Passa ai contenuti principali

IL JAZZ FESTIVAL DI MERCOLEDI' 27

Ecco il programma del Torino Jazz Festival di oggi, mercoledì 27, comunicato dall'ufficio stampa

PROGRAMMA 27 APRILE:
´ MAIN      
´ FRINGE
´ CINEMA MASSIMO
´ SPECIAL EVENTS
´ ARTI


Ore 16.00 CINEMA MASSIMO - SALA TRE, VIA VERDI 18
RITMO DIABOLICO/ THE GENE KRUPA STORY
di Don Weis (Usa 1959, 101’, 16mm, b/n)
Un lungo periodo della vita del famoso batterista americano bianco Gene Krupa, da Chicago a New York, dalle prime modeste scritture al successo. Krupa passa attraverso il tunnel della droga e del carcere, fino alla dura risalita nell'orchestra di Tommy Dorsey. Sal Mineo è il protagonista. Ingresso euro 6 (intero), euro 4 - 3 (ridotti)

Ore 18.00 POLO DEL ‘900 PALAZZO SAN DANIELE, CORSO VALDOCCO ANGOLO VIA DEL CARMINE
NOVECENTO: IL PRIMO SECOLO DEL JAZZ PORTA PALACE COLLECTIVE - AVANGUARDIE
Johnny Lapio, tromba - Giancarlo Schiaffini, trombone - Giuseppe Ricupero, sax tenore - Lino Mei, pianoforte - Gianmaria Ferrario, contrabbasso -Donato Stolfi, batteria - Sarah Bowyer, video performer - L’ensemble, fondato dall’eclettico trombettista torinese Johnny Lapio, vanta tra le sue fila lo storico maestro dell’avanguardia europea Giancarlo Schiaffini. Il concerto ruota su composizioni originali del gruppo di matrice jazzistica e incursioni nell’avanguardia classica da Cage a Bussotti. Il concerto unisce e racconta l’avanguardia jazz e quella eurocolta, spesso vissute in antitesi, ma unite da un legame profondo.

Ore 18.00 BIBLIOMEDIATECA MARIO GROMO, VIA MATILDE SERAO 8/A
JAZZ ON FILM
Presentazione del libro Il jazz-film. Rapporti tra cinema e musica afroamericana di Guido Michelone (Arcana, 2016). Il volume illustra le opere su pellicola (film, corto e lungometraggi) che hanno divulgato il sound dei neri d’America. Un saggio innovativo, unico in Italia, destinato a diventare strumento di consultazione per addetti ai lavori e per appassionati di jazzmusic e di cinema. Dialoga con l’autore il direttore artistico del TJF Stefano Zenni. Introduce Fabio Pezzetti Tonion (Museo Nazionale del Cinema).
Segue
PERFORMANCE MUSICALE DEL DUO CHIRICOSTA / MIELE - PLAY MONK
Sergio Chiricosta, trombone - Saverio Miele, contrabbasso

Ore 18.00 CINEMA MASSIMO - SALA TRE, VIA VERDI 18
WHIPLASH
di Damien Chazelle - (Usa 2013, 107’, Hd, col. v.o. sott. it.)
Andrew studia batteria jazz nella più prestigiosa scuola di musica di New York, al primo anno viene notato da Terence Fletcher, temutissimo e inflessibile insegnante che a sorpresa lo vuole nella propria band. Il ragazzo è eccitato dalla possibilità ma non sa che sarà un inferno di prove, esercizi e umiliazioni. Ingresso euro 6 (intero), euro 4 - 3 (ridotti)

Ore 19.00 PALAZZO SALUZZO PAESANA, VIA DELLA CONSOLATA 1 BIS
HOT CLUB TORINO
Alessandro Di Virgilio, chitarra elettrica - Giangiacomo Rosso, chitarra gipsy - Dario Berlucchi, chitarra gipsy - Elia Lasorsa, contrabbasso - Valentina Nicolotti, voce. In occasione della mostra di Mario Giansone, l’Hot Club Torino si esibisce negli spazi allestiti con le opere del grande artista.
Si ringrazia Chiusano Immobiliare

