Passa ai contenuti principali

LA BIBLIOTECA NON TROVATA: UN GOZZANO DEL XXI SECOLO

Sono un uomo molto fortunato. Almeno come blogger. Ho lettori ottimi, che - a differenza di quanto accade a tanti media più o meno mainstream - non mi molestano con commenti idioti. I pochi malaminchiati che ci provano, peraltro, me li tolgo dalle palle con immediato bannamento. 
Voglio quindi congratularmi con voi, e ringraziarvi: spesso mi offrite spunti interessanti e notizie che meritano di essere approfondite. Poi, a volte, arriva il colpo fuoriserie, l'intervento che avrei voluto scrivere io.
Oggi è una di quelle volte. Un lettore, riferendosi a un articolo del Corriere di Torino sulla celeberrima Nuova Biblioteca che NON si farà a Torino Esposizioni, mi regala gli alati versi che leggete qui sotto, e che non posso non pubblicare. Un gioiellino che non mi fa rimpiangere né l'originale di Gozzano, né la rivisitazione gucciniana. L'autore, purtroppo anonimo, è incontrovertibilmente un genio.

Ma bella più di tutte la Nuova Biblioteca:
che l'archistar di Spagna progettò al Valentino
insieme al vecchio Isola con firma suggellata
e bulla della Sindaca in gotico latino.

Sopra le carte esiste. Come un sogno lontano
talora ancora appare, soffusa di mistero:
"la Nuova Biblioteca?" il cittadino anziano
ridendo sotto i baffi l'addita al forestiero.

La segnano le mappe dei vecchi assessorati
...la Nuova Biblioteca? chimera pellegrina!
come isola fatata che scivola sui mari;
talora i naviganti la vedono vicina...

S'annuncia nei convegni come una cortigiana,
ma resta sulla carta e col tempo che avanza,
rapida si dilegua come parvenza vana,
si tinge dell'azzurro color di lontananza...

Commenti

Post popolari in questo blog

L'AFFONDAMENTO DELLA SEYMANDI

William Turner, "Il Naufragio" Cristina Seymandi Tanto tuonò che piovve. Sicché posso abbandonare, almeno per un post, la spiacevole incombenza di monitorare i contraccolpi dell'emergenza virale. La storia è questa. Ieri in Consiglio comunale un'interpellanza generale ( qui il testo ) firmata pure da alcuni esponenti grillini o ex grillini, ha fatto le pulci a Cristina Seymandi, figura emergente del sottogoverno cinquestelle che taluni vedono come ideale continuatrice, a Palazzo Civico, del "potere eccentrico" di Paolo Giordana prima e di Luca Pasquaretta poi . E che, come i predecessori, è riuscita a star sulle palle pure ai suoi, non soltanto a quelli dell'opposizione. L'interpellanza prendeva spunto dell'ultima impresa della Seymandi, la mancata "regata di Carnevale" , ma metteva sotto accusa l'intero rapporto fra costei, Chiarabella e l'assessore Unia, di cui è staffista. Alla fine Chiarabella, nell'angolo, h

LE RIVELAZIONI DI SANGIU: "GRECO NON HA DECIFRATO LA STELE DI ROSETTA". E ADESSO DIREI CHE BASTA

È una storia da dimenticare È una storia da non raccontare È una storia un po' complicata È una storia sbagliata Cominciò con la luna sul posto E finì con un fiume di inchiostro È una storia un poco scontata È una storia sbagliata La ridicola pantomima è finita com'era cominciata, sempre con un tizio che giudica un egittologo senza sapere un cazzo d'egittologia. Il fratello d'Italia laureato in giurisprudenza Maurizio Marrone pontifica che Christian Greco è un egittologo scarso , e - dopo una settimana di silenzi imbarazzant i, strepiti da lavandaie e minchiate alla membro di segugio  blaterate da una scelta schiera di perdigiorno presenzialisti e critici col ciuffo - un altro fratello d'Italia, il giornalista Gennaro Sangiuliano, sancisce che no, Greco è "un apprezzato egittologo" benché - sfigatone! - "non abbia decifrato la stele di Rosetta" (questo è un capolavoro comico, non siete d'accordo?).  Il presidente della Regione Cirio s'a

BASIC BASE

Il nuovo direttore del Tff La  nomina di Giuliobase alla direzione del Torino Film Festival  è ampiamente trattata sul Corriere di Torino di stamattina: c'è un mio modesto commento , ma soprattutto c'è una magistrale intervista al neodirettore, firmata dall'esperto collega Fabrizio Dividi. Vi consiglio di leggervela da cima a fondo (sul cartaceo, o  a questo link ): vale da sola ben più del prezzo del giornale. Ed è talmente bella che mi permetto di estrapolarne alcuni passaggi, che giudico particolarmente significativi. Ecco qui le domande e le risposte che più mi hanno entusiasmato. In neretto le domande, in chiaro le risposte, in corsivo le mie chiose: Emozionato a dover essere «profeta in patria»?  «Ovvio, ma studierò. In questo anno e mezzo studierò e tiferò per Steve Della Casa e per il suo festival, ma sempre stando un passo indietro, con umiltà e discrezione».  Qualcuno lo avverta: l'hanno nominato per l'edizione 2024. Ciò significa che dovrà cominciare a la