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PROMESSE DA MANTENERE: CLUB TO CLUB ASPETTA

Sergio Ricciardone e Giorgio Valletta di X-Plosiva aspettano notizie dal Comune
“Ventimila euro per Club to Club sono un’elemosina, e pensare che hanno portato musica pazzesca. Io non voglio che chi fa qualcosa di importante debba andare a chiedere da un assessore col cappello in mano. Vogliamo creare una procedura, un sistema che con un bando pubblico decida chi ha idee e titoli che valgono, e chi no”. Così parlava, in un'intervista alla Stampa del 10 novembre 2015, l'allora candidata sindaco Chiara Appendino.
Si riferiva - con piena ragione - all'imbarazzante atteggiamento della giunta Fassino nei confronti di Club to Club, l'unico festival torinese di musica non classica che vanti un realepeso e respiro internazionale – con buona pace di Todays.

Le elemosine di Fassino

Ricordate? Club to Club s'era appena concluso con un successo esemplare: ma gli organizzatori (l'associazione X-Plosiva) avevano da tempo lanciato l'allarme, lamentando l'indifferenza del Comune che gli lesinava i contributi, preferendo invece foraggiare le proprie manifestazioni: tipo Todays, appunto, che peraltro anche quest'anno - primo dell'era Appendino - di euro ne ha ricevuti centomila dal Comune e centottantaseimila direttamente dalla Fondazione Cultura.
Ad ogni modo: Fassino, che non è uno stupido, all'epoca aveva capito la partaccia di merda che stava facendosi su Club to Club, e aveva ricevuto quelli di X-Plosiva promettendogli se non altro il sostegno della Fondazione Cultura per reperire nuovi finanziamenti. L'Appendino aveva però buon gioco a stigmatizzare la cecità di chi largisce “un'elemosina” a chi porta “musica pazzesca”.

Dalle parole ai fatti

Poi è andata com'è andata. Fassino ha perso, Appendino ha vinto. E Torino ha un nuovo sindaco. 
Ai primi di luglio, memori dell'entusismo appendinesco, quelli di X-Plosiva si fanno vivi con il nuovo sindaco. Non credo con il cappello in mano, dato che non portano il cappello. Ma non è importante. Fatto sta che vengono ricevuti da Giordana in persona e dagli assessori alle Fontane, Leon, e al Commercio, Sacco. Indovinate un po' che cosa gli dicono, il sindaco e i due assessori? Ma ovvio, gli dicono che stanno studiando il fascicolo, e gli faranno sapere.

Aspettando non godo

Beh, i prodi ClubtoClubisti lasciano passare un mesetto e poi scrivono una lettera garbata, tanto per ricordare che Club to Club si fa ai primi di novembre (a proposito, è uscito il programma definitivo, andatevelo a vedere, vale la pena) e ci sarebbe necessità di sapere se arriverà o non arriverà un sostegno economico dal Comune.
Loro, comunque, bene o male si sono arrangiati anche quest'anno: ricevono onesti contributi da Regione, Compagnia di San Paolo e Fondazione Crt, e tirano su un bel po' di sponsor, anche importanti: al main (confermatissimo) Absolute potrebbe ancora aggiungersene un altro, un'azienda automobilistica straniera. Però sono al limite della sostenibilità. Almeno, l'anno scorso il cattivissimo Fassino una “elemosina” gliel'aveva pur largita (sedicimila euro, non ventimila come pensava Appendino) e almeno quelli... Adesso boh, al momento non si sa che ne sarà. Fosse mai che per non fare la figura del Fassino che dava le “elemosine”, i nuovi non diano un bel cazzo di niente.
La questione è aperta: la segreteria di Giordana, in risposta alla lettera dei ClubtoClubisti, ha fatto sapere che sarà esaminata in apposito incontro che dovrebbe tenersi il 29 settembre. Non so se siano invitati anche quelli di Club to Club. Spero che invitino almeno madamin Appendino: così potrà mettere lei una buona parola col sindaco, visto che in quell'intervista pre-elettorale sembrava la prima fan di Club to Club.

Tra speranza ed emigrazione

Nell'attesa, quelli di Club to Club sono speranzosi e disponibili; e pronti a discutere l'allargamento del festival alle periferie, come esigono i tempi nuovi - ma d'altronde, più periferia del Lingotto e di Venaria... Nel dubbio, però, si sono iscritti tutti all'IstitutoSant'Ambreus, quello dove ti insegnano a diventare di Milano. Impara l'arte e mettila da parte.





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