Passa ai contenuti principali

CINEMAMBIENTE PREMIA WU MING 2

"Ghostland" di Simon Stadler è uno dei film in programma oggi per il Concorso internazionle documentari
Domani, venerdì 3 giugno, è il quarto giorno di CinemAmbiente. E' anche il giorno della consegna, al Circolo dei Lettori, del premio "Le ghiande di CinemAmbiente", vinto quest'anno da Wu MIng 2. Come da mio personale impegno, vi trascrivo il programma del 3 giugno al Festival, come segnalato dall'ufficio stampa.

Il primo film in competizione proiettato venerdì 3 giugno è Devil Comes to Koko (Italia 2015, 49') di Alfie Nze (ore 18). Inserito nel Concorso Documentari Italiani, è un viaggio attraverso la memoria storica del regista nigeriano, che si è trasferito in Italia nel 1990. È anche la storia di due episodi brutali che si sono verificati in Nigeria, filtrati attraverso gli occhi del regista che riesce così a visualizzare il filo che li unisce: la sanguinosa invasione britannica di Benin City nel 1897 e lo scarico di rifiuti tossici in Koko, un villaggio nel Delta del Niger nel 1987. Al termine della proiezione incontro con il regista.
La lunga strada gialla (Italia 2016, 80') di Christian Carmosino e Antonio Oliviero è il secondo titolo del Concorso Documentari Italiani in programma alle ore 22.15. Un viaggio poetico, ironico ma soprattutto di denuncia: protagonisti due giovani che, in groppa a due muli, da Palermo arrivano fino a Roma per portare al Quirinale il loro messaggio di ecologia e giustizia sociale. Lungo il percorso i due protagonisti fanno numerosi incontri, alla ricerca della loro identità, del contatto con un mondo rurale che ormai sembra scomparso, ma soprattutto di un confronto con persone che di quel mondo sono ancora attori. Al termine della proiezione incontro con i registi.
Ghostland (Germania 2016, 88') di Simon Stadler offre la straordinaria possibilità di guardare la nostra società e il nostro modo di vivere da un altro punto di vista. I Ju/'Hoansi Bushmen sono una popolazione della Namibia costretta ad abbandonare il proprio stile di vita nomade, dichiarato illegale dal governo. Il regista decide di portare alcuni di loro in viaggio per l’Europa, un viaggio che cambierà completamente i termini della situazione: quelli che erano stati scoperti diventano esploratori, da attrazione turistica diventano turisti, da bisognosi si trasformano in maestri. Il documentario, inserito nel Concorso Internazionale Documentari, sarà presentato alle 20 e seguito da un incontro con Duccio Canestrini (antropologo) e Paola Della Valle (Università di Torino).
Inserito nel Concorso One Hour, Gringo Trails (USA 2014, 52’) di Pegi Vail, presentato alle 18, è un film la cui realizzazione è durata una decade e che guarda agli effetti della crescita del turismo non pianificata e della cattiva gestione dell’industria del turismo nei Paesi sviluppati. Il film sarà preceduto dal cortometraggio Namuli (USA 2016, 23’) di Majka Burhardt, Sarah Garlick, Paul Yoo.
Ancora in Concorso One Hour, alle 22.15 viene presentato La Jeune Fille et le Typhons (Francia 2015, 52’) di Christoph Schwaiger. Il film vede di nuovo il coinvolgimento di una protagonista del cinema francese, Marion Cotillard, in veste di intervistatrice di una giovane filippina che sta cercando di trovare un sistema per salvaguardare la vita dei suoi concittadini, colpiti dai cambiamenti climatici che minacciano la stabilità dell’arcipelago. La proiezione è preceduta dal cortometraggo The Last Days of Lars (Germania 2015, 6’) di Ninett Dahnke.
Chasse: main basse sur la savane (Francia 2015, 52’) è un’inchiesta di Olivia Mokiejewski che si reca in Kenya per capire come funzionano i safari a scopo di caccia. Una vera e propria branca del turismo dove i prezzi del tour sono calcolati in base alla stazza dell’animale che si intende uccidere. L’inchiesta è nata nello stesso periodo della notizia circa il leone Cecil, considerato un simbolo dello Zimbabwe, ucciso proprio durante un safari del genere, notizia che fece il giro di tutti i social del mondo. Il film, inserito nel Concorso One Hour e presentato alle ore 16, sarà preceduto dalla proiezione del corto Crabe Phare (Francia 2015, 7’) di Gaetan Borde, Benjamin Lebourgeois, Claire Vandermeersh, Alexandre Veaux, Mengjing Yang.

