Joan Baez sarà in concerto per Flowers il 19 luglio al Parco della Certosa di Collegno |
Flowers è uno dei tre grandi festival musicali urbani (con Gru Village e Stupinigi Sonic Park) ideati e gestiti direttamente dai privati, con finanziamenti pubblici minimi (Sonic Park costa 1,2 milioni di cui solo il 12,5% coperto dai contributi di Regione e Comune di Nichelino) oppure del tutto assenti (nel caso di Gru Village). Flowers ha un budget che si aggira sul milione di euro, di cui circa l'80 per cento si dovrà recuperare dalla biglietteria. Le risorse pubbliche (da Regione e Comune di Collegno), il contributo di Fondazione Crt e le sponsorizzazioni coprono il restante 20 per cento circa. Una percentuale esigua, e sudatissima, se si fa il confronto con i festival messi in piedi dal massimo impresario teatrale della zona, il Comune di Torino: mega festival come il Tjf e Todays, finanziati in massima parte con i soldi che Fondazione Cultura ramazza dai consueti "sponsor del sindaco", tipo Iren e Intesa. Poi, certo che per i festival del sindaco è facile fare gli splendidi con i "biglietti a prezzo popolare". Per quel che gli costa, potrebbero pure regalarli, i biglietti. Si chiama costruzione del consenso a costo zero.
Ma vabbé, oggi non mi va di incazzarmi, quindi lascio perdere la solita tiritera sullo strano concetto di "libera concorrenza" di un ente pubblico (il Comune di Appendino come prima quello di Fassino) che fa l'impresario senza rischio d'impresa, vendendo (anzi, quasi regalando) allo stesso pubblico la stessa merce che vendono i privati; i quali privati, però, rischiano di tasca propria e gli sponsor se li devono conquistare a frusto a frusto, senza godere di nessuna rendita di posizione dato che non glieli manda il sindaco. E' una roba che da sempre mi fa andare ai matti. Quindi preferisco parlare del cartellone di Flowers.
"Quest’anno ci dedichiamo ad approfondire il tema della ricerca di nuove fondamenta per una nuova società - ha detto il direttore artistico di Flowers Fabrizio Gargarone. - Il Festival intende quindi superare la sua dimensione di spettacolo e intrattenimento e, nei suoi limiti, vuole contribuire al dibattito sulle trasformazioni sociali che sta attraversando tutti i settori del nostro vivere quotidiano proponendo artisti che si stanno interrogando nella propria opera su come costruire una nuova società, su quali valori farlo, percorrendo quali strade in futuro e quali sono state percorse in passato".
In concreto, il programma offre un'ampia gamma di artisti di grande contemporaneità - da Gazzelle ai Pinguini Tattici Nucleari, da Motta agli Zen Circus - ma anche parecchi nomi di richiamo "mainstream", a cominciare da Joan Baez il 19 luglio (unica data italiana), Ezio Bosso l'11 o Phil Manzanera il 15 con un nuovissimo progetto "world". Ecco l'elenco completo dei concerti
FLOWERS FESTIVAL
27 giugno-20 luglio
Cortile della Lavanderia a Vapore
Parco della Certosa, Collegno
CHINESE MAN + C’MON TIGRE (27 GIUGNO)
27 giugno-20 luglio
Cortile della Lavanderia a Vapore
Parco della Certosa, Collegno
CHINESE MAN + C’MON TIGRE (27 GIUGNO)
OLAFUR ARNALDS + DARDUST (28 GIUGNO)
PANDA DUB + PENDULUM DJSET (29 GIUGNO)
PINGUINI TATTICI NUCLEARI + CLAVDIO (2 LUGLIO)
EX OTAGO + VIITO (3 LUGLIO)
MADMAN + MASSIMO PERICOLO (4 LUGLIO)
JACK SAVORETTI (5 LUGLIO)
DJ FROM MARS + IMMANUEL CASTO + ROMINA FALCONI + THE ANDRE (6 LUGLIO)
YANN TIERSEN (8 LUGLIO)
RANCORE + F.A.S.K. + GIANCANE (9 LUGLIO)
THE ZEN CIRCUS + GIOVANNI TRUPPI + IO E LA TIGRE (10 LUGLIO)
EZIO BOSSO & EUROPE PHILHARMONIC ORCHESTRA (11 LUGLIO)
MECNA + SIDE BABY + DUTCH NAZARI (12 LUGLIO)
THE BLOODY BEETROOTS DJSET + PRIESTESS + FRAN E I PENSIERI MOLESTI (13 LUGLIO)
GIUSEPPE CEDERNA + WILLY MERTZ + CLG ENSEMBLE (14 LUGLIO)
THE LIBERATION PROJECT - PHIL MANZANERA, N’FALY KOUYATE, CISCO BELLOTTI(15 LUGLIO)
GAZZELLE (16 LUGLIO)
MOTTA + LA RAPPRESENTANTE DI LISTA + FULMINACCI (17 LUGLIO)
JOAN BAEZ (19 LUGLIO)
FLOWERS FESTIVAL FINAL PARTY (20 LUGLIO)
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