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#GOPINK, LA LOBBY DELLE RAGAZZE

La cultura è nelle mani delle signore, a Torino. Questo si sa. Dopo la nomina di Giovanna Milella e Giulia Cogoli ai vertici del Salone del Libro i giornali non hanno perso l'occasione di sottolineare la presa di potere al femminile, certo favorita dall'arrivo di Antonella Parigi all'assessorato regionale alla Cultura: arrivo che ha coinciso con l'insediamento di Maurizia Rebola alla direzione del Circolo dei Lettori, di Caterina Corapi alla presidenza del Teatro Ragazzi, di Paola Zini alla Reggia di Venaria, di Carolyn Christov Bakariev alla direzione di Gam e Rivoli.

Tutte convocate

E adesso le signore fanno lobby: almeno sembra questo l'obiettivo di un curioso invito che Patriza Asproni, presidente della Fondazione Torino Musei, ha inviato alle sue colleghe ai vertici delle istituzioni culturali torinesi: le ha infatti convocate per un pranzo a Palazzo Madama (la data non ve la dico, rispetto la privacy) con il dichiarato scopo di "fare sistema". La "lobby in rosa" ha anche un hashtag, #gopink. Tipici dell'Asproni. L'hashtag, e l'inglese.

Stati Generali al femminile

L'invito prende spunto proprio dalla nomina al Salone di quelle che vengono definite "due stimate professioniste", la Milella e la Cogoli. L'incontro viene presentato come "un'occasione per confrontarsi, per condividere obiettivi e visioni". E' arrivato a tutte: da Evelina Christillin a Patrizia Sandretto, da Angela Larotella a Sara Cosulich, da Enrica Pagella a Ginevra Elkann e Beatrice Merz, nessuna è stata dimenticata, compresa ovviamente la Parigi. Se accetteranno, quel giorno a Palazzo Madama ci saranno davvero gli Stati Generali della cultura torinese. Unici assenti di peso saranno infatti il Regio, il Museo del Cinema e Film Commission, le superstiti "riserve indiane" ancora nelle mani dei maschietti Vergnano, Barbera e Damilano; ma il settore cinema è già presidiato dalla direttrice del Tff Emanuela Martini.

Argomenti di conversazione

Di sicuro al pranzo di Palazzo Madama non mancheranno gli argomenti di conversazione. Un paio di esempi: Sarah Cosulich è in scadenza alla direzione di Artissima, e non è un segreto che ambirebbe a una conferma, anche perché a Torino si trova bene; mentre Evelina Christillin, anch'ella a fine mandato come presidente dello Stabile, ha detto che non si riproporrà per l'incarico, ma visti gli ottimi risultati potrebbe ripensarci se fosse Fassino a chiederglielo. Sempre che glielo consenta il suo prossimo incarico di presidente dell'Enit.

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