Passa ai contenuti principali

A SCUOLA DI VIDEO CON SOTTODICIOTTO E FLOWERS

Ricevo e volentieri pubblico:

Sono aperte le iscrizioni a Video [on] Stage, workshop formativo dedicato alla realizzazione di video musicali, che si svolgerà tra il 7 e il 23 luglio a Torino e a Collegno. Frutto della partnership tra Sottodiciotto Film Festival & Campus e la sezione educational di Flowers Festival 2016, sostenuta dalla Compagnia di San Paolo, Video [on] Stage è organizzato in collaborazione con il Corso di laurea di Ingegneria del Cinema del Politecnico e il DAMS di Torino. Gratuito e riservato agli studenti universitari, si articola in 5 incontri teorico-pratici seguiti da due giornate di esercitazioni in cui i partecipanti effettueranno riprese di due eventi in programma al Flowers Festival, in svolgimento a Collegno dal 9 al 23 luglio.
Coordinato dal regista e docente del Politecnico Enrico Verra, Video [on] Stage analizzerà e approfondirà diversi aspetti della produzione audiovisiva in ambito musicale attraverso l’intervento di esperti di settore. Il primo incontro, dal titolo Il videoclip: tecniche e linguaggi (il 7 luglio), sarà condotto dal regista Alessandro Righetti e dedicherà particolare attenzione alle tecniche di ripresa della musica e all’utilizzo degli strumenti digitali leggeri (cellulari, reflex, mirrorless …). Il secondo appuntamento, Il videoclip: la regia (l’8 luglio), sarà con il regista Luca Pastore, che approfondirà le strategie registiche di ripresadel videoclip sia in quanto prodotto finalizzato alla promozione, sia in quanto prodotto autoriale. Nell’incontro successivo, Il videoclip: la musica (l’11 luglio), il musicista Tommaso Cerasuolo illustrerà il processo di realizzazione dei videoclipnella prospettiva di chi sta dall’altra parte della telecamera. Nel quarto incontro, Il videoclip: strategie produttive e distributive (il 12 luglio), la music&video manager Federica Ceppa analizzeràla produzione audiovisiva in ambito musicale alla luce dei cambiamenti del mercato e delle mutazioni dei canali di diffusione che, nel corso degli anni, ne hanno determinato una radicale trasformazione. Nell’ultimo appuntamento, Il videoclip: filmare la musica dal vivo (il 13 luglio), il regista Guido Chiesa si soffermerà sulle scelte registiche di ripresa e di montaggio di concerti ed eventi live.
Ai cinque incontri, seguiranno due esercitazioni “sul campo”. Divisi in microtroupe, i partecipanti filmeranno le serate dei concerti di Salmo e di Gramatik, nuovi protagonisti del fenomeno di diffusione della musica attraverso la rete, che si esibiranno sul palco del Flowers Festival rispettivamente il 14 e il 23 luglio. I prodotti audiovisivi realizzati durante il workshop saranno presentati in anteprima alla prossima edizione di Sottodiciotto Film Festival, dal 2 al 7 dicembre.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE. Il corso, gratuito, prevede un massimo di 20 partecipanti ed è riservato agli studenti universitari, con precedenza agli iscritti del Corso di Ingegneria del Cinema del Politecnico e del DAMS di Torino. La richiesta di partecipazione va effettuata entro lunedì 27 giugno tramite l’apposito form online reperibile sui siti www.sottodiciottofilmfestival.it e www.flowersfestival.it
In caso di esubero di domande, le direzioni di Sottodiciotto Film Festival & Campus e di Flowers educational si riservano di effettuare una selezione dei partecipanti su base curricolare, il cui esito verrà comunicato agli interessati entro venerdì 1° luglio.
SEDI E ORARI. I 5 incontri con i docenti si svolgeranno il 7, 8, 11, 12 e 13 luglio dalle ore 17.30 alle 19 presso la sede di Aiace Torino, in Galleria Subalpina 30 (ingresso dalla balconata). Le esercitazioni pratiche si svolgeranno nelle serate del 14 e 23 luglio, a partire dalle ore 19, nel Parco della Certosa Reale, in corso Pastrengo 51, Collegno.
INFO. Sottodiciotto Film Festival: www.sottodiciottofilmfestival.it; tel. 011538962; info@sottodiciottofilmfestival.it

Commenti

Post popolari in questo blog

L'AFFONDAMENTO DELLA SEYMANDI

William Turner, "Il Naufragio" Cristina Seymandi Tanto tuonò che piovve. Sicché posso abbandonare, almeno per un post, la spiacevole incombenza di monitorare i contraccolpi dell'emergenza virale. La storia è questa. Ieri in Consiglio comunale un'interpellanza generale ( qui il testo ) firmata pure da alcuni esponenti grillini o ex grillini, ha fatto le pulci a Cristina Seymandi, figura emergente del sottogoverno cinquestelle che taluni vedono come ideale continuatrice, a Palazzo Civico, del "potere eccentrico" di Paolo Giordana prima e di Luca Pasquaretta poi . E che, come i predecessori, è riuscita a star sulle palle pure ai suoi, non soltanto a quelli dell'opposizione. L'interpellanza prendeva spunto dell'ultima impresa della Seymandi, la mancata "regata di Carnevale" , ma metteva sotto accusa l'intero rapporto fra costei, Chiarabella e l'assessore Unia, di cui è staffista. Alla fine Chiarabella, nell'angolo, h

LE RIVELAZIONI DI SANGIU: "GRECO NON HA DECIFRATO LA STELE DI ROSETTA". E ADESSO DIREI CHE BASTA

È una storia da dimenticare È una storia da non raccontare È una storia un po' complicata È una storia sbagliata Cominciò con la luna sul posto E finì con un fiume di inchiostro È una storia un poco scontata È una storia sbagliata La ridicola pantomima è finita com'era cominciata, sempre con un tizio che giudica un egittologo senza sapere un cazzo d'egittologia. Il fratello d'Italia laureato in giurisprudenza Maurizio Marrone pontifica che Christian Greco è un egittologo scarso , e - dopo una settimana di silenzi imbarazzant i, strepiti da lavandaie e minchiate alla membro di segugio  blaterate da una scelta schiera di perdigiorno presenzialisti e critici col ciuffo - un altro fratello d'Italia, il giornalista Gennaro Sangiuliano, sancisce che no, Greco è "un apprezzato egittologo" benché - sfigatone! - "non abbia decifrato la stele di Rosetta" (questo è un capolavoro comico, non siete d'accordo?).  Il presidente della Regione Cirio s'a

BASIC BASE

Il nuovo direttore del Tff La  nomina di Giuliobase alla direzione del Torino Film Festival  è ampiamente trattata sul Corriere di Torino di stamattina: c'è un mio modesto commento , ma soprattutto c'è una magistrale intervista al neodirettore, firmata dall'esperto collega Fabrizio Dividi. Vi consiglio di leggervela da cima a fondo (sul cartaceo, o  a questo link ): vale da sola ben più del prezzo del giornale. Ed è talmente bella che mi permetto di estrapolarne alcuni passaggi, che giudico particolarmente significativi. Ecco qui le domande e le risposte che più mi hanno entusiasmato. In neretto le domande, in chiaro le risposte, in corsivo le mie chiose: Emozionato a dover essere «profeta in patria»?  «Ovvio, ma studierò. In questo anno e mezzo studierò e tiferò per Steve Della Casa e per il suo festival, ma sempre stando un passo indietro, con umiltà e discrezione».  Qualcuno lo avverta: l'hanno nominato per l'edizione 2024. Ciò significa che dovrà cominciare a la