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DIBATTITO SULLA CULTURA: UN RIPASSINO PER GLI AMATI DIPENDENTI

Se la sona e se la canta: il consigliere Liardo
Apprendo, dalla lettura della mia rubrica su TorinoSette, che lunedì il Consiglio comunale si esibirà - su impulso del consigliere Enzo Liardo, capogruppo Ndc - in un articolato dibattito sul tema della Cultura.
L'appuntamento già agita maggioranza e opposizione. Posso capirli. E' come se io scoprissi che fra tre giorni dovrò sostenere un esame universitario su Ludwig Feuerbach.
Sinceramente ammirato, ho cercato con la massima cura possibile uno straccio di documento nel quale i promotori del dibattito spiegassero al cittadino-datore di lavoro il dettaglio degli argomenti che vorranno trattare. Niente da fare. Non ho trovato una riga. Sono stato sfortunato o incapace, oppure i servizi informativi della Città di Torino hanno fatto cilecca. O ancora - denegata ipotesi! - lo straccio di documento non esiste. Si va a ruota libera. Slam poetry.
Mi risulta invece che tra le fila della maggioranza qualcuno intenderebbe preparare una sorta di traccia scritta. Che il weekend gli porti buono.

Un Bignami ad usum Consilii

Dal canto mio, come ogni datore di lavoro che si rispetti sono pensoso del benessere dei miei dipendenti, e non vorrei che sacrificassero sull'altare del dovere un fine settimana che si preannuncia radioso. Quindi, a loro beneficio mi permetto di suggerire alcuni post di questo blog che potrebbero fornire ai nostri fini intellettuali interessanti spunti per le loro performance di lunedì:
1) Biblioteche chiuse, gatti nerd e Bovary intellettuali (26 marzo 2015)
2) Il miracolo di San Piero da Torino (22 marzo 2015)
3) Pautasso's Picks (20 marzo 2015)
4) Piero conquista la reggia: ma con che soldi? (20 marzo 2015)
5) Inchiesta sulla biblioteca: e sull'Arena Rock no? (6 marzo 2015)
6) Art bonus o art malus? Un'esperienza scorggiante (28 febbraio 2015)
7) Scalda i motori, Marry: arriva Cinema Gay! (27 febbraio 2015)
8) Il mondo è piccolo: Campione e Biscione si ritrovano al Mao (18