Passa ai contenuti principali

MORANO VUOL VEDERE I CONTI, FOGLIETTA I QUESTIONARI

Come sono messi - per davvero - i conti delle istituzioni culturali torinesi? La domanda, oggi, nion è peregrina. Al di là delle rassicurazioni ufficiali, continuano a girare brutte voci. 

Morano: come stanno le casse di Regio, Stabile e Musei?

Il consigliere Alberto Morano
Per avere finalmente un quadro preciso e veritiero della situazione, il consigliere Alberto Morano, capogruppo dell'omonima lista civica, ha chiesto alla Direzione cultura del Comune e alle fondazioni interessate il quadro preciso di debiti, crediti e disponibilità di cassa al 31 dicembre 2017 di Teatro Regio, Teatro Stabile e Fondazione Torino Musei. La richiesta rientra nelle prerogative dei consiglieri comunali, e deve ricevere risposta entro trenta giorni. Fra un mese, quindi, dovremmo sapere la verità.

Foglietta: che fine ha fatto il "sondaggio sull'arte"?

Il consigliere Chiara Foglietta
Presenterà una richiesta di accesso agli atti anche il consigliere pd Chiara Foglietta: vuole sapere che fine hanno fatto i famosi "questionari" che lo scorso novembre le fiere d'arte (Paratissima, The Others, Dama, Flat, Flashback e Operae) dovevano distribuire al loro pubblico su incarico del Comune, per individuare flussi e ricadute di quelle manifestazioni. Per quell'operazione il Comune aveva destinato alle fiere un "compenso" di 2500 euro cadauna. Mi ero domandato anch'io se in effetti se ne fosse fatto qualcosa. Se il sondaggio c'è stato, dopo due mesi qualche dato dovrebbe già essere disponibile.

Commenti

Post popolari in questo blog

L'AFFONDAMENTO DELLA SEYMANDI

William Turner, "Il Naufragio" Cristina Seymandi Tanto tuonò che piovve. Sicché posso abbandonare, almeno per un post, la spiacevole incombenza di monitorare i contraccolpi dell'emergenza virale. La storia è questa. Ieri in Consiglio comunale un'interpellanza generale ( qui il testo ) firmata pure da alcuni esponenti grillini o ex grillini, ha fatto le pulci a Cristina Seymandi, figura emergente del sottogoverno cinquestelle che taluni vedono come ideale continuatrice, a Palazzo Civico, del "potere eccentrico" di Paolo Giordana prima e di Luca Pasquaretta poi . E che, come i predecessori, è riuscita a star sulle palle pure ai suoi, non soltanto a quelli dell'opposizione. L'interpellanza prendeva spunto dell'ultima impresa della Seymandi, la mancata "regata di Carnevale" , ma metteva sotto accusa l'intero rapporto fra costei, Chiarabella e l'assessore Unia, di cui è staffista. Alla fine Chiarabella, nell'angolo, h

LE RIVELAZIONI DI SANGIU: "GRECO NON HA DECIFRATO LA STELE DI ROSETTA". E ADESSO DIREI CHE BASTA

È una storia da dimenticare È una storia da non raccontare È una storia un po' complicata È una storia sbagliata Cominciò con la luna sul posto E finì con un fiume di inchiostro È una storia un poco scontata È una storia sbagliata La ridicola pantomima è finita com'era cominciata, sempre con un tizio che giudica un egittologo senza sapere un cazzo d'egittologia. Il fratello d'Italia laureato in giurisprudenza Maurizio Marrone pontifica che Christian Greco è un egittologo scarso , e - dopo una settimana di silenzi imbarazzant i, strepiti da lavandaie e minchiate alla membro di segugio  blaterate da una scelta schiera di perdigiorno presenzialisti e critici col ciuffo - un altro fratello d'Italia, il giornalista Gennaro Sangiuliano, sancisce che no, Greco è "un apprezzato egittologo" benché - sfigatone! - "non abbia decifrato la stele di Rosetta" (questo è un capolavoro comico, non siete d'accordo?).  Il presidente della Regione Cirio s'a

BASIC BASE

Il nuovo direttore del Tff La  nomina di Giuliobase alla direzione del Torino Film Festival  è ampiamente trattata sul Corriere di Torino di stamattina: c'è un mio modesto commento , ma soprattutto c'è una magistrale intervista al neodirettore, firmata dall'esperto collega Fabrizio Dividi. Vi consiglio di leggervela da cima a fondo (sul cartaceo, o  a questo link ): vale da sola ben più del prezzo del giornale. Ed è talmente bella che mi permetto di estrapolarne alcuni passaggi, che giudico particolarmente significativi. Ecco qui le domande e le risposte che più mi hanno entusiasmato. In neretto le domande, in chiaro le risposte, in corsivo le mie chiose: Emozionato a dover essere «profeta in patria»?  «Ovvio, ma studierò. In questo anno e mezzo studierò e tiferò per Steve Della Casa e per il suo festival, ma sempre stando un passo indietro, con umiltà e discrezione».  Qualcuno lo avverta: l'hanno nominato per l'edizione 2024. Ciò significa che dovrà cominciare a la