Passa ai contenuti principali

TORINO JAZZ, IL PROGRAMMA DI DOMENICA 24

Il pianista cubano Gonzalo Rubalcaba protagonista stasera con il Volcan Trio sul palco di piazza Castello
Terzo giorno del Torino Jazz Festival, ora ufficialmente dedicato alla memoria di Gianmaria Testa: ecco il programma di domenica 24 inviato dall'ufficio stampa. Occhio: il concerto di Gonzalo Rubalcama in piazza Castello comincia alle 21 e non alle 21,30 com'è scritto sui volantini.

PROGRAMMA 24 APRILE:
´ MAIN      
´ FRINGE
´ CIRCOLO DEI LETTORI
´ CINEMA MASSIMO
´ SPECIAL EVENTS
´ ARTI

10.00 - 13.00 / KLANG, VIA CHIUSELLA 26/A
WALKING SINGING: RITMI E MELODIE DAL CORPO
Workshop a cura di Marije Nie (tap dancer) e Alessandra Patrucco (cantante)
Il ritmo dei nostri passi insieme al respiro sono la prima e organica musica del corpo che imprime un’andatura differente a ciascuno di noi. In tre ore di
workshop si farà un viaggio nella musica usando i piedi, le mani e la voce, per riconoscere e trasformare in cellule ritmiche e melodiche ciò che creano
i nostri passi e i nostri suoni spontanei: nonsense, suoni di animali, richiami, respiri, rumori, sillabe e fonemi. Il materiale verrà sviluppato collettivamente e orchestrato in modo estemporaneo. Un laboratorio aperto a tutti, con o senza esperienza musicale. Per info e iscrizioni: tel. 389.206.72.03 - klang.toinfo@gmail.com  www.klang.to.it

Ore 11.30 - TEATRO VITTORIA, VIA ANTONIO GRAMSCI 4
MULTIKULTI - OMAGGIO A DON CHERRY CRISTIANO CALCAGNILE ENSEMBLE
Cristiano Calcagnile, batteria, percussioni, arrangiamenti -  Massimo Falascone, sax alto, baritono e sopranino, tugombutoipad, liveelectronics - Nino Locatelli, clarinetto, clarinetto basso, melodica, campane - Paolo Botti, viola, violino di Stroh, banjo, salterio ad arco, er-hu, percussioni - Gabriele Mitelli, tromba, flicorno, pocket trumpet, effetti - Pasquale Mirra, vibrafono - Gabriele Evangelista, contrabbasso - Dudu Kouatè, percussioni, xalamcalebassedjembe, effetti, voce. Posto unico numerato euro 5
CRISTIANO CALCAGNILE ENSEMBLE - Don Cherry ha le fattezze di un folletto africano, associabile alla figura del matto nei tarocchi o al giullare di corte nelle opere shakespeariane. Imprendibile, solitario ma aggregatore di spiriti curiosi e inquieti. Sta nelle radure, nei deserti, negli anfratti metropolitani, alla ricerca di verità da raccontare. È così che i componenti del gruppo pensano a questo grande artista che, in oltre mezzo secolo di attività, ha percorso sentieri capaci di creare nuove relazioni e connessioni tra culture ed etnie in tutto il pianeta, alla ricerca della dimensione universale e ritualistica della musica. Dal quartetto di OrnetteColeman alle avanguardie europee con Han Bennink e Johnny Dyani passando da Africa, India e le sperimentazioni psichedeliche e minimaliste nord europee di Terje Rypdal, Don Cherry non ha mai smesso di cercare linguaggi che gli permettessero di esprimere la sua natura più profonda e magica attraverso il suono. Il concerto costruisce un percorso che “visita” alcuni dei momenti più interessanti della sua carriera, lasciandoci attraversare, piuttosto che possedere, dalla musica. Cristiano Calcagnile, dopo aver studiato percussioni in ambito classico, ha allargato i suoi orizzonti dedicandosi anche alla batteria jazz. Con il suo Multikulti, un ampio organico dalla inusuale strumentazione, esplora con passione il magico e variegato mondo musicale di una delle icone più eccentriche del jazz: Don Cherry.

Ore 14.00 - AREA COOKING&TALKING, PIAZZA VITTORIO VENETO
JAZZ TALK
Musica e arte culinaria sempre più vicine e connesse, durante il Jazz Talk condotto da Mauro “Mao” Gurlino, su innovazione e contaminazione.

