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NO ALLO SPOIL SYSTEM, BEATRICE RESTA PRESIDENTE DEL CIRCOLO

Inflessibile. Luca Beatrice rintuzza l'assalto di un pericoloso comunista
Stiamo ancora sulle presidenziali. Per dare una buona notizia. Ho la (quasi, diciamo quasi per scaramanzia) certezza che la Regione confermerà Luca Beatrice alla presidenza del Circolo dei Lettori. Il suo primo mandato è scaduto il 30 aprile. La decisione non è ancora ufficiale, ma tutte le fonti concordano.
Ripeto: è una buona notizia. E non soltanto per Luca Beatrice, che peraltro ci teneva.
E' una buona notizia per tutti. Perché segna un'inversione di tendenza rispetto alla barbara usanza dello spoil system.
Luca Beatrice era stato nominato presidente del Circolo dalla giunta di centrodestra. Si sa, i presidenti li sceglie la politica. Dunque, quando in Regione arrivò l'Uomo dalle Mutande Verdi, tra le urgenze del Piemonte apparve chiaro che spiccava quella di piazzare un portatore del "pensiero" di destra al vertice di un Circolo in grave sospetto di sinistrosità.

Luca Beatrice, però, è un tipo strano. Ha atteggiamenti spesso sopra le righe. E pensa con la sua testa.
Critico d'arte molto pop, si dichiara impudentemente zerofolle, berlusconiano e juventino con identica passionalità. Per dire, è l'unico essere vivente a me noto che si sia tatuato lo stemma bianconero su un braccio il giorno che la Juve finì in serie B. Però, stravaganze a parte, è un uomo intelligente e pragmatico. Così ha assolto il suo servizio (gratuito) di presidente del Circolo con un'onestà intellettuale che gli hanno riconosciuto anche quelli di sinistra. Almeno quelli non trinariciuti. Ha stabilito un rapporto di ottima collaborazione con le direttrici - prima la Parigi, poi la Rebola - e si è sbattuto con notevole impegno ad ogni livello, dai rapporti istituzionali alla conduzione degli incontri. Senza risparmiarsi e tutelando il Circolo in ogni circostanza.
Insomma: ha lavorato bene. E lavorare bene non è né di destra né di sinistra. E' civile.
Con simili premesse, la logica voleva che Beatrice venisse messo alla porta non appena possibile, in ossequio alle regole spartitorie della politichetta cialtrona.
Invece no. La Regione a guida centrosinistra rinuncia a nominare al Circolo un nuovo presidente "di fiducia" per confermare un presidente che ha dimostrato di meritare fiducia.
Mi capita purtroppo di rado di poter scrivere buone notizie su questo blog.
Quindi oggi per me è un giorno di festa.
Se lo sarà anche per Beatrice, dipende da cosa fa stasera la Juve...

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