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CINQUE STELLE IN BIANCO

Assessore in bianco? Antonella, Bentivoglio, d'Afflitto
Meravigliosi. Il rito più inane di questa città ha un nome  e una garanzia: tale Antonella Bentivoglio d'Afflitto, la promotrice della Cena in Bianco che da anni affligge le piazze auliche di Torino. La geniale trinominata era pure riuscita nel 2013 a sfilare un contributo a quei boccaloni dell'assessorato alla Cultura. Oltre a non pagare l'occupazione del suolo pubblico.
Adesso l'apostola dei banchetti potrebbe diventare autosufficiente: i minus habentes del Pd hanno regalato Venaria ai Cinquestelle, e il neosindaco Roberto Stellone (stelassa nostra...) avrebbe intenzione - stando a crescenti rumors - di nominare sul campo, per evidenti meriti scientifici, la Bentivoglio d'Afflitto (sempre meno afflitta) assessore comunale alla Cultura. La squadra di giunta non è ancora ufficiale, ma sul web divampa il dibattito. E già: combinazione, la signora quest'anno ha piazzato la Cena in Bianco alla Reggia di Venaria.
Da torinese le sono grato, avendomi liberato le piazze della mia città da una marea di tipi strani. Per il resto se la vedano fra di loro, visto che la coriacea Appendino aveva scialato giusti strali contro gli sconsiderati regali dell'assessorato torinese, rei d'aver elargito diecimila ingiustificabili euro alla sua (forse) futura compagna di partito e ai suoi candidi banchettatori.
P.S. Approfitto di questo post per segnalare - dovere di cronaca - una singolare iniziativa collaterale: la Gara di rutti alla Cena in Bianco.

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