Ore 15.00 - AREA COOKING&TALKING, PIAZZA VITTORIO VENETO
JAZZ TALK
Durante il secondo Jazz Talk di oggi, Mauro “Mao” Gurlino ci porta alla scoperta della tradizione del cibo di strada, che unisce persone di tutte le latitudini.

Ore 15.00 - PALAZZO SALUZZO PAESANA, VIA DELLA CONSOLATA 1 BIS
PAOLO CELORIA TRIO
Paolo Celoria, sax - Ettore Celano, tastiere - Michael Pusceddu, basso elettrico
In occasione della mostra di Mario Giansone, il Paolo Celoria Trio si esibisce negli spazi allestiti con le opere del grande artista. Uno dei più promettenti talenti torinesi del sassofono, forte di una intensa attività live che lo ha portato a sperimentare situazioni e sonorità diverse.

Ore 16.00 - IL CIRCOLO DEI LETTORI, VIA BOGINO 9
JAZZ STANDARDS
Paolo Russo, bandóneon
Formidabile pianista e bandóneonista, da tempo residente in Danimarca (e per questo poco noto in Italia), tra i musicisti più richiesti nel mondo scandinavo, apprezzato nei vicoli del tango di Francia e Argentina, Paolo Russo ha affrontato un’impresa in apparenza impossibile: adattare al bandóneon gli standard jazz, con la loro armonie complesse e le improvvisazioni intricate. Un viaggio affascinante, che suonerà del tutto nuovo.

Ore 16.00 - CINEMA MASSIMO - SALA TRE, VIA VERDI 18
WHIPLASH
di Damien Chazelle (Usa 2013, 107’, Hd, col. v.o. sott. it.)
Andrew studia batteria jazz nella più prestigiosa scuola di musica di New York, al primo anno viene notato da Terence Fletcher, temutissimo e inflessibile insegnante che a sorpresa lo vuole nella propria band. Il ragazzo è eccitato dalla possibilità ma non sa che sarà un inferno di prove, esercizi e umiliazioni. Ingresso euro 6 (intero), euro 4 - 3 (ridotti)

Ore 16.00 - BLAH BLAH, VIA PO 21
ONE MILLION STEPS
Proiezione del film documentario di Eva Stotz
Marije Nie, straordinaria interprete di tap dance e artista eclettica, presenta un intenso documentario girato durante le proteste di Istanbul nel 2013. Partendo dalla scoperta dei suoni di Istanbul e finendo per danzare sulle barricate durante gli scontri, Marije Nie, racconta attraverso ritmi e canzoni la storia degli incidenti di Gezi Park, sfumando i confini tra arte, politica, vita e libertà. L’artista presenterà personalmente il film.

Ore 16.00 - AREA DANCE, PIAZZA VITTORIO VENETO
SWING FEVER PT 1
Simone Garino, sax baritono, clarinetto - Alessandro Muner, tromba, arrangiamenti, direzione - Luca Begonia, trombone- Sergio Di Gennaro, piano
Gianmaria Ferrario, contrabbasso - Marco Breglia, batteria
Le più importanti realtà dello swing torinese Dusty Jazz, Max e Serena e Turincats allieteranno il pubblico di piazza Vittorio con trascinanti esibizioni di gruppo e con due coinvolgenti workshop di danza Blues e Charleston accompagnati dal repertorio anni ‘30 dell’eccezionale Gatsby Orchestra.

Ore 17.00 - MAO - MUSEO D’ARTE ORIENTALE, VIA SAN DOMENICO 11
LE VOCI DA UNA RIVA ALL’ALTRA
Nuria Sala Grau, danza - Federico Sanesi, tabla e percussioni
La più antica delle danze classiche indiane, il Bharata Natyam, sviluppata in modo personale da una grande danzatrice Catalana, i cui piedi nudi battono ritmicamente la terra con energia per intrecciarsi in un dialogo magico con le percussioni di Federico Sanesi, in una performance ad alta intensità espressiva.

Ore 17.30 - BARATTI & MILANO, GALLERIA SUBALPINA - PIAZZA CASTELLO 29
SOPRANDO BAIXO
Gledison Zabote, sax - Arnou Teixera da Melo, contrabbasso, basso elettrico
Due giovani musicisti brasiliani si ritrovano in occasione del Fringe per raccontarci la loro storia di amicizia e saudade a ritmo di samba e jazz.