Il Padiglione Zero è stato il punto d’accesso al racconto del Sito Espositivo ed è per tutti i partecipanti il Biglietto da Visita di Expo Milano 2015 al tema “Nutrire il Pianeta. Energia per la Vita” oltre ad essere il luogo prescelto dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per lanciare il suo messaggio universale ai visitatori. È stata una realtà torinese, la Punto Rec Studios, a realizzare per Palomar le produzioni multimediali del Padiglione Zero di Expo 2015. Tra di esse Best Sustainable Development Practices (Italia 2015, 34') di Enrico Carlesi, cinque filmati realizzati in Tanzania, Mongolia, Guatemala, Niger e Italia per documentare e valorizzare i vincitori delle Best Practices selezionate da Expo 2015, che saranno proiettati alle ore 17 al Laboratorio Xké. Sarà presente il regista.

Alle 17.30 al Cinema Massimo viene proiettato La Soif du monde (Francia 2012, 90’) di Yann Arthus-Bertrand, Thierry Piantanida e Baptiste Rouget-Luchaire (Panorama). Con lo sguardo che solo un grande fotografo può avere, Yann Arthus-Bertrand ci guida, ovviamente dall’alto, alla scoperta dell’elemento naturale da cui tutto è nato, l’acqua, sempre più minacciato dai cambiamenti climatici, in un viaggio attraverso venti paesi che dal Nord del Kenya ci porta fino alla Cambogia, passando per gli Stati Uniti e la Valle d’Aosta. La proiezione sarà l’occasione per parlare della gestione del risorse idriche, nonché di "Una buona occasione", il progetto delle regioni Piemonte e Valle d'Aosta per contrastare degli sprechi alimentari e per diffondere la consapevolezza dell’insostenibilità, sotto l’aspetto etico, ambientale, economico e sociale, degli sprechi di cibo e di scelte alimentari troppo “idrovore”.
 Al termine della proiezione, incontro con Roberto Corgnati (Regione Piemonte) e Lucilla Minelli (Unesco - World Water Assessment Programme).

Alle ore 18 al Circolo dei Lettori si tiene l’Ecotalk Le ghiande di CinemAmbiente, il riconoscimento che da due anni, e da un’idea di Tiziano Fratus, CinemAmbiente conferisce a persone che sono impegnate in Italia in una forma di scrittura in grado di unire l’esperienza diretta della conoscenza del paesaggio con forme ibride come il romanzo storico o il reportage. Quest’anno il riconoscimento verrà consegnato a Wu Ming 2 da Tiziano Fratus e Paola Della Valle.

Il pubblico potrà incontrare ancora Wu Ming 2 in occasione del dibattito che si terrà dopo la proiezione, alle ore 20.15, de I volti della Via Francigena (Italia 2016, 51') di Fabio Dipinto, inserito nella sezione Panorama. Il film offre un quadro vivace e poetico della varia umanità che per i più diversi motivi decide di percorrere questo antico cammino. Al termine incontro con il regista, Wu Ming 2 e Pietro Scidurio (fondatore Free Wheels Onlus).

