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CHIUSO PER SCHIFO

A questo punto credo che un chiarimento sia doveroso nei confronti di chi segue questo blog. Ho in pratica sospeso le pubblicazioni - al netto di qualche post di servizio - poiché non ho intenzione di farmi invischiare, neppure lateralmente o di sfuggita, nella penosa pantomima elettorale in atto. E non per timore di esprimere i miei punti di vista, che ho sempre ampiamente manifestato fin dalla nascita di "Gabo su Torino" - e anche prima: ma perché un gentleman non si immischia nelle risse di suburra.
Quello che vedo, leggo e sento è del tutto alieno al mio gusto, e dato che nessuno mi paga per ficcare le mani nella merda, mi astengo volentieri. Fra insulti e ruffianate, canee urlanti, tricoteuses della mutua, mendicanti del voto, gggente e salotti, frustrati e gradassi, wannabe e leinonsachieroio, mi tornano alla mente le parole del mio compianto amico Freak Antoni: "Si dice che una volta toccato il fondo non puoi che risalire: a me capita di cominciare a scavare" (cit. "Non c'è gusto in Italia a essere intelligenti (seguirà dibattito)"). E infatti li vedo tutti affaccendati con pale e badili. Not in my name: si divertano fra di loro.
Quindi, buon voto. Scegliete attentamente il vostro prossimo problema (cit. Frankie Hi-Nrg, "Rap Lamento") e ci risentiamo poi. Quando le parole diventeranno fatti, e potrò tornare a perculare i prossimi padroni del vapore. E a bannare gli idioti.

P.S. E visto che qualcuno me lo chiede, no, stasera non vado al dibattito al Carignano. Vado al concerto dei Moderat. Son pa fol.

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