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L'ULTIMO GIORNO DEL TGLFF

Marie (Rachele Bastreghi) stasera è l'ospite musicale del Tglff
Finisce la trentunesima edizione del Tglff - Torino Gay & Lesbian Film Festival. Il Festival necessario sempre, in questo orribile paese, ma necessario più che mai oggi a Torino.
Stasera al Massimo, per la serata di chiusura, il direttore Giovanni Minerba inalbererà un nuovo, clamoroso papillon a paillettes arcobaleno: dalle 20,30 ci sarà la premiazione dei vincitori dei concorsi, con il mini-concerto di Marie, ovvero Rachele Bastreghi, la cantante dei Baustelle. Alla premiazione saranno presenti gli assessori alle Pari Opportunità della Regione, Monica Cerutti, e del Comune, Ilda Curti Al termine sarà proiettato "Baby Steps" di Barney Cheng (Taiwan/USA, 2015). Il film, prodotto da Li-Kong Hsu, storico produttore di Ang Lee, racconta la storia di Danny e Tate, coppia che vive a Los Angeles e decide di avere un figlio, scontrandosi con l’opposizione della madre di Danny.
Alle 22, in Sala 2, sarà replicato il film vincitore del Concorso lungometraggi, insignito del Premio “Ottavio Mai”, mentre in Sala 3, alla stessa ora, è in programma "Portrait of a Serial Monogamist" di John Mitchell e Christina Zeidler (Canada, 2015).
Al mattino, alle ore 10.30, presso l’Auditorium “Quazza” dell’Università di Torino (Palazzo Nuovo, via Sant’Ottavio 20), si chiude il ciclo “Punti di vista”, organizzato con il Dipartimento Studium e il Dams, insieme al Coordinamento Torino Pride: a quest’ultimo appuntamento, dal titolo “La nostra (Glbtg) storia come patrimonio culturale”, intervengono Giovanni Dall’Orto (scrittore e storico di cultura omosessuale), Paola Guazzo (storica del movimento lesbico) e Angelo Pezzana (scrittore e fondatore del Fuori!, nel 1971, primo movimento di liberazione omosessuale italiano). Modererà Antonio Pizzo (docente di drammaturgia e studi queer).


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SUI COLLI FATALI SORGE IL FESTIVAL ROMANISSIMO

Oggi a Roma c'è stata la conferenza stampa del Torino Film Festival prossimo venturo. Da tempo ormai il Tff ha dismesso la civile consuetudine della doppia conferenza stampa, a Roma e a Torino. E con sto piffero che io mi scapicollo fino a Roma scialando tempo e denaro per assistere all'inutile pantomima. Tanto l'unica novità che rivesta un qualche interesse è l'elenco dei selezionatori scelti da Base: in ordine alfabetico, Davide Abbatescianni, Martina Barone, Ludovico Cantisani, Elvira Del Guercio, Veronica Orciari e Davide Stanzione (alcuni li vedete nelle foto in alto, presa da Fb). Per me sono illustri sconosciuti, ma io sono ignorantissimo. Da un rapido giretto in rete mi è parso di capire che, casualmente e salvo abbagli, sono tutti romani, nativi o stanziali. Altre imprese d'alto profilo al momento mi sono sfuggite: garantisco che appena possibile e con la massima sollecitudine porrò rimedio alle mie lacune. Ma l'unica cosa davvero notevole e divertente

L'UCCELLINO, LA MUCCA E LA VOLPE: UNA FAVOLA DAL FRONTE DEL REGIO

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L'EGIZIO MILIONARIO DI CHRISTIAN SUPERSTAR, MA CRESCONO ANCHE GLI ALTRI

Siamo al solito consuntivo di fine anno delle presenze nei musei torinesi (a questo link  trovate i dati del 2022). La notiziona riguarda, come da copione, l' Egizio che mette a segno un altro record straordinario. Infatti è il primo museo torinese a superare la soglia psicologica del milione di visitatori: nel 2023 sono stati 1.061.157 ( cifra che comprende anche gli eventi istituzionali e privati) a fronte degli 898.500 del 2022. L'ufficializzazione delle notizia è arrivata nel pomeriggio; e, per un curioso destino, proprio nel preciso istante in cui il superdirettore Christian Greco  ( nella foto, con Alba Parietti conduttrice dello spettacolo ) , chiamato sul palco di piazza Castello  durante il concerto di musica classica dedicato per l'appunto al bicentenario dell'Egizio, riceveva dai seimila e rotti spettatori un'ovazione da autentica popstar. Mai s'era visto - a mia memoria - il direttore di un museo, in questa o in qualsiasi altra città, circondato da