Battista Lena e la Banda Città di Alba "Ars et Labor" alle 18 al Piccolo Regio
Ore 18.00 - TEATRO PICCOLO REGIO GIACOMO PUCCINI, PIAZZA CASTELLO 215
BATTISTA LENA “ULTIMO CIELO” (SOPRA GALLIZIO)
Battista Lena, chitarra - Fulvio Sigurtà, tromba - Gabriele Mirabassi, clarinetto - Daniele Mencarelli, contrabbasso - StefanoTamborrino, batteria
Banda Città di Alba Ars et Labor diretta dal Maestro Claudio Taretto
Concerto con proiezione delle opere di Pinot Gallizio In collaborazione con l’Archivio Gallizio e la Fondazione Piera, Pietro e Giovanni Ferrero. Prima italiana. Posto unico numerato euro 5.
ULTIMO CIELO. SOPRA GALLIZIO: “Questo progetto nasce da una commissione della Fondation de France. Il confronto, che continuo a trovare straordinario, fra musicisti amatoriali e professionisti, il percorso di presa di coscienza e responsabilizzazione, non sono un incidente di percorso, un fatto marginale. Insieme al risultato finale, cioè la musica, formano l’opera completa, la vera installazione. Ho pensato alla figura di Pinot Gallizio, il grande artista che attraversò come una meteora l’arte italiana e internazionale fra gli anni ’50 e ’60 con straordinarie intuizioni. In Gallizio l’arte è un’integrazione della propria esperienza, del proprio modesto agire quotidiano. Questo è rivoluzionario, oggi più ancora che in passato. In questo possiamo riconoscerci. Un approccio così limpido, refrattario alle mistificazioni, può aiutarci a capire qualcosa di noi, se riusciremo a tenere il cuore aperto come ha fatto lui, concentrandoci sul collettivo piuttosto che sulla gratificazione individuale.” Battista Lena
Battista LenaChitarrista, compositore e autore di colonne sonore per il cinema, per lunghi anni è stato accanto a Enrico Rava nei suoi gruppi. Qui lo accompagnano alcuni solisti di valore assoluto come Gabriele Mirabassi, uno dei più grandi clarinettisti viventi.

Ore 18.15 - CINEMA MASSIMO - SALA TRE, VIA VERDI 18
GIOVANE E INNOCENTE / YOUNG AND INNOCENT
di Alfred Hitchcock (Gran Bretagna 1937, 80’, Hd, b/n, v.o. sott. it.)
L’ultimo film inglese di Alfred Hitchcock tocca due dei motivi preferiti dal regista, che diventeranno ricorrenti in futuro. Accusato ingiustamente dell'omicidio di un'amica, uno sceneggiatore inglese si dà alla latitanza e si mette alla ricerca del vero colpevole.Ingresso euro 6 (intero), euro 4 - 3 (ridotti)

Ore 18.30 - CAFFÈ ELENA, PIAZZA VITTORIO VENETO 5
PAOLO PORTA 3
Paolo Porta, sax tenore - Alessandro Maiorino, contrabbasso - Alessandro Minetto, batteria
Il trio di Paolo Porta, attivo da 25 anni, ha di recente realizzato un disco pubblicato dall’etichetta londinese Slam. La musica proposta al TJF affiancherà ai brani del disco alcune personali riletture del “songbook” americano, per dar luogo a una performance immediata, intensa e coinvolgente, in costante equilibrio tra scrittura e improvvisazione

Ore 18.45 - LA DROGHERIA, PIAZZA VITTORIO VENETO 18
THE BRIDGES
Dario Terzuolo, sax tenore - Gabriele Ferian, chitarra elettrica - Riccardo Proto, contrabbasso - Marco Breglia, batteria
Quattro giovani artisti torinesi rendono omaggio allo storico quartetto di Sonny Rollins e Jim Hall, che nei primi anni sessanta con il disco The Bridge
segnò una pagina fondamentale nella storia del jazz. Powered by Rosso Antico

Ore 19.30 - PALCO FRINGE, PIAZZA VITTORIO VENETO
ANDYMUSIC
Manlio Maresca, chitarra elettrica - Giulio Scarpato, basso elettrico - Enrico Morello, batteria
“… ritmiche sdrucciolevoli, una curiosità perversa, risonanze acustiche alterate, l’ossessiva esplorazione di mondi sonori sconosciuti...” Così descrivono se stessi i tre musicisti di Andymusic che promettono di rimescolare la materia sonora con tutti gli strumenti mentali e fisici a loro disposizione, dando vita a un concerto denso di groove e di energia. In collaborazione con Auand records

