Passa ai contenuti principali

DEMAIN APRE CINEMAMBIENTE, E MERCALLI FA IL PUNTO

Il documentario "Demain" apre domani sera al Massimo la diciannovesima edizione di CinemAmbiente
Domani comincia la diciannovesima edizione di CinemAmbiente, festival che apprezzo tantissimo e che quindi voglio seguire con la massima attenzione. Sfortunatamemente sono in pieno periodo di svogliatezza. Ciò potrebbe costituire un serio ostacolo alle mie buone intenzioni: ma mi soccorre l'ottimo comunicato inviato dal Festival. Comunicato che riporta tutte le info necessarie, e che quindi ricopio assolvendo al mio dovere/piacere di dare visibilità a CinemAmbiente, senza fare violenza alla mia (contingente) pigrizia.


19° FESTIVAL CINEMAMBIENTE (Torino, 31 maggio – 5 giugno 2016)

La 19° edizione di CinemAmbiente inaugura domani martedì 31 maggio al cinema Massimo, ore 21, con un’importante anteprima italiana. Verrà presentato al pubblico del festival il documentario Demain (Francia 2015, 118’) di Mélanie Laurent e Cyril Dion. Il film è uscito nel 2015 nelle sale francesi, dove ha registrato un’ottima risposta di pubblico, andando a posizionarsi alla nona posizione del botteghino per la prima settimana di uscita. E se mostrare soluzioni, raccontare storie che facciano sentire bene, fosse una strada possibile per affrontare la crisi ecologica, economica e sociale a cui ci troviamo di fronte? In seguito alla pubblicazione di uno studio che annuncia la possibile scomparsa di una parte dell'umanità entro il 2100, Cyril Dion e Mélanie Laurent, con una squadra di quattro persone, sono partiti alla volta di dieci Paesi diversi per capire che cosa potrebbe causare questa catastrofe e soprattutto come evitarla. Durante il loro viaggio, hanno  incontrato pionieri che stanno reinventando l'agricoltura, l'approvvigionamento energetico, l'economia, la democrazia e l'educazione. Da queste esperienze positive e su cui si sta già lavorando, inizia ad emergere il mondo come potrebbe essere domani. Il film sarà distribuito in Italia da Lucky Red in ottobre. Alla serata sarà presente il regista Cyril Dion.
Il direttore di CinemAmbiente, Gaetano Capizzi (a sx), con Luca Mercalli
La proiezione sarà preceduta, alle ore 21, da un intervento di Luca Mercalli.
La prima giornata inizierà già al mattino, con i laboratori e le proiezioni per le scuole, e nel pomeriggio con la prima proiezione della sezione Panorama Cortometraggi. Alle ore 16,30 al cinema Massimo sarà proiettato il gruppo di corti Il mondo deve sapere, che comprende corti di denuncia e inchiesta.
Alla 18 inaugurerà I sentieri di Santiago, mostra fotografica sull’omonimo cammino che rimarrà esposta per tutto il periodo del festival al circolo Amantes (via Principe Amedeo 38).

L’ingresso a tutte le proiezioni sarà gratuito. Per le proiezioni al Cinema Massimo occorre ritirare i biglietti gratuiti (max.2 per spettatore) da un'ora prima della proiezione.

CinemAmbiente è diretto da Gaetano Capizzi e organizzato dal Museo Nazionale del Cinema e dall’Associazione CinemAmbiente. Il Festival CinemAmbiente è membro fondatore del Green Film Network, www-greenfilmnet.org


Il programma di martedì 31 maggio

ore 9.00 - 17.00 XKé
EcoKids
Laboratori Xké?

ore 9.30 Cinema Massimo – Sala 1
EcoKids
Il viaggio di Norm (USA, India 2016, 86’) di Trevor Wall
Al termine della proiezione, incontro a cura di Legambiente

ore 9.30 Cinema Massimo – Sala 2
EcoKids
Belle & Sebastien – L’avventura continua (Francia 2015, 99’) di Christian Duguay
Al termine della proiezione, incontro a cura di Dislivelli

ore 9.30 Cinema Massimo – Sala 3
EcoKids
This Changes Everything (USA, Canada 2015, 89’) di Avi Lewis
Al termine della proiezione, incontro a cura di Legambiente

ore 10.00 MACA
EcoKids
ecofantasy
Accidents, Blunders and Calamities (Nuova Zelanda 2015, 5’) di James Cunningham
The Art of Flying (Olanda 2015, 7’) di Jan van Ijken
Catch It (Francia 2015, 6’) di Paul Bar, Marion Demaret, Nadège Forner, Pierre-Baptiste Marty, Julien Robyn, Jordan Soler
Crabe Phare (Francia 2015, 7’) di Gaetan Borde, Benjamin Lebourgeois, Claire Vandermeersh, Alexandre Veaux, Mengjing Yang
Hippo and Juice (Russia 2015, 2’) di Alexey Minchenok
The Last Days of Lars (Germania 2015, 6’) di Ninett Dahnke
Miel bleu (Francia 2015, 4’) di Constance Joliff, Daphne Durocher, Fanny Lhotellier
Sval&Bard – 10 regole per sopravvivere nell’Artico (Norvegia 2015, 15’) di Daniele Di Domenico

