Bene, a furia di pissi pissi bao bao, in via Bogini si sono scazzati e - visto il crescente ammonticchiarsi di più o meno (più che meno ) fantasiose ipotesi sul prossimo, eventuale Salone del Libro - or ora hanno diffuso una pizzutissima nota stampa che volentieri pubblico:
Il Salone Internazionale del Libro di Torino sta lavorando con entusiasmo agli appuntamenti autunnali e definendo gli ultimi dettagli organizzativi. Le notizie degli ultimi giorni rivelano indiscrezioni relative ad alcuni aspetti legati alla progettualità degli eventi, ipotesi non ancora confermate, che sono oggetto di un confronto continuo con i partner del Salone: editori, librai, istituzioni, imprese.
Ringraziamo i media per la grande attenzione che riservano al Salone, con preghiera di supporto in questa fase finale di messa a punto che porterà al lancio del comunicato stampa previsto per il prossimo 30 settembre.
Silvio Viale, Presidente dell'Associazione Torino, la Città del Libro
Giulio Biino, Presidente della Fondazione Circolo dei lettori
William Turner, "Il Naufragio" Cristina Seymandi Tanto tuonò che piovve. Sicché posso abbandonare, almeno per un post, la spiacevole incombenza di monitorare i contraccolpi dell'emergenza virale. La storia è questa. Ieri in Consiglio comunale un'interpellanza generale ( qui il testo ) firmata pure da alcuni esponenti grillini o ex grillini, ha fatto le pulci a Cristina Seymandi, figura emergente del sottogoverno cinquestelle che taluni vedono come ideale continuatrice, a Palazzo Civico, del "potere eccentrico" di Paolo Giordana prima e di Luca Pasquaretta poi . E che, come i predecessori, è riuscita a star sulle palle pure ai suoi, non soltanto a quelli dell'opposizione. L'interpellanza prendeva spunto dell'ultima impresa della Seymandi, la mancata "regata di Carnevale" , ma metteva sotto accusa l'intero rapporto fra costei, Chiarabella e l'assessore Unia, di cui è staffista. Alla fine Chiarabella, nell'angolo, h
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