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COSA C'È A BILANCIO PER LA CULTURA

Nel pomeriggio di ieri sono arrivate alcune comunicazioni sul bilancio regionale 2025 che ritengo utile pubblicare con riserva di verifiche.
Intanto, dalla Regione fanno sapere che "nell’ambito della manovra approvata, la legge di stabilità ha previsto alcuni stanziamenti puntuali a sostegno di specifici settori e territori", tra cui 2,7 milioni di euro per il Museo Egizio, un milione per la Fondazione Torino Musei, 1,3 milioni di euro per il Salone del Libro e 100mila euro per la tutela e la promozione del Forte di Fenestrelle. Non è chiaro se si tratti di stanziamenti "in più" rispetto ai consueti contributi che la Regione eroga a quegli enti (ad esempio, il bilancio più recente della FTM, quello del 2023, riporta un contributo regionale di 920 mila euro).
A parte, è arrivato anche il comunicato dell'assessorato alla Cultura, che afferma quanto segue:

La Regione Piemonte rafforza il sostegno alle associazioni senza scopo di lucro e amplia i finanziamenti destinati all’assistenza legale delle donne vittime di violenza. Grazie alle modifiche al bilancio regionale approvate in Consiglio, volute e sostenute dall’assessore alla Cultura, Turismo e Sport, Marina Chiarelli (in posa nella foto, accanto a un gongolante Cirio, NdG), sono stati stanziati 1,8 milioni di euro in più per i bandi dedicati alle realtà associative no profit del territorio (per la cronaca, da altre fonti risulta che l'intervento per le associazioni nascerebbe da un emendamento presentato dalle opposizioni, NdG).

Un ulteriore intervento riguarda l’aumento delle risorse per il supporto legale alle donne che hanno subito abusi, con un incremento di 170.000 euro, portando il totale del contributo regionale a 460.000 euro.

«Queste risorse aggiuntive rappresentano un segnale concreto di attenzione nei confronti di chi opera nel sociale e di chi ha subito violenze e necessita di tutela e accompagnamento – ha dichiarato l’assessore Marina Chiarelli –. Le associazioni senza scopo di lucro svolgono un ruolo fondamentale per il benessere delle comunità locali e meritano un sostegno adeguato a continuare a svolgere il loro lavoro. Allo stesso modo, potenziare i fondi destinati all’assistenza legale per le donne vittime di violenza significa dare loro un aiuto concreto per ricostruire la propria vita con maggiore sicurezza e dignità».

Tra le misure è stato incrementato anche il fondo dedicato agli Istituti per la Resistenza, con l’obiettivo di rafforzare la tutela e la valorizzazione della memoria storica. In particolare, il tema dell’80° anniversario del 25 aprile sarà gestito attraverso un bando con un finanziamento di 220.000 euro destinato al Museo della Resistenza, incaricato di coordinare il calendario delle attività commemorative. 

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