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LA DOPPIA DIRETTRICE S'E' DIMEZZATA: SPARISCE LA FUSIONE E ORGANISMI NON VA

Illusioni perdute: Carolyn all'inaugurazione di Organismi
Mentre smaltisco le tossine da Salone, ho pensato di dare un'occhiata a qualche faccenduola rimasta in sospeso. Avete presenti le grandi incompiute? Ecco, parliamo dell'unificazione Gam-Rivoli. Dopo gli eroici furori di un anno fa, è sparita dai radar. Le ultime rilevazioni la davano per fattibile entro la primavera scorsa. Poi è calato il silenzio. E' finita la primavera, è passata l'estate, è venuto l'autunno, ma la doppia direttrice Carolyn Christov Bakargiev rimane, per l'appunto, una doppia direttrice: cosa diversa, lessicalmente e concettualmente, dalla direttrice unica.
Quasi uno sdoppiamento di personalità.

Doppia direzione, doppio staff

E infatti, Carolyn ha due segretarie di direzione, una per Rivoli e una per la Gam. Alla Gam c'è pure un vicedirettore, Riccardo Passoni, mentre a Rivoli c'è un consulente di direzione nella persona di Massimo Melotti. Ovviamente ci sono sempre due staff, e anche gli uffici stampa sono separati. Anzi, separatissimi. 
Le due compagnie si frequentano poco: buongiorno e buonasera, se e quando capita.

Collaborazioni? Con tutti, ma non fra noi due

Ma almeno, direte, i due musei collaboreranno nell'organizzazione delle mostre. Boh. Giudicate voi: lunedì prossimo si inaugura la mostra di Ed Atkins, realizzata in partnership dal Castello e dalla Fondazione Sandretto: metà in via Modane e l'altra metà a Rivoli, in perfect armony. 
Poi, il 2 novembre in occasione di Artissima, si aprirà la personale di Wael Shawky: un'altra orgogliosa iniziativa unitaria. Unitaria del Castello di Rivoli e della Fondazione Merz.
Beh, è magnifico che Rivoli collabori con le maggiori fondazioni private dell'arte contemporanea. Ma la Gam?

La solitudine della Gam

La Gam non ha una mostra in comune con Rivoli. Va alla prova di Artissima in perfetta solitudine. Il 12 ottobre arriva finalmente la grande mostra di Carol Rama, in collaborazione con musei di mezza Europa (ma non con Rivoli); dal 5 novembre ci sarà una mostra (piccolina) sugli anni torinesi di Giacomo Balla (solo un'appendice della monumentale "FuturBalla" che la Fondazione Ferrero farà ad Alba); mentre proseguirà "Organismi", per la quale una pur minima partecipazione di Rivoli risulta agli atti, mentre c'è carenza di visitatori. 

Organismi: il profumo del flop

Già, non andando per niente bene la bella ma cerebrale mostra voluta da Carolyn per innalzare il livello espositivo della Galleria d'Arte Moderna. A me personalmente è piaciuta, ma a quanto pare il pubblico non ne ha ben capito il senso e gli accostamenti. L'operazione culturalmente è alta, non si discute: ma insomma, se vuoi fare i numeri giocati un bel Picassaccio che attira i visitatori come le mosche sul miele. Per dire.
E invece dall'inaugurazione, il 3 maggio, fino a ieri i visitatori di "Organismi" sono stati poco più di 19 mila. "Un risultato forse leggermente inferiore alle aspettative...", dicono. Tipica frase degli allenatori che perdono quattro a zero in casa.
Il guaio è che su "Organismi" Carolyn si è giocata anche la camicia. Secondo voci non verificabili, tra questa e la mostra di Anselmo a Rivoli la doppia direttrice avrebbe già consumato un bel po' del budget a disposizione. Il futuro di Gam e Castello appare difficile. E comunque, poco unitario.

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