Passa ai contenuti principali

A PALAZZO MADAMA L'ORTOFRUTTA ENTRA GRATIS

La Fondazione Musei non risparmia né tempo, né forze, né danari per accrescere l'interesse del pubblico attorno alle proprie attività. Uno scelto plotone di comunicatori è perennemente all'opera per escogitare trovate vieppiù geniali. Ma questa le batte tutte. Leggete voi stessi il comunicato che arriva da Palazzo Madama: "Ti chiami Zucca, Rapa, Pera, Lattuga o Cocomero? Sei una delle 23 persone che si chiamano Cavolo? O tra i 398 Melone? O ancora i 49 Nespola? O tra i 212 Limone?" scrivono i segugi del marketing. No, purtroppo mi chiamo Ferraris. Però incuriosito proseguo nelle lettura: "Ti aspettiamo a Palazzo Madama! (il punto esclamativo è nell'originale, NdG). Se il tuo cognome corrisponde a un frutto o a un ortaggio, potrai visitare gratuitamente Eccentrica Natura, la mostra a Palazzo Madama dedicata a Bartolomeo Bimbi e alla stravagante e bizzarra natura dipinta per la famiglia Medici".
Cavolo!, penso io, che sfiga non chiamarmi Patata. E subito mi domando se la mia amica Alessandra Perella potrà usufruire della ghiotta occasione. E l'editore Peruzzi? E il professor Ugo Perone? E l'artista Ugo Nespolo? E se viene la Meloni, entra gratis? Temo di no: infatti, precisa il comunicato, "l’offerta è valida per tutti coloro che presenteranno un documento d’identità in biglietteria. E’ valida anche per il cognome Verdura (80), o i rarissimi Frutta (3) e Ortaggio (9)".
Non sembrano dunque ammessi diminutivi, accrescitivi, plurali e altre variazioni. E Minestrone?

Commenti

Post popolari in questo blog

L'AFFONDAMENTO DELLA SEYMANDI

William Turner, "Il Naufragio" Cristina Seymandi Tanto tuonò che piovve. Sicché posso abbandonare, almeno per un post, la spiacevole incombenza di monitorare i contraccolpi dell'emergenza virale. La storia è questa. Ieri in Consiglio comunale un'interpellanza generale ( qui il testo ) firmata pure da alcuni esponenti grillini o ex grillini, ha fatto le pulci a Cristina Seymandi, figura emergente del sottogoverno cinquestelle che taluni vedono come ideale continuatrice, a Palazzo Civico, del "potere eccentrico" di Paolo Giordana prima e di Luca Pasquaretta poi . E che, come i predecessori, è riuscita a star sulle palle pure ai suoi, non soltanto a quelli dell'opposizione. L'interpellanza prendeva spunto dell'ultima impresa della Seymandi, la mancata "regata di Carnevale" , ma metteva sotto accusa l'intero rapporto fra costei, Chiarabella e l'assessore Unia, di cui è staffista. Alla fine Chiarabella, nell'angolo, h

LE RIVELAZIONI DI SANGIU: "GRECO NON HA DECIFRATO LA STELE DI ROSETTA". E ADESSO DIREI CHE BASTA

È una storia da dimenticare È una storia da non raccontare È una storia un po' complicata È una storia sbagliata Cominciò con la luna sul posto E finì con un fiume di inchiostro È una storia un poco scontata È una storia sbagliata La ridicola pantomima è finita com'era cominciata, sempre con un tizio che giudica un egittologo senza sapere un cazzo d'egittologia. Il fratello d'Italia laureato in giurisprudenza Maurizio Marrone pontifica che Christian Greco è un egittologo scarso , e - dopo una settimana di silenzi imbarazzant i, strepiti da lavandaie e minchiate alla membro di segugio  blaterate da una scelta schiera di perdigiorno presenzialisti e critici col ciuffo - un altro fratello d'Italia, il giornalista Gennaro Sangiuliano, sancisce che no, Greco è "un apprezzato egittologo" benché - sfigatone! - "non abbia decifrato la stele di Rosetta" (questo è un capolavoro comico, non siete d'accordo?).  Il presidente della Regione Cirio s'a

BASIC BASE

Il nuovo direttore del Tff La  nomina di Giuliobase alla direzione del Torino Film Festival  è ampiamente trattata sul Corriere di Torino di stamattina: c'è un mio modesto commento , ma soprattutto c'è una magistrale intervista al neodirettore, firmata dall'esperto collega Fabrizio Dividi. Vi consiglio di leggervela da cima a fondo (sul cartaceo, o  a questo link ): vale da sola ben più del prezzo del giornale. Ed è talmente bella che mi permetto di estrapolarne alcuni passaggi, che giudico particolarmente significativi. Ecco qui le domande e le risposte che più mi hanno entusiasmato. In neretto le domande, in chiaro le risposte, in corsivo le mie chiose: Emozionato a dover essere «profeta in patria»?  «Ovvio, ma studierò. In questo anno e mezzo studierò e tiferò per Steve Della Casa e per il suo festival, ma sempre stando un passo indietro, con umiltà e discrezione».  Qualcuno lo avverta: l'hanno nominato per l'edizione 2024. Ciò significa che dovrà cominciare a la