Passa ai contenuti principali

LA FONDAZIONE MUSEI FA 16.250: BENE LA GAM, FLETTE PALAZZO MADAMA

Bravi bravissimi, cari addetti stampa, vi state coprendo di gloria (solerte). Arrivano anche i dati della Fondazione Torino
Musei, che dichiara per i tre giorni del ponte di Pasqua (da sabato 15 a oggi, lunedì 17) un totale di 16.250 visitatori.
Nello specifico: 3800 a Palazzo Madama, 3250 alla Gam, 1600 al Mao e 7600 al Borgo Medievale (dato comprensivo, mi garantiscono, soltanto degli ingressi a pagamento). Buono l'andamento della Gam, beneficiata dalla mostra "Colori".
Nella tre giorni pasquale del 2016 Palazzo Madama totalizzò 6500 presenze. In quel periodo ospitava la mostra "Da Poussin agli Impressionisti", organizzata in collaborazione con l'Ermitage. A me non era piaciuta, ma era senza dubbio una grande mostra, con grandi nomi e una grande partnership. A edificazione di quelli che le grandi mostre.

Apprezzabile invece la nettissima ripresa rispetto ai disastrosi quattro giorni del ponte dell'Immacolata 2016 quando i musei della Fondazione racimolarono in totale 8.250 visitatori, così suddivisi: 4.200 a Palazzo Madama, 1300 alla Gam, 1600 al Mao, 1150 al Borgo Medievale (solo ingressi a pagamento).

Commenti

Post popolari in questo blog

ADDIO, LUCA

Luca Beatrice ci ha lasciati all'improvviso, tradito dal cuore all'età di 63 anni. Era stato ricoverato lunedì mattina alle Molinette in terapia intensiva. Non sto a dirvi quale sia il mio dolore. Con Luca ho condiviso un lungo tratto di strada, da quando ci presentarono - ricordo, erano gli anni Novanta, una sera alla Lutèce di piazza Carlina - e gli proposi di entrare nella squadra di TorinoSette. Non me la sento di aggiungere altro: Luca lo saluto con l'articolo che uscirà domani sul Corriere . È difficile scriverlo, dire addio a un amico è sempre triste, figuratevi cos'è farlo davanti a un pubblico di lettori. Ma glielo devo, e spero che ne venga fuori un pezzo di quelli che a lui piacevano, e mi telefonava per dirmelo. Ma domani la telefonata non arriverà comunque, e pensarlo mi strazia. Ciao, Luca. Funerale sabato 25 alle 11,30 in Duomo.

L'UCCELLINO, LA MUCCA E LA VOLPE: UNA FAVOLA DAL FRONTE DEL REGIO

Inverno. Freddo. Un uccellino intirizzito precipita a terra e sta morendo congelato quando una mucca gli scarica addosso una caccona enorme e caldissima; l'uccellino, rianimato dal calore, tutto felice comincia a cinguettare; passa una volpe, sente il cinguettìo, estrae l'uccellino dalla cacca e se lo mangia. (La morale della favola è alla fine del post) C'era una volta al Regio Ora vi narrerò la favola del Regio che dimostra quanta verità sia contenuta in questo elegante aforisma. Un anno fa Chiarabella nomina alla sovrintendenza del Regio William Graziosi, fresco convertito alla causa grillina, imponendolo al Consiglio d'indirizzo e premendo sulle fondazioni bancarie: "Io non vi ho mai chiesto niente - dice ( bugia , ma vabbé) - ma questo ve lo chiedo proprio".  Appena installatosi, Graziosi benefica non soltanto i nuovi collaboratori marchigiani, ma anche i fedelissimi interni. Però attenzione, non è vero che oggi al Regio sono tutti co ntro Graz...

CULICCHIA DIRETTORE DEL CIRCOLO

Uscito sul Corriere e non disponibile on line. È andata come era previsto, e logico: Giuseppe Culicchia è il nuovo direttore del Circolo dei Lettori. Nomina scontata, se solo si considera il curriculum: scrittore affermato in Italia e pubblicato anche all'estero; solidi legami sia con la scena culturale cittadina, sia con l'editoria nazionale; esperienza nel mondo dei giornali; una lunga collaborazione con il Salone del Libro; apprezzato anche al Circolo, dove dirige un festival letterario, «Radici», di ottima qualità. Insomma, il perfetto kit del candidato naturale alla successione di Elena Loewenthal, anche a prescindere dall'endorsement – alquanto sfacciato – del fratello d'Italia Maurizio Marrone; endorsement che a Culicchia ha fatto più male che bene, facendone involontario oggetto di scontri di potere e appiccicandogli addosso un'etichetta «politica» che dubito gli appartenga e comunque non s'è avvertita nelle sue scelte alla direzione di «Radici», onestam...