Asproni, happy president |
(ANSA) - TORINO, 5 GEN - Per la Fondazione Torino Musei il
2015 è stato un anno straordinario, con un incremento di
pubblico del 38% rispetto al 2014, per un totale di quasi
800.000 visitatori reali e un milione sul web. "Grazie a grandi
mostre, come quella attuale alla Gam su Monet - dice la
presidente Patrizia Asproni - ma soprattutto grazie ad una
politica culturale innovativa focalizzata sull'audience
development, il coinvolgimento del pubblico e la
diversificazione dell'offerta per un turismo di qualità.
Ho speso qualche fatica e qualche telefonata, ma finalmente ce l'ho fatta: ho ottenuto da uno dei numerosi uffici stampa della Fondazione Torino Musei - con un'ora abbondante di ritardo rispetto al lancio Ansa - l'invio del comunicato integrale sulle presenze nei musei torinesi. So di essere stato un cattivo ragazzo
nel 2015, e di aver talora intristito Patriziona: ma almeno stavolta, rispetto ad altre meno felici occasioni, potevano
muovere il loro reverendo culo con più sollecitudine, visto che è il
momento di prendersi dei meriti. In effetti la Fondazione dichiara dati
molto soddisfacenti: i suoi quattro musei "valgono" in pratica quanto l'Egizio. E migliorano il già brillante exploit del 2014. Per i dovuti confronti potete vedere questo link: nel 2014 i visitatori dichiarati erano stati 571.120, con un aumento del 42% rispetto al 2013 (preciso che anche le percentuali sono fornite dall'ufficio stampa: spero siano corrette, io di mate non ci ho mai capito niente e quindi rinuncio a verificare...).
Quattro milioni in un anno
Aggiungo che, secondo i calcoli del Comune, i musei torinesi nel 2015 hanno avuto in totale circa quattro milioni di visitatori: alle 800 mila presenze nei quattro gestiti dalla Fondazione Torino Musei si aggiungono 800 mila all'Egizio, 650 mila alla Reggia di Venaria, 630 mila al Museo del Cinema, 500 mila al Polo Reale, 180 mila al Museo dell'Automobile, 140 mila al Museo del Risorgimento. Più i minori.
Ma eccovi il comunicato completo della Fondazione sui risultati di Gam, Palazzo Madama, Borgo Medievale e Mao. E perdonategli i toni enfatici: nella felice circostanza - al netto delle solite cappelle comunicative - hanno il diritto di vantarsi un po'.
I dati museo per museo
Si conclude
con ottimi risultati il bilancio del numero
di visitatori nel 2015 per la Fondazione Torino Musei, che raggiunge le
789.680 presenze con un
aumento del 38% rispetto al
2014. Risultati che confermano il nuovo corso museale che dal 2013 ha
portato due musei – Mao e Borgo Medievale – a superare i 100.000
visitatori, e ha confermato e accresciuto la popolarità
della Gam che oggi conta quasi 400.000 presenze. Un modello di gestione
che considera il museo soggetto attivo, piattaforma aperta di linguaggi
capace di entrare in contatto con il visitatore. Arte e cultura nel
senso più ampio del termine, trasmissione di
informazioni e stimoli che possano raggiungere un pubblico ampio e
diversificato, rappresentato prima di tutto dai cittadini.
In particolare:
La
Gam, già apprezzata dal
pubblico per l'allestimento della sua collezione permanente, ha visto
crescere il numero dei visitatori con le mostre temporanee di alto
livello che hanno permesso al museo di raggiungere
i 371.769 visitatori nel 2015, con una crescita del
43% rispetto al 2014.
Un importante traguardo per il
Mao, che ha superato i 100.000 visitatori grazie alle nuove sale espositive, ai nuovi allestimenti e alle tante attività in grado di stimolare l’interesse e
la curiosità del pubblico per le culture “altre”. Più
88% rispetto al 2014 e un dato finale pari a
106.330 visitatori.
Resta stabile
Palazzo Madama, che conferma comunque il suo status di cuore cittadino con un totale di
200.000 visitatori.
Ottimo anche il risultato di FTM e dei suoi musei
online e sui social network, a ulteriore conferma del gradimento del pubblico per le attività proposte:
oltre 100.000
gli utenti social,
1 milione i visitatori virtuali.
La Presidente di Fondazione Torino Musei,
Patrizia Asproni, esprime soddisfazione per i risultati:
“La politica culturale della Fondazione, sempre più focalizzata
sull'audience developement, è stata premiante
per l'attività dei nostri musei. Nel 2015 abbiamo continuato ad
implementare la nostra missione investendo ancora di più nel
coinvolgimento dei cittadini, sviluppando nel contempo la comunicazione
dei musei verso un turismo di qualità con un’offerta diversificata,
originale ed accattivante. I musei della Fondazione hanno avuto un 2015 ricchissimo, con
27 mostre e
268 eventi complessivi. Desidero
ringraziare i consiglieri della Fondazione, gli assessori alla cultura
Maurizio Braccialarghe e Antonella Parigi per il
continuo supporto, le Fondazioni Crt e Compagnia di San Paolo, con i
rispettivi segretari generali Massimo Lapucci e Piero Gastaldo per il
fattivo e indispensabile sostegno, ma desidero soprattutto ringraziare
lo staff della Fondazione e dei musei per avere
contribuito con il lavoro di squadra, con dedizione, passione e impegno
a questo importante risultato. Il nostro obiettivo per il 2016 sarà
rivolto ad intercettare in maniera sempre più puntuale la domanda di
cultura che vede ormai la città di Torino scalare
le prime posizioni fra le città più amate dai visitatori, rafforzando
nel contempo il legame con il territorio”.
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