E' stata presentata la prima edizione del progetto Piemonte Factory - Film LabContest Under 30, curato dall'associazione Piemonte Movie e dedicato alla formazione e valorizzazione di filmmaker under 30 e giovani maestranze del cinema locale.
Piemonte Factory è l'estensione su scala regionale di Torino Factory, il contest partito nel 2017 che in 3 edizioni ha portato alla creazione di opere brevi compiute e lungometraggi come "Manuale di storie dei cinema" diretto da Stefano D’Antuono e Bruno Ugioli che da teaser di pochi minuti è oggi un documentario prodotto dalla Rossofuoco di Davide Ferrario.
Il progetto si articolerà in 3 fasi e prenderà il via con un contest (Fase 1) rivolto ai giovani cineasti che fino al 7 giugno potranno candidarsi presentando un’opera a tema libero della durata massima di 3 minuti, ambientata per almeno l’80% sul territorio piemontese. L’iscrizione è gratuita (info e bando su www.piemontemovie.com) e verranno selezionati 8 video/troupe, una per ognuna delle otto province del Piemonte.
A seguire i selezionati prenderanno la loro “residenza artistica” nei capoluoghi provinciali e saranno messi alla prova direttamente sul campo, nella produzione (Fase 2) di 8 cortometraggi della durata di 10’ ciascuno, seguiti da professionisti del cinema regionale appositamente scelti in base alle esigenze delle troupe.
Il percorso si concluderà nel novembre 2021 con la presentazione (Fase 3) dei corti prodotti in una sezione dedicata all’interno del 39° Torino Film Festival e con la premiazione del vincitore del Premio Piemonte Factory Miglior Cortometraggio (€ 2.500), scelto da una specifica giuria.
È inoltre previsto, nei mesi a seguire, un tour nelle residenze cinematografiche che hanno ospitato le troupe per assegnare il Premio del pubblico (€ 500) e nei comuni che fanno parte della rete di Presìdi Cinematografici di Piemonte Movie.
Il punto debole del progetto sta, come al solito, nei soldi. Il budget complessivo è di 87 mila euro messi a disposizione da Film Commission: di questi, 60 mila euro serviranno a coprire i costi dei servizi a disposizione delle otto troupe (ufficio stampa, social media, grafica, organizzazione generale) mentre ciascuna dello 8 troupe disporrà di 3.275 euro per le spese necessarie per realizzare il cortometraggio. Non è però previsto alcun rimborso per la "residenza artistica" negli otto capoluoghi piemontesi: in pratica, i vincitori "fuori sede" dovranno pagarsi di tasca loro vitto e alloggio nella città dove dovranno realizzare le riprese.
Piemonte Factory è l'estensione su scala regionale di Torino Factory, il contest partito nel 2017 che in 3 edizioni ha portato alla creazione di opere brevi compiute e lungometraggi come "Manuale di storie dei cinema" diretto da Stefano D’Antuono e Bruno Ugioli che da teaser di pochi minuti è oggi un documentario prodotto dalla Rossofuoco di Davide Ferrario.
Il progetto si articolerà in 3 fasi e prenderà il via con un contest (Fase 1) rivolto ai giovani cineasti che fino al 7 giugno potranno candidarsi presentando un’opera a tema libero della durata massima di 3 minuti, ambientata per almeno l’80% sul territorio piemontese. L’iscrizione è gratuita (info e bando su www.piemontemovie.com) e verranno selezionati 8 video/troupe, una per ognuna delle otto province del Piemonte.
A seguire i selezionati prenderanno la loro “residenza artistica” nei capoluoghi provinciali e saranno messi alla prova direttamente sul campo, nella produzione (Fase 2) di 8 cortometraggi della durata di 10’ ciascuno, seguiti da professionisti del cinema regionale appositamente scelti in base alle esigenze delle troupe.
Il percorso si concluderà nel novembre 2021 con la presentazione (Fase 3) dei corti prodotti in una sezione dedicata all’interno del 39° Torino Film Festival e con la premiazione del vincitore del Premio Piemonte Factory Miglior Cortometraggio (€ 2.500), scelto da una specifica giuria.
È inoltre previsto, nei mesi a seguire, un tour nelle residenze cinematografiche che hanno ospitato le troupe per assegnare il Premio del pubblico (€ 500) e nei comuni che fanno parte della rete di Presìdi Cinematografici di Piemonte Movie.
Il punto debole del progetto sta, come al solito, nei soldi. Il budget complessivo è di 87 mila euro messi a disposizione da Film Commission: di questi, 60 mila euro serviranno a coprire i costi dei servizi a disposizione delle otto troupe (ufficio stampa, social media, grafica, organizzazione generale) mentre ciascuna dello 8 troupe disporrà di 3.275 euro per le spese necessarie per realizzare il cortometraggio. Non è però previsto alcun rimborso per la "residenza artistica" negli otto capoluoghi piemontesi: in pratica, i vincitori "fuori sede" dovranno pagarsi di tasca loro vitto e alloggio nella città dove dovranno realizzare le riprese.
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