Valentino Castellani è il nuovo presidente e Daniela Berta la nuova direttrice operativa - e presto direttrice unica e conservatrice - del Museo della Montagna. E' una svolta epocale, dopo la quarantennale direzione di Aldo Audisio. E necessaria: se non altro perché il Museo ha registrato - dati dell'Osservatorio Culturale del Piemonte - una perdita del 20,7 per cento dei visitatori dal 2015 al 2016.
L'ex sindaco Castellani lo conoscono tutti. Daniela Berta merita invece una presentazione: laureata in Storia dell'arte con indirizzo museologico, curatrice di mostre, dal 2013 dirige il Museo Civico “Arnaldo Tazzetti” di Usseglio e ha contribuito all’ideazione e alla realizzazione del Museo Diffuso di Arte Sacra della Valle di Viù, che ha diretto dal 2015.
L'ex sindaco Castellani lo conoscono tutti. Daniela Berta merita invece una presentazione: laureata in Storia dell'arte con indirizzo museologico, curatrice di mostre, dal 2013 dirige il Museo Civico “Arnaldo Tazzetti” di Usseglio e ha contribuito all’ideazione e alla realizzazione del Museo Diffuso di Arte Sacra della Valle di Viù, che ha diretto dal 2015.
Aspetta un po'... Questi due musei non mi giungono nuovi: me ne ero occupato l'estate scorsa, quando venne nominato presidente del Castello di Rivoli Alberto Tazzetti. Come si può leggere nel post del 19 luglio, Alberto Tazzetti, ex presidente dell'Unione Industriale ed estimatore di Castellani, è anche il presidente giustappunto del Museo Civico Alpino "Arnaldo Tazzetti" di Usseglio nonché il promotore del Museo Diffuso di Arte Sacra della Valle di Viù. Vi consiglio di leggere il post per saperne di più.
Insomma: quei due piccoli musei della Val di Viù si stanno rivelando un autentico serbatoio di risorse umane per i grandi musei di Torino. Quando si dicono le felici circostanze.
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