Ore 20.30 CAFÈ DES ARTS, VIA PRINCIPE AMEDEO 33/F
SCAT TO BE BOP QUARTET + GUEST
Aldo Rindone, pianoforte - Davide Liberti, contrabbasso - Paolo Franciscone, batteria - Andrea Scarrone, voce - Danilo Pala, sassofono alto, ospite
Il progetto "scat to be bop", a cura della cantante Andrea Scarrone, giovane talento del vocal jazz italiano, nasce con l'obiettivo di unire lo strumento
vocale all'improvvisazione di stile be bop. Il repertorio verte in particolare su Charlie Parker, avvalendosi del sax di Danilo Pala, e riporta sulla scena torinese la magia del pianoforte di Aldo Rindone, unita alla ritmica pulsante di Liberti e Franciscone.

Ore 21.00 TEATRO GOBETTI, VIA G. ROSSINI 8
MONICA DEMURU OTTO STORIE POCO STANDARD
Concerto narrativo con: Monica Demuru, voce - ello Pareti, contrabbasso e voce - Alessandro Marzi, batteria, percussioni e voce - Testo e regia di Annalisa Bianco - Posto unico numerato euro 10
OTTO STORIE POCO STANDARD: Monica Demuru, Raffaello Pareti e Alessandro Marzi, con la regiadi Annalisa Bianco, immaginano, nella estrema semplicità di voce, contrabbasso, batteria e una semplice scenografia, la storia affascinante e sorprendente di alcuni standard. Da Over the Rainbow Georgia On My Mind My Favorite Things Nature BoyLo standard è ciò che tutti amiamo, che non possiamo non canticchiare, fischiettare, balbettare, perché è parte di noi, perché ci ricorda l’infanzia o le scoperte dell’adolescenza o le illusioni della giovinezza che ancora resistono. E parte di noi anche se non sappiamo perché. E’ l’epica del ‘900 che dal dopoguerra si afferma tra musica, cinema e letteratura, di un’America dove siamo migrati tutti, in un modo o nell’altro. Ogni standard ha una storia da raccontare e si alimenta con la storia stessa declinandosi in mille e mille mondi, sonori e poetici, musicali e letterari. Un po’ reading, un po’ concerto, un po’ spettacolo teatrale, questo è un avvincente e affascinante racconto fatto di suoni e parole, elaborato a partire dal libro del musicologo Luca Bragalini, Storie poco standard (EDT).

Ore 22.30 JAZZ CLUB TORINO, PIAZZALE VALDO FUSI
BERND REITER NEW YORK ALLSTARS - FEAT. HAROLD MABERN, ERIC ALEXANDER & DARRYL HALL
Eric Alexander, sassofono tenore - Harold Mabern, pianoforte - Darryl Hall, contrabbasso - Bernd Reiter, batteria - Bernd Reiter, tra i migliori batteristi della giovane generazione, dopo aver collaborato con Steve Grossman e Claudio Roditi ha recentemente costituito questa formazione nella quale spiccano tre star della scena newyorkese. Oggi ottantenne, Harold Mabern è una leggenda del pianoforte. Ha iniziato sulle orme di Phineas Newborn e Ahmad Jamal, e a partire dagli anni Cinquanta ha lavorato con i grandi come Lionel Hampton, Wes Montgomery, Miles Davis, Benny Golson, Sonny Rollins. Completano il gruppo Eric Alexander, tra i più importanti solisti dell’ultimo decennio, e Darryl Hall, un ricercato sideman del panorama jazz internazionale. Info: tel. 011.882.939