Ore 19.30 JAZZ CLUB TORINO, PIAZZALE VALDO FUSI
KIRK MACDONALD & MASSIMO FARAÒ TRIO
Kirk MacDonald, sassofono tenore - Massimo Faraò, pianoforte - Aldo Zunino, contrabbasso - Marco Tolotti, batteria
Kirk MacDonald è un jazzista e compositore canadese tra i più importanti del suo paese. Ha inciso il suo primo disco a tredici anni, avviando ben presto una carriera che lo ha portato in tutto il mondo. Ha collaborato con artisti di fama internazionale, tra i quali Kenny Wheeler, Eddie Henderson, Harold Mabern, James Moody, Rosemary Clooney, mentre come compositore ha registrato oltre 50 brani originali. Il trio che lo affianca è capitanato da Massimo Faraò, pianista di caratura internazionale, Aldo Zunino al contrabbasso e Marco Tolotti alla batteria Info: tel. 011.882.939

Ore 19.30 GV PANE E CAFFÈ, CORSO DANTE 118
CHET'S SOUND FELICE REGGIO QUARTET: Felice Reggio, tromba - Massimo Currò, chitarra - Manuele Dechaud, contrabbasso -Daviano Rotella, batteria - Felice Reggio: trombettista, arrangiatore, compositore riconosciuto come una delle migliori trombe europee, presenta “Chet's Sound”, un progetto dedicato a Chet Baker, un vero mito della tromba, con il quale in passato ha avuto il privilegio di collaborare. Organizzato dall'associazione “Torino Jazz City” nell’ambito della rassegna Quartieri in jazz

Ore 20.00 - BLAH BLAH, VIA PO 21
OLD AND NEW HYMNS
Raphael Imbert, sax tenore - Guido Canavese, piano - Luca Curcio, contrabbasso - Francesco Brancato, batteria
Un grande musicista francese rilegge le song più importanti del repertorio gospel e spiritual con un trio inedito, in un concerto coinvolgente e pieno di grooveProduzione originale del TJF Fringe

Ore 20.00 - CAFÈ DES ARTS, VIA PRINCIPE AMEDEO 33/F
TRIBUTO A JEAN-LUC PONTY
Remi Crambes, violino - Alberto Marsico, organo hammond - Enzo Zirilli, batteria
Erede della grande tradizione del violino jazz, che in Francia ha avuto i suoi massimi esponenti, Remi Crambes è un solista sorprendente e un musicista aperto e innovativo. Il Fringe è orgoglioso di accoglierlo per la prima volta in Italia con un progetto dedicato a uno dei suoi grandi maestri, Jean-Luc Ponty, che negli anni sessanta rivoluzionò il linguaggio dello strumento. Enzo Zirilli e Alberto Marsico sono i compagni perfetti per dar vita a un set energico ed emozionante. Produzione originale del TJF Fringe

Ore 20.00 - NH COLLECTION TORINO PIAZZA CARLINA, PIAZZA CARLO EMANUELE II 15
VIRONE / TIONE DUO
Gianni Virone, sax tenore e soprano - Daniele Tione, pianoforte
Nell’esclusiva atmosfera dell’NH, Gianni Virone e Daniele Tione presentano un concerto di alto profilo tra song e composizioni originali.

Ore 20.30 - CINEMA MASSIMO - SALA TRE, VIA VERDI 18
ALL NIGHT LONG
di Basil Dearden (Gran Bretagna 1962, 81’, 35mm, b/n, v.o. sott. It.)
Liberamente ispirato a Otello di William Shakespeare, trasposto nel contemporaneo quartiere londinese di Mayfair e immerso in un ambiente jazz. Il pianista nero Aurelius (Paul Harris) e la cantante Delia (Marti Stevens) festeggiano il primo anniversario di matrimonio. Compaiono anche Dave Brubeck e Charlie MingusIngresso euro 6 (intero), euro 4 - 3 (ridotti)

Ore 20.45 - CIRCOLO CANOTTIERI ESPERIA, CORSO MONCALIERI 2
DI GENNARO / TESSAROLLO DUO
Sergio di Gennaro, pianoforte - Luigi Tessarollo, chitarra elettrica
Nella suggestiva cornice dell’Esperia, un raffinato duo di jazz presenta il primo set di una lunga ed emozionante serata. *Cena con prenotazione obbligatoria dalle ore 20.00 Per info e prenotazioni: tel. 011.819.06.79 - www.esperiatorino.it .

