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FRANCIS LODA TORINO, E COPPOLA HA UN'IDEA DI SALONE

Visita pastorale. Parigi, Chiampa e Rebola 
Prima di tutto, le brutte notizie. Stasera al Salone non c'è Francesco Guccini. L'incontro in Sala Gialla è annullato.
Quindi, potrei anche tornarmene a casetta.
Ma perché mai? Mi sono sistemato così bene nella lounge del Circolo dei Lettori, dove tutto è calma lusso e voluttà: tanto che il Chiampa, quando ci arriva in visita pastorale, esclama preoccupato: "Vaire a custa susì?". La direttrice Maurizia Rebola lo rassicura che hanno fatto i miracoli in economia.

Il furto del Paradiso

Pistoletto e  "Il Terzo Paradiso"
Mi sono rifugiato qui alla lounge anche per sottrarmi alle inchieste del maggiore Barbieri, il segugio dei carabinieri che dà la caccia ai ladri di opere d'arte: ho la coscienza sporca, avendo sottratto un libro ("Una cascata di diamanti", 007 d'annata) dall'installazione di Michelangelo Pistoletto "Il Terzo Paradiso", allestita dal Castello di Rivoli qui all'Arena Bookstock. Mi hanno pizzicato e spiegato che in realtà i diecimila libri che la formano verranno sì distribuiti al pubblico, però soltanto lunedì, al momento di smontare l'opera. Poi è arrivato il Maestro Pistoletto ed è stato molto gentile e non mi ha consegnato al maggiore Barbieri. Però continuo a sentirmi un piccolo Vincenzo Peruggia.

La perquisa di papà

Guido Accornero controllato all'ingresso
Entrare al Salone è più dura del solito: la questura ha unificato le code, per controlli accurati, e non scappa nessuno: stamattina s'è beccato la sua bella perquisa elettronica anche Guido Accornero, il padre del Salone. Insomma, per passare i controlli ci mettiamo il giusto. Con tutto che astutamente siamo riusciti, callidi per antica frequentazione salonesca, a individuare un checkpoint meno affollato e più bonario.

Applausi per Francis

Filura indica a Francis la via degli investimenti in cultura
Una volta dentro, la sorveglianza c'è, ma discreta. Abbastanza rigida stamattina, con l'arrivo di Franceschini e tutto il cocuzzaro riunito. Vi faccio grazia dei discorsi. Però registro gli applausi a scena aperta che Francis s'è beccato quando ha annunciato di voler togliere l'Imu sulle librerie. Vabbé, gioca in casa. Applausi per Dario anche per la felice tirata sull'investimento in cultura, chiusa da un meritato - per noi - "Se in Italia faremo come si è fatto a Torino, volteremo pagina". Sono soddisfazioni.

Il Salone secondo Coppola

Michele Coppola di Intesa
Però l'attività gabesca principale della mattinata è stato lo sfrucugliamento del nuovo boss del Salone, Michele Coppola nella sua seconda vita di responsabile cultura di Intesa Sanpaolo - nome in codice, "Quellochepaga". Gli ho domandato chi sarà il successore di Ferrero, e ovviamente non mi ha detto niente, anche se ho come l'impressione che una mezza idea ce l'abbia.
Però Coppola mi conferma il suo punto di vista, cioé che prima del nome del direttore, il Comitato d'Indirizzo dovrà decidere come dovrà essere il Salone del futuro: poi si sceglierò un direttore, capace di realizzare un "suo" Salone seguendo le linee guida indicate. E, aggiunge Coppola, non dovrà stare in carica più di tre anni.


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