Ricevo e volentieri pubblico:
Seeyousound International Music Film Festival svela il filo nero che attraverserà la settima edizione, in programma dal 190 al 25 febbraio, dando corpo a un percorso trasversale tra le varie sezioni: lungo i 7 giorni di festival il focus Black Lives Matter permetterà di rintracciare lo spirito black in ogni nota e in ogni fotogramma.
Tutti i film del festival saranno visibili on demand sulla piattaforma streaming Vod Playsys (biglietto singolo 3,99 euro; abbonamento festival 35 euro; abbonamento sostenitore 45 euro con t-shirt e pin su www.seeyousound.org e www.playsys.tv). La piattaforma streaming, nata dall'esperienza di Seeyousound, proporrà inoltre tutto l'anno lungometraggi e documentari, materiali d’archivio e prodotti cross-mediali incentrati sulla musica.
Per approfondire il significato più ampio di musica "black” il programma di Seeyoysound 7 comprende titoli come "Ronnie’s" di Oliver Murray, doc in anteprima italiana su uno dei più importanti jazz club al mondo; "Everything: The Real Thing Story" di Simon Sheridan, sulla band che scatenò la prima rivoluzione della musica nera in Gran Bretagna; e - in anteprima assoluta - "Osannaples" di M. Deborah Farina che celebra i 50 anni della band partenopea Osanna e include un demo inedito di Pino Daniele. A questi due documentari fuori concorso si aggiunge il cortometraggio d’animazione "En Rang Par Deux" di Elisabetta Bosco, Margherita Giusti e Viola Mancini, prodotto dal CSC Animazione di Torino.
La sfumatura black non manca anche in Soundies (contest di videoclip curato da Alessandro Battaglini, che da quest’anno riveste anche il ruolo di vicedirettore del festival) con una tracklist di titoli che guardano dritto in faccia i temi più caldi del movimento black; e ancora, in concorso, "Sixteen" di J Lord - rapper classe 2004 napoletano afrodiscendente - che con questo pezzo dipinge un affresco pulsante del contesto in cui vive.
Due i titoli #BlackLivesMatter in Rising Sound - Trans Global Express, sezione non competitiva che esplora le sonorità del continente africano in un viaggio alla scoperta di nuove commistioni tra strumenti musicali e nuove tecnologie: "Contradict. Ideas for a new world" ha portato in Ghana i registi svizzeri Peter Guyer e Thomas Burkhalter alla scoperta di una new wave che grazie a strumenti a basso costo e a internet, registrano e diffondono musica con cui reclamano un nuovo ruolo per l'Africa; e "Lisbon Beat" di Rita Maia e Vasco Viana che si muove nella periferia di Lisbona, con una vibrante scena musicale afroportoghese che unisce generazioni tra passato e futuro; nel film spicca Dj Nigga Fox con la sua batida portoghese.
Tutti i film del festival saranno visibili on demand sulla piattaforma streaming Vod Playsys (biglietto singolo 3,99 euro; abbonamento festival 35 euro; abbonamento sostenitore 45 euro con t-shirt e pin su www.seeyousound.org e www.playsys.tv). La piattaforma streaming, nata dall'esperienza di Seeyousound, proporrà inoltre tutto l'anno lungometraggi e documentari, materiali d’archivio e prodotti cross-mediali incentrati sulla musica.
Per approfondire il significato più ampio di musica "black” il programma di Seeyoysound 7 comprende titoli come "Ronnie’s" di Oliver Murray, doc in anteprima italiana su uno dei più importanti jazz club al mondo; "Everything: The Real Thing Story" di Simon Sheridan, sulla band che scatenò la prima rivoluzione della musica nera in Gran Bretagna; e - in anteprima assoluta - "Osannaples" di M. Deborah Farina che celebra i 50 anni della band partenopea Osanna e include un demo inedito di Pino Daniele. A questi due documentari fuori concorso si aggiunge il cortometraggio d’animazione "En Rang Par Deux" di Elisabetta Bosco, Margherita Giusti e Viola Mancini, prodotto dal CSC Animazione di Torino.
La sfumatura black non manca anche in Soundies (contest di videoclip curato da Alessandro Battaglini, che da quest’anno riveste anche il ruolo di vicedirettore del festival) con una tracklist di titoli che guardano dritto in faccia i temi più caldi del movimento black; e ancora, in concorso, "Sixteen" di J Lord - rapper classe 2004 napoletano afrodiscendente - che con questo pezzo dipinge un affresco pulsante del contesto in cui vive.
Due i titoli #BlackLivesMatter in Rising Sound - Trans Global Express, sezione non competitiva che esplora le sonorità del continente africano in un viaggio alla scoperta di nuove commistioni tra strumenti musicali e nuove tecnologie: "Contradict. Ideas for a new world" ha portato in Ghana i registi svizzeri Peter Guyer e Thomas Burkhalter alla scoperta di una new wave che grazie a strumenti a basso costo e a internet, registrano e diffondono musica con cui reclamano un nuovo ruolo per l'Africa; e "Lisbon Beat" di Rita Maia e Vasco Viana che si muove nella periferia di Lisbona, con una vibrante scena musicale afroportoghese che unisce generazioni tra passato e futuro; nel film spicca Dj Nigga Fox con la sua batida portoghese.
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