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SAX NICOSIA DIRETTORE ARTISTICO DEL BARETTI


Ricevo e volentieri pubblico:

Il direttivo del Teatro Baretti è lieto di annunciare che a partire dalla stagione 23/24 il nuovo direttore artistico della stagione teatrale sarà l’attore e regista Sax Nicosia.
Dopo 3 stagioni dirette da Rosa Mogliasso, periodo nel quale Rosa ha saputo raccontare il mondo che sta dietro il sipario e ha saputo reagire con forza e creatività allo stop dovuto alla pandemia, crediamo sia giunto il momento di fare un cambiamento.
Sax Nicosia vive il Baretti da molti anni ormai, lo vive come amico, come attore, come regista e il Direttivo, composto da Alberto Giolitti, Federica Ceppa, Monica Luccisano, Eleonora Sabatini e tutti i soci sono contenti che abbia deciso di accettare questa sfida; sarà affiancato da tutto lo staff del Baretti e da Rosa Mogliasso che continuerà a essere la responsabile di produzione e organizzazione della stagione teatrale.
Nato nel 2002, “il Baretti”, è un progetto scaturito grazie all'energia trascinante di Davide Livermore e di Damiano Accattoli, Alberto Giolitti, Valentina Arnello, Cristina Voghera, Marco Vernetti, Andrea Chenna e soprattutto con la grande visione di don Piero Gallo. Attori, scrittori, registi, amici musicisti e tecnici di produzione si unirono in una associazione culturale che dopo 20 anni è ancora centrale nella progettualità culturale della città.
Una sala di 112 posti divenuta ben presto molto altro rispetto all'iniziale sala oratorio della chiesa di San Salvario: don Gallo ne voleva infatti fare uno spazio polifunzionale e l'Associazione Baretti fu in grado non solo di inventare un luogo di cultura nel centro di un quartiere molto diverso da oggi, ma di mantenere accesi i riflettori nonostante il passare degli anni e le grandi difficoltà di un comparto messo a dura prova dai tagli alla cultura e dalle nuove forme di intrattenimento.
Sax ha già iniziato a lavorare ai prossimi progetti: “Ho accettato la sfida propostami dal direttivo del Baretti perché ho sempre respirato l’energia di quel luogo e amato l’atmosfera che si creava in una sala così intima. Il mio desiderio è quello di riportare sul palco i grandi nomi del teatro italiano come fu nel passato della sala, insieme a giovani talenti, e di dialogare concretamente con le altre realtà teatrali presenti sul territorio torinese. La prossima stagione proverà ad indagare e raccontare le infinite declinazioni del femminino: le Donne, da Eva a Samantha Cristoforetti passando per la sublime dichiarazione d’amore che la maschera teatrale della Drag Queen fa alla femminilità, saranno le protagoniste della stagione teatrale 23/24, perché una parte della mia storia attoriale è fortemente legata a questo racconto e perché questo è il racconto che rende ogni donna una Regina".

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