Inizia venerdì alle ore 10 e rimarrà fino a sabato 4 giugno (con orario dalle ore 10 alle ore 20) il Mercato del Bio, in collaborazione con Coldiretti e l’associazione Città del Bio, l’ormai consolidato appuntamento i produttori di Campagna Amica e le loro produzioni locali e stagionali, una vera e propria mostra mercato delle eccellenze piemontesi dai formaggi al miele, dall’ortofrutta al vino fino ai salumi.

L’ingresso a tutte le proiezioni è gratuito. Per le proiezioni al Cinema Massimo occorre ritirare i biglietti gratuiti (max.2 per spettatore) da un'ora prima della proiezione.

Il programma di venerdì 3

ore 10.00
EE
Mercato del Bio (10.00 – 20.00)

ore 16.00 Cinema Massimo - Sala 1
PC 
VISIONI
The Atom Station (Regno Unito, Islanda 2015, 14’) di Nick Jordan
Carne e polvere (Italia 2015, 10’) di Antonio La Camera
Champ des possibles (Canada, Italia, Svezia 2015, 14’) di Cristina Picchi
Eat My Dream (Germania 2015, 8’) di Jessica Dürwald
Extremos – Viaje a Karukinka (Argentina 2015, 26’) di Juan Manuel Ferraro e Federico Molentino
No-Go Zone (Belgio 2016, 10’) di Atelier Collectif

ore 16.00 Cinema Massimo - Sala 3
PC
Crabe Phare (Francia 2015, 7’) Gaetan Borde, Benjamin Lebourgeois, Claire Vandermeersh, Alexandre Veaux, Mengjing Yang
CIOH 
Chasse: main basse sur la savane (Francia 2015, 52’) di Olivia Mokiejewski

ore 17.00 Xké

Best Sustainable Development Practices (Italia 2015) di Enrico Carlesi
Un mare d’erba da salvare (8’), I semi del futuro (7’), La valle nascosta (6’), 
Latte per crescere (6’), Regalare è più bello (7’) 
Regalare è più bello sarà replicato sabato 4 giugno ore 20.15 al Cinema Massimo 1. 
Introducono il film Davide Rampello (curatore artistico del Padiglione Zero di Expo 2015), Carlo Degli Esposti (Palomar), Marco Barberis (Punto Rec Studios) ed Enrico Carlesi (Punto Rec Studios)

ore 17.30 Cinema Massimo - Sala 3

La Soif du monde (Francia 2012, 90’) di Yann Arthus-Bertrand, Thierry Piantanida e Baptiste Rouget-Luchaire
Al termine della proiezione, incontro con Roberto Corgnati (Regione Piemonte) 
e Lucilla Minelli (Unesco - World Water Assessment Programme)

ore 18.00 Cinema Massimo - Sala 1
PC
Namuli (USA 2016, 23’) di Majka Burhardt, Sarah Garlick e Paul Yoo
CIOH 
Gringo Trails (USA 2014, 52’) di Pegi Vail

ore 18.00 Centro Studi Sereno Regis - Sala Poli
CDI 
Devil Comes to Koko (Italia 2015, 49’) di Alfie Nze
Al termine della proiezione, incontro con il regista

ore 18.00 Circolo dei lettori
ET
Le ghiande di CinemAmbiente - Wu Ming 2
Dialogano con l’autore Wu Ming 2, Tiziano Fratus (Premio Le ghiande CinemAmbiente 2015) 
e Paola Della Valle (Università di Torino)

ore 20.00 Cinema Massimo - Sala 1
CID 
Ghostland (Germania 2016, 88’) di Simon Stadler
Al termine della proiezione, incontro con Duccio Canestrini (antropologo) e Paola Della Valle (Università di Torino)

ore 20.15 Cinema Massimo - Sala 3
P
I volti della via Francigena (Italia 2016, 51’) di Fabio Dipinto
Al termine della proiezione, incontro con il regista, Wu Ming 2 
e Pietro Scidurio (fondatore Free Wheels Onlus)

ore 22.15 Cinema Massimo - Sala 1
PC
The Last Days of Lars (Germania 2015, 6’) di Ninett Dahnke
CIOH 
La Jeunne Fille et le Typhons (Francia 2015, 52’) di Christoph Schwaiger
Al termine della proiezione, incontro con il regista

ore 22.15 Cinema Massimo - Sala 3
CDI
La lunga strada gialla (Italia 2016, 80’) di Christian Carmosino e Antonio Oliviero
Al termine della proiezione, incontro con i registi e i protagonisti del film.