Ore 21 - PIAZZA CASTELLO
VOLCAN TRIO FEATURING GONZALO RUBALCABA, HORACIO “EL NEGRO” HERNANDEZ & ARMANDO GOLA
Gonzalo Rubalcaba, pianoforte – Horacio “El Negro” Hernandez, batteria - Armando Gola, basso elettrico
VOLCAN TRIO: featuring Gonzalo Rubalcaba, Horacio “el Negro” Hernandez & Armando Gola. Restare immobili ascoltando il jazz dei Volcàn è impossibile. Quando Gonzalo Rubalcaba sale su un palco con i suoi musicisti, esplode un vero e proprio vulcano, come spiega fedelmente il nome del gruppo, una forza della natura che sprizza migliaia di note in tutte le direzioni. Armando Gola e Horacio “El Negro” Hernandez, tre artisti di grande esperienza internazionale, daranno spettacolo col loro virtuosismo caldo, latino. E’ la magia di Cuba con i suoi ritmi intricati e inarrestabili. La musica di
questo gruppo che il leader definisce come “latin-american jazz”, è figlia degli incontri tra la tradizione nordamericana e le sonorità cubane mirabilmente sintetizzate dal pianismo raffinato e scintillante di Rubalcaba.
GONZALO RUBALCABA: Ha fatto gridare al miracolo Dizzy Gillespie quando era poco più che adolescente, ha suonato in trio con Charlie Haden e Paul Motian e poi nei gruppi di Joe Lovano e con Al Di Meola. Da anni è una colonna del pianoforte jazz, non solo latin.

Ore 22.00 - MAD DOG TANQUERAY TEN SOCIAL CLUB, VIA MARIA VITTORIA 35
MOOD INDIGO
Dj Margiotta, dj set - Ingresso su prenotazione: tel. 011.812.08.74

Ore 22.30 - IL MAGAZZINO DI GILGAMESH, PIAZZA MONCENISIO 13
GIGI CIFARELLI QUARTET
Gigi Cifarelli, chitarra - Niccolò Cattaneo, organo hammond - Yazan Greselin, batteria & guest
Gigi Cifarelli è un vero modello da seguire per tanti giovani, eletto più volte miglior chitarrista jazz e fusion dalle riviste italiane. Nella sua carriera ha incrociato lo strumento con i migliori protagonisti internazionali del mondo a sei corde: Bireli Lagrene, Pat Metheny, Scott Henderson,Pat Martino,
Tommy Emmanuel e Larry Carlton. Organizzato dall’associazione “Torino Jazz City” nell’ambito della rassegna Quartieri in jazz. Cena dalle ore 20.00 - prenotazioni: tel. 340.988.34.36

Ore 23.00 - MUSIC ON THE RIVER, FIUME PO
IAIN BALLAMY SOLO
Cresciuto alla scuola della grande sperimentazione del jazz inglese, Iain Ballamy darà voce al fiume con il suono profondo del suo sax.

Ore 23.15 - CIRCOLO CANOTTIERI ESPERIA, CORSO MONCALIERI 2
DROPLETS
Maria Pia De Vito, voce - Rita Marcotulli, pianoforte - Michele Rabbia, batteria e percussioni
Musica senza confini, tra jazz, India, Africa, musica classica, pop ed elettronica. Tre straordinari musicisti, tre poeti del suono in un concerto imperdibile che offrirà grandi emozioni.

Ore 23.20 - NIGHT TOWERS, PIAZZA VITTORIO VENETO
WALLIS BIRD
Wallis Bird, voce, chitarra, stomp box - Aidan, chitarra, clarinetto - Emma Greenfield, cornetta, percussioni
In pochi anni Wallis Bird è passata dall’essere la principessa ribelle del folk irlandese a piccola, ma fulgida stella del firmamento indipendente europeo, corteggiata dalle platee di tutto il Vecchio Continente. Ogni suo concerto è caratterizzato da una passione sorprendente che lascia letteralmente senza fiato, passando in un baleno da sussurri delicati a urla esplosive.

Ore 23.45 - MAGAZZINO SUL PO, VIA MURAZZI DEL PO 14
IFRIKYA
Karim Ziad, batteria, gumbri, voce - Vincent Mascart, sax, flauto - David Aubaille, piano - Simone Bellavia, basso elettrico
Ospite d’eccezione del nostro festival, l’algerino Karim Ziad è uno dei più grandi percussionisti della scena internazionale. Oltre alle prestigiose collaborazioni con Cheb Mami, Zawinul SyndicateNguyen Le e la Big Band della WDR, Karim guida da anni il progettoIfrikya - una poetica e sorprendente miscela di funk e ritmi tradizionali del Nord Africa e del Maghreb.

Ore 24.00 - LAB, PIAZZA VITTORIO VENETO 13
SUGAR NANNY AND THE HOT DOGS
Raffo Allemanini, batteria - Tiziano di Sansa, sax tenore - Paolo Tondat, chitarra - Marco Segreto, basso - Fiorella ‘InBloom’, voce
I sotterranei del LAB verranno avvolti dall’anima ‘black’ del quintetto Sugar Nanny and the Hot Dogs, che farà ballare il pubblico fino all’alba con il suo repertorio Rythm&blues, Soul e Rock’n Roll. Powered by Rosso Antico

Ore 00.30 - MAD DOG TANQUERAY TEN SOCIAL CLUB, VIA MARIA VITTORIA 35 A
OPEN SESSION
Fabio Giachino, pianoforte - Mauro Battisti, contrabbasso - Tony Arco, batteria & guests
Nella cornice elegante e soffusa del Mad Dog, l’esclusivo speak-easy della città, prenderanno il via le jam session del Fringe durante tutto il TJF. Ingresso su prenotazione: tel. 011.812.08.74

Commenti

Post popolari in questo blog

L'AFFONDAMENTO DELLA SEYMANDI

William Turner, "Il Naufragio" Cristina Seymandi Tanto tuonò che piovve. Sicché posso abbandonare, almeno per un post, la spiacevole incombenza di monitorare i contraccolpi dell'emergenza virale. La storia è questa. Ieri in Consiglio comunale un'interpellanza generale ( qui il testo ) firmata pure da alcuni esponenti grillini o ex grillini, ha fatto le pulci a Cristina Seymandi, figura emergente del sottogoverno cinquestelle che taluni vedono come ideale continuatrice, a Palazzo Civico, del "potere eccentrico" di Paolo Giordana prima e di Luca Pasquaretta poi . E che, come i predecessori, è riuscita a star sulle palle pure ai suoi, non soltanto a quelli dell'opposizione. L'interpellanza prendeva spunto dell'ultima impresa della Seymandi, la mancata "regata di Carnevale" , ma metteva sotto accusa l'intero rapporto fra costei, Chiarabella e l'assessore Unia, di cui è staffista. Alla fine Chiarabella, nell'angolo, h

LE RIVELAZIONI DI SANGIU: "GRECO NON HA DECIFRATO LA STELE DI ROSETTA". E ADESSO DIREI CHE BASTA

È una storia da dimenticare È una storia da non raccontare È una storia un po' complicata È una storia sbagliata Cominciò con la luna sul posto E finì con un fiume di inchiostro È una storia un poco scontata È una storia sbagliata La ridicola pantomima è finita com'era cominciata, sempre con un tizio che giudica un egittologo senza sapere un cazzo d'egittologia. Il fratello d'Italia laureato in giurisprudenza Maurizio Marrone pontifica che Christian Greco è un egittologo scarso , e - dopo una settimana di silenzi imbarazzant i, strepiti da lavandaie e minchiate alla membro di segugio  blaterate da una scelta schiera di perdigiorno presenzialisti e critici col ciuffo - un altro fratello d'Italia, il giornalista Gennaro Sangiuliano, sancisce che no, Greco è "un apprezzato egittologo" benché - sfigatone! - "non abbia decifrato la stele di Rosetta" (questo è un capolavoro comico, non siete d'accordo?).  Il presidente della Regione Cirio s'a

BASIC BASE

Il nuovo direttore del Tff La  nomina di Giuliobase alla direzione del Torino Film Festival  è ampiamente trattata sul Corriere di Torino di stamattina: c'è un mio modesto commento , ma soprattutto c'è una magistrale intervista al neodirettore, firmata dall'esperto collega Fabrizio Dividi. Vi consiglio di leggervela da cima a fondo (sul cartaceo, o  a questo link ): vale da sola ben più del prezzo del giornale. Ed è talmente bella che mi permetto di estrapolarne alcuni passaggi, che giudico particolarmente significativi. Ecco qui le domande e le risposte che più mi hanno entusiasmato. In neretto le domande, in chiaro le risposte, in corsivo le mie chiose: Emozionato a dover essere «profeta in patria»?  «Ovvio, ma studierò. In questo anno e mezzo studierò e tiferò per Steve Della Casa e per il suo festival, ma sempre stando un passo indietro, con umiltà e discrezione».  Qualcuno lo avverta: l'hanno nominato per l'edizione 2024. Ciò significa che dovrà cominciare a la