Dall'alto delle piramidi quaranta secoli di storia contemplano la coppia più accaldata dell'estate: Genny Sangiuliano e Zahi Hawass sono ormai inseparabili, come si vede nella foto-ricordo della loro gita a Giza, diffusa dall'agenzia egiziana See.
L'istantanea, alquanto spettacolare, mi ha ispirato alcune riflessioni sul futuro del Museo Egizio e delle possibili contromisure del presidente Cirio per sfangarsela dall'increscioso papocchio servitogli dai suoi alleati. L'articolo è uscito oggi sul Corriere di Torino, e comincia così:
... Mentre Zahi & Genny vanno per piramidi sotto il solleone, a Torino c'è chi suda freddo. Presumo infatti che Alberto Cirio guardi con apprensione all'avvicinarsi di settembre, mese nel quale – almeno in teoria - terminerebbe il mandato presidenziale di Evelina Christillin e quindi Genny avrebbe via libera per far accomodare Zahi su quella poltrona, con conseguenti e immediate dimissioni di Greco nel pieno delle celebrazioni del bicentenario del Museo e con un pessimo rebound sull'immagine del governatore e della sua giunta...
Il seguito sul Corriere di oggi o a questo link
Sangiuliano è un uomo della TV, Hawass è un personaggio della TV, quindi 1+1=2.
RispondiEliminaL'intelligenza del primo non va molto più in là di quella del secondo..