ore 16.30 Cinema Massimo – Sala 1
Panorama Cortometraggi
IL MONDO DEVE SAPERE
Arcan (Francia 2015, 21’) di Alice Gallouin
Don’t Break the Earth that Loves You (Italia 2015, 12’) di Gerardo Schiavone
L’isola del sole nero (Italia 2015, 16’) di Andrea Arena
Marine Rubbish – Una sfida da condividere (Italia 2015, 29’) di Cecilia Cinelli
Monte Inferno (Italia 2016, 6’) di Patrizia Santangeli

ore 18.30 Amantes
Mostra
In cammino verso Santiago

ore 21 Cinema Massimo – Sala 1
Inaugurazione

Il punto di Luca Mercalli
Demain (Francia 2015, 118’) di Cyril Dion e Mélanie Laurent
Presenta il film il regista Cyril Dion

INFO
www.cinemambiente.it 
#CA2016 - https://www.facebook.com/cinemambientetorino

LUOGHI DEL FESTIVAL
Cinema Massimo, via Verdi 18
Il Piccolo Cinema, via Cavagnolo 7
Centro Studi Sereno Regis - Sala Poli, via Garibaldi 13
Circolo dei lettori, via Bogino 9
Mercato del Bio, via Montebello e via Verdi
Amantes, via Principe Amedeo 38 A      
Cinema Elios, Piazza Verdi 4, Carmagnola
Xké? - Il laboratorio della curiosità, via Gaudenzio Ferrari 1
MAcA - Museo A come Ambiente, corso Umbria 90

Commenti

Post popolari in questo blog

SUI COLLI FATALI SORGE IL FESTIVAL ROMANISSIMO

Oggi a Roma c'è stata la conferenza stampa del Torino Film Festival prossimo venturo. Da tempo ormai il Tff ha dismesso la civile consuetudine della doppia conferenza stampa, a Roma e a Torino. E con sto piffero che io mi scapicollo fino a Roma scialando tempo e denaro per assistere all'inutile pantomima. Tanto l'unica novità che rivesta un qualche interesse è l'elenco dei selezionatori scelti da Base: in ordine alfabetico, Davide Abbatescianni, Martina Barone, Ludovico Cantisani, Elvira Del Guercio, Veronica Orciari e Davide Stanzione (alcuni li vedete nelle foto in alto, presa da Fb). Per me sono illustri sconosciuti, ma io sono ignorantissimo. Da un rapido giretto in rete mi è parso di capire che, casualmente e salvo abbagli, sono tutti romani, nativi o stanziali. Altre imprese d'alto profilo al momento mi sono sfuggite: garantisco che appena possibile e con la massima sollecitudine porrò rimedio alle mie lacune. Ma l'unica cosa davvero notevole e divertente

L'UCCELLINO, LA MUCCA E LA VOLPE: UNA FAVOLA DAL FRONTE DEL REGIO

Inverno. Freddo. Un uccellino intirizzito precipita a terra e sta morendo congelato quando una mucca gli scarica addosso una caccona enorme e caldissima; l'uccellino, rianimato dal calore, tutto felice comincia a cinguettare; passa una volpe, sente il cinguettìo, estrae l'uccellino dalla cacca e se lo mangia. (La morale della favola è alla fine del post) C'era una volta al Regio Ora vi narrerò la favola del Regio che dimostra quanta verità sia contenuta in questo elegante aforisma. Un anno fa Chiarabella nomina alla sovrintendenza del Regio William Graziosi, fresco convertito alla causa grillina, imponendolo al Consiglio d'indirizzo e premendo sulle fondazioni bancarie: "Io non vi ho mai chiesto niente - dice ( bugia , ma vabbé) - ma questo ve lo chiedo proprio".  Appena installatosi, Graziosi benefica non soltanto i nuovi collaboratori marchigiani, ma anche i fedelissimi interni. Però attenzione, non è vero che oggi al Regio sono tutti co ntro Graz

L'EGIZIO MILIONARIO DI CHRISTIAN SUPERSTAR, MA CRESCONO ANCHE GLI ALTRI

Siamo al solito consuntivo di fine anno delle presenze nei musei torinesi (a questo link  trovate i dati del 2022). La notiziona riguarda, come da copione, l' Egizio che mette a segno un altro record straordinario. Infatti è il primo museo torinese a superare la soglia psicologica del milione di visitatori: nel 2023 sono stati 1.061.157 ( cifra che comprende anche gli eventi istituzionali e privati) a fronte degli 898.500 del 2022. L'ufficializzazione delle notizia è arrivata nel pomeriggio; e, per un curioso destino, proprio nel preciso istante in cui il superdirettore Christian Greco  ( nella foto, con Alba Parietti conduttrice dello spettacolo ) , chiamato sul palco di piazza Castello  durante il concerto di musica classica dedicato per l'appunto al bicentenario dell'Egizio, riceveva dai seimila e rotti spettatori un'ovazione da autentica popstar. Mai s'era visto - a mia memoria - il direttore di un museo, in questa o in qualsiasi altra città, circondato da