Oggi comincia il Salone del Libro. E come sempre finirà a carte bollate.
"E' una richiesta assurda, abbiamo pagato lo stand e siamo giustamente al Salone del Libro. Se dovessero rescindere il contratto, faremo causa. E, ovviamente, la vinceremo", commenta Francesco Polacchi, editore di Altaforte ed esponente di Casapound. "Non so perché è stata fatta questa richiesta - afferma - Non siamo né razzisti né antisemiti e vogliamo confrontarci con gli altri".
Nella spiacevole ma non improbabile eventualità che Altaforte faccia davvero causa e la vinca, non è chiaro se i danni e le spese li pagheranno gli organizzatori privati del Salone, oppure la Regione e il Comune.
Commenti
Posta un commento