In Comune prime esercitazioni per fronteggiare l'emergenza del 26 marzo |
Non prendete impegni per il 26 marzo: quel giorno Torino, sempre all'avanguardia, tenterà di smentire una delle più retrive leggi di natura, quella dell'incompenetrabilità dei corpi.
Confesso che non lo sapevo. Ma un cortese e attento lettore mi segnala tramite Fb che domenica 26 marzo piazza San Carlo ospiterà non soltanto la baraccopoli di Cioccolatò, come oggi la giunta comunale ha deciso e Appendino annunciato lietamente al popolo; ma anche (in teoria...) una seconda baraccopoli, il "Race Village" della famosa corsa podistica Santander Mezza Maratona di Torino. Ho già constatato in altra occasione quanto possa essere ingombrante (nonché avvilente per una piazza che si vorrebbe aulica) il "village" di una manifestazione del genere. Ci sono gazebi, gonfiabili, podii, assortite meraviglie. E gli allestimenti non si spicciano in mezz'ora.Mitico. La tempesta perfetta. Se tutto va nel migliore dei modi, il 26 marzo lo scontro fra cioccolatieri e runner per la conquista di piazza San Carlo farà impallidire il ricordo della corsa all'Oklahoma.
Il percorso della Mezza Maratona nella zona di piazza San Carlo |
La Santander, mi rivela il gentile amico lettore, consiste in ben due gare, una mezza maratona internazionale e una 10 km (più una camminata di tre km e una junior), con partenza e arrivo - ma guarda un po' - in piazza San Carlo: per essere precisi, la partenza e l'arrivo sono agli imbocchi di via Roma, ma il concentramento dei runner - con il Race Village - si farà in piazza San Carlo.
La Mezza Maratona 2016: c'erano quattro gatti, come si vede,.. |
Sono attesi circa 7000 partecipanti (quattro gatti, insomma...) provenienti da mezza Italia, molti dall'estero. Al momento ci sono già 2000 iscritti, precisa l'informato lettore, di cui un centinaio con la formula iscrizione+hotel, senza contare quelli che l'albergo se lo sono prenotati per i fatti loro.
Né si tratta di adunata clandestina: la corsa è alla terza edizione, ed esiste un sito molto ben fatto con le date e il percorso annunciati da mesi; ma soprattutto l'appuntamento è inserito fra le manifestazioni top di marzo 2017 nella celebre delibera della giunta comunale di due mesi fa. Nella stessa delibera sta scritto che la prima delle due edizioni di Cioccolatò che ci toccano quest'anno a espiazione dei nostri peccati si terrà in febbraio. Non in marzo. Ma le cose cambiano in fretta. E da moleste diventano spassose.
E le periferie?
RispondiEliminaSta a vedere che la vera rivoluzione di questa giunta è proprio quella del concetto di periferia: mettendo al centro le periferie, in effetti, è piazza San Carlo ad essere periferica rispetto, che so, a piazza Galimberti o piazza Rebaudengo...