Commenti

Post popolari in questo blog

SUI COLLI FATALI SORGE IL FESTIVAL ROMANISSIMO

Oggi a Roma c'è stata la conferenza stampa del Torino Film Festival prossimo venturo. Da tempo ormai il Tff ha dismesso la civile consuetudine della doppia conferenza stampa, a Roma e a Torino. E con sto piffero che io mi scapicollo fino a Roma scialando tempo e denaro per assistere all'inutile pantomima. Tanto l'unica novità che rivesta un qualche interesse è l'elenco dei selezionatori scelti da Base: in ordine alfabetico, Davide Abbatescianni, Martina Barone, Ludovico Cantisani, Elvira Del Guercio, Veronica Orciari e Davide Stanzione (alcuni li vedete nelle foto in alto, presa da Fb). Per me sono illustri sconosciuti, ma io sono ignorantissimo. Da un rapido giretto in rete mi è parso di capire che, casualmente e salvo abbagli, sono tutti romani, nativi o stanziali. Altre imprese d'alto profilo al momento mi sono sfuggite: garantisco che appena possibile e con la massima sollecitudine porrò rimedio alle mie lacune. Ma l'unica cosa davvero notevole e divertente

L'UCCELLINO, LA MUCCA E LA VOLPE: UNA FAVOLA DAL FRONTE DEL REGIO

Inverno. Freddo. Un uccellino intirizzito precipita a terra e sta morendo congelato quando una mucca gli scarica addosso una caccona enorme e caldissima; l'uccellino, rianimato dal calore, tutto felice comincia a cinguettare; passa una volpe, sente il cinguettìo, estrae l'uccellino dalla cacca e se lo mangia. (La morale della favola è alla fine del post) C'era una volta al Regio Ora vi narrerò la favola del Regio che dimostra quanta verità sia contenuta in questo elegante aforisma. Un anno fa Chiarabella nomina alla sovrintendenza del Regio William Graziosi, fresco convertito alla causa grillina, imponendolo al Consiglio d'indirizzo e premendo sulle fondazioni bancarie: "Io non vi ho mai chiesto niente - dice ( bugia , ma vabbé) - ma questo ve lo chiedo proprio".  Appena installatosi, Graziosi benefica non soltanto i nuovi collaboratori marchigiani, ma anche i fedelissimi interni. Però attenzione, non è vero che oggi al Regio sono tutti co ntro Graz

L'EGIZIO MILIONARIO DI CHRISTIAN SUPERSTAR, MA CRESCONO ANCHE GLI ALTRI

Siamo al solito consuntivo di fine anno delle presenze nei musei torinesi (a questo link  trovate i dati del 2022). La notiziona riguarda, come da copione, l' Egizio che mette a segno un altro record straordinario. Infatti è il primo museo torinese a superare la soglia psicologica del milione di visitatori: nel 2023 sono stati 1.061.157 ( cifra che comprende anche gli eventi istituzionali e privati) a fronte degli 898.500 del 2022. L'ufficializzazione delle notizia è arrivata nel pomeriggio; e, per un curioso destino, proprio nel preciso istante in cui il superdirettore Christian Greco  ( nella foto, con Alba Parietti conduttrice dello spettacolo ) , chiamato sul palco di piazza Castello  durante il concerto di musica classica dedicato per l'appunto al bicentenario dell'Egizio, riceveva dai seimila e rotti spettatori un'ovazione da autentica popstar. Mai s'era visto - a mia memoria - il direttore di un museo, in questa o in qualsiasi altra città, circondato da