Ore 23.00 MAD DOG TANQUERAY TEN SOCIAL CLUB, VIA MARIA VITTORIA 35 A
OPEN SESSION
Fabio Giachino, pianoforte - Mauro Battisti, contrabbasso - Tony Arco, batteria & guests
Nella cornice elegante e soffusa del Mad Dog, l’esclusivo speak-easy della città, prenderanno il via le jam session del Fringe durante tutto il TJF.
Ingresso su prenotazione: tel. 011.812.08.74

Commenti

Post popolari in questo blog

SUI COLLI FATALI SORGE IL FESTIVAL ROMANISSIMO

Oggi a Roma c'è stata la conferenza stampa del Torino Film Festival prossimo venturo. Da tempo ormai il Tff ha dismesso la civile consuetudine della doppia conferenza stampa, a Roma e a Torino. E con sto piffero che io mi scapicollo fino a Roma scialando tempo e denaro per assistere all'inutile pantomima. Tanto l'unica novità che rivesta un qualche interesse è l'elenco dei selezionatori scelti da Base: in ordine alfabetico, Davide Abbatescianni, Martina Barone, Ludovico Cantisani, Elvira Del Guercio, Veronica Orciari e Davide Stanzione (alcuni li vedete nelle foto in alto, presa da Fb). Per me sono illustri sconosciuti, ma io sono ignorantissimo. Da un rapido giretto in rete mi è parso di capire che, casualmente e salvo abbagli, sono tutti romani, nativi o stanziali. Altre imprese d'alto profilo al momento mi sono sfuggite: garantisco che appena possibile e con la massima sollecitudine porrò rimedio alle mie lacune. Ma l'unica cosa davvero notevole e divertente

L'UCCELLINO, LA MUCCA E LA VOLPE: UNA FAVOLA DAL FRONTE DEL REGIO

Inverno. Freddo. Un uccellino intirizzito precipita a terra e sta morendo congelato quando una mucca gli scarica addosso una caccona enorme e caldissima; l'uccellino, rianimato dal calore, tutto felice comincia a cinguettare; passa una volpe, sente il cinguettìo, estrae l'uccellino dalla cacca e se lo mangia. (La morale della favola è alla fine del post) C'era una volta al Regio Ora vi narrerò la favola del Regio che dimostra quanta verità sia contenuta in questo elegante aforisma. Un anno fa Chiarabella nomina alla sovrintendenza del Regio William Graziosi, fresco convertito alla causa grillina, imponendolo al Consiglio d'indirizzo e premendo sulle fondazioni bancarie: "Io non vi ho mai chiesto niente - dice ( bugia , ma vabbé) - ma questo ve lo chiedo proprio".  Appena installatosi, Graziosi benefica non soltanto i nuovi collaboratori marchigiani, ma anche i fedelissimi interni. Però attenzione, non è vero che oggi al Regio sono tutti co ntro Graz

L'EGIZIO MILIONARIO DI CHRISTIAN SUPERSTAR, MA CRESCONO ANCHE GLI ALTRI

Siamo al solito consuntivo di fine anno delle presenze nei musei torinesi (a questo link  trovate i dati del 2022). La notiziona riguarda, come da copione, l' Egizio che mette a segno un altro record straordinario. Infatti è il primo museo torinese a superare la soglia psicologica del milione di visitatori: nel 2023 sono stati 1.061.157 ( cifra che comprende anche gli eventi istituzionali e privati) a fronte degli 898.500 del 2022. L'ufficializzazione delle notizia è arrivata nel pomeriggio; e, per un curioso destino, proprio nel preciso istante in cui il superdirettore Christian Greco  ( nella foto, con Alba Parietti conduttrice dello spettacolo ) , chiamato sul palco di piazza Castello  durante il concerto di musica classica dedicato per l'appunto al bicentenario dell'Egizio, riceveva dai seimila e rotti spettatori un'ovazione da autentica popstar. Mai s'era visto - a mia memoria - il direttore di un museo, in questa o in qualsiasi altra città, circondato da