Al Massimo proiettano la copia restaurata di "Nata libera" |
Il cartellone di giovedì 2 giugno si apre con un appuntamento dedicato al pubblico di tutte le età. Alle 15,45 infatti il Festival presenta tra gli eventi speciali in anteprima mondiale la copia restaurata in 4k del film del 1966 "Nata Libera" (Regno Unito 1966, 95’) di James Hill. La famosa pellicola britannica, che quest’anno compie 50 anni, vinse due Oscar per la colonna sonora e la musica originale e ispirò una serie televisiva americana di successo segnando l’immaginario di tutta una generazione. Al termine della proiezione incontro con Enzo Lavagnini (critico cinematografico) e l’etologo Simone Pollo (Università La Sapienza).
Il Concorso Internazionale Documentari prosegue alle 18 al Cinema Massimo con "Land Grabbing" (Austria 2015, 95’) di Kurt Langbein. Ogni anno perdiamo circa 12 miliardi di ettari di terreni agricoli con il consumo di suolo. Con il land grabbing i ricchi del mondo vogliono assicurarsi l'accesso alle risorse più importanti. Di conseguenza anziché gli agricoltori è il profitto a essere messo sui campi. Il film è stato presentato in numerosi festival tra cui l’IDFA di Amsterdam ed è in anteprima italiana. Al termine della proiezione incontro con il regista.
"When Two Worlds Collide" (Perù 2016, 100’) di Heidi Brandenburg e Mathew Orzel (ore 20.15) è il secondo titolo del Concorso Internazionale Documentari in programma nella giornata. Il documentario, che ha vinto il World Cinema Documentary Special Jury Award for Best Debut Feature al Sundance 2016, segue la vicenda di una popolazione del Perù che difende il proprio territorio, nella foresta Amazzonica, contro le mire estrattive di alcune compagnie pronte a distruggere l’habitat naturale pur di andare avanti negli affari, con il beneplacito del governo. La proiezione sarà seguita dal collegamento via Skype del regista che risponderà alle domande del pubblico.
"Oro blu – Conversazioni dal mare" (Italia 2016, 39’) di Andrea Ferrante e Marco Gernone (ore 18.15) è un inno alla bellezza e all’amore per la propria terra che mira a porre domande su una vicenda ancora oscura come quella della prospezione petrolifera in alcuni comuni salentini. Presentato in anteprima, è inserito nel Concorso Documentari Italiani. Al termine della proiezione, incontro con i registi e Fabio Dovana (presidente Legambiente Piemonte Valle D’Aosta). La proiezione sarà preceduta da "L’isola del sole nero" (Italia 2015, 16’) di Andrea Arena, in Panorama Cortometraggi. Ancora nel Concorso Documentari Italiani alle 20.15 sarà proiettato "Sull’Etna" (Italia 2015, 52’) di Francesco Di Mauro, regista che in questo nuovo lavoro descrive un giro di ricognizione alle pendici del vulcano. La normale amministrazione per una guardia forestale diventa ben presto un percorso fatto di meditazione e ammirazione. Attraverso lo sguardo di Salvatore Campanella, ex lottatore olimpico, si rivela una natura selvaggia che l’uomo non ha ancora del tutto domato. Al termine della proiezione, incontro con il regista e il protagonista del film Salvo Campanella.
Tre i titoli del Concorso One Hour. Alle 16 "My Hottest Year On Earth" (Danimarca 2015, 58’) di Halfdan Muurholm. Il film vuole raccontare le esperienze di persone la cui vita è stata influenzata dal clima attraverso un viaggio. Al termine della proiezione il regista incontrerà il pubblico insieme a Anders Roholt (produttore), Mikkel Fønsskov (protagonista), Christian Dalsgaard (editor). Il film è preceduto da "Sval & Bard – 10 regole per sopravvivere nell’Artico" (Norvegia 2015, 15’) di Daniele Di Domenico (Panorama Cortometraggi).
Alle 22,15 ancora in Concorso One Hour verrà proiettato "Coal India" (Germania 2015, 47’) di Felix Röben e Ajay Koll. Nelle miniere di carbone vicino a Dhanbad, in India, le persone vivono e operano in condizioni preindustriali, diventando loro malgrado un simbolo del lavoro fisico più faticoso che sembra ormai quasi invisibile, oltre che scomparso da ogni discorso sociale, in questo ventunesimo secolo tecnologicamente all’avanguardia. Al termine della proiezione incontro con il regista. La proiezione sarà preseduta da Hombre Eléctrico (Cile 2016, 17’) di Alvaro Muñoz (Panorama Cortometraggi).
A chiudere la giornata alle 22,30 "Out of Fashion" (Estonia 2015, 60’) di Jaak Kilmi e Lennart Laberenz (Concorso One Hour), un’importante inchiesta sull’industria dell’abbigliamento low cost e sul suo disastroso impatto ambientale. Il film sarà seguito da un dibattito del regista in collegamento via Skype. Precede la proiezione "Eat My Dream" (Germania 2015, 8’) di Jessica Durwald (Panorama Cortometraggi).
L’ingresso a tutte le proiezioni è gratuito. Per le proiezioni al Cinema Massimo occorre ritirare i biglietti gratuiti (max.2 per spettatore) da un'ora prima della proiezione.
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