Isabella Ragonese a Torino sul set di "Il Padre d'Italia" di Fabio Mollo |
Tra pochi giorni cominceranno a Torino le riprese di "Il Padre d'Italia", secondo lungometraggio di Fabio Mollo, regista calabrese già premiato con una menzione speciale all'ultimo Tff per il doc "Vincenzo da Crosia". Gli interpreti sono l'inquietante Luca Marinelli (lo Zingaro di "Lo chiamavano Jeeg Robot"), e Isabella Ragonese, torinese ad honorem per meriti di cuore. La prima scena del film sarà girata in un locale storico dei Murazzi.
Intanto, ieri Film Commission ha accompagnato un po' di giornalisti in visita sul set di un altro film in lavorazione a Torino, "Dove non ho mai abitato" di Paolo Franchi. Io non sono andato, avevo altri impegni. Però il diligente ufficio stampa ha inviato un acconcio resumé. Posso quindi dirvi che gli interpreti sono Emanuelle Devos, Fabrizio Gifuni, Giulio Brogi, Giulia Michelini, Hippolyte Girardot, Isabella Briganti; il film ha ricevuto il sostegno di Film Commission e la consulenza di Fip - Film Investimenti Piemonte sul tax credit esterno attraverso il finanziamento di Altec, centro di eccellenza italiano per la fornitura di servizi a supporto ingegneristico e logistico alla Stazione Spaziale Internazionale e per lo sviluppo delle missioni di esplorazione planetaria. I protagonisti del film sono architetti che lavorano all'allestimento interno di un modulo spaziale destinato in futuro a portare turisti nello spazio. Questo progetto di "case spaziali" è reale e l'idea per il film è stata data da Altec stessa. “Dopo oltre 5 milioni di euro raccolti da Fip a favore di produzioni realizzate in Piemonte, le riprese all'interno di questa location "spaziale" sono un altro esempio di come il tax credit possa rappresentare un prezioso valore aggiunto sia per le aziende che investono nel cinema sia per il contesto narrativo e scenografico di una pellicola", ha detto Paolo Tenna, ad di Fip.
L’investimento produttivo del film in Piemonte è di quasi un milione di euro. La presenza di professionisti locali si è attestata intorno al 50% della troupe, includendo alcune figure di rilievo, tra cui lo scenografo Giorgio Barullo, l’operatore Gianni Aldi, l’aiuto regista Alessandro Tonda e il casting (piccoli ruoli) di Luana Velliscig. Oltre ad Altec, le principali location sono state una villa privata ad Avigliana e diversi luoghi di Torino, come il Castello del Valentino, sede di Architettura, e Palazzo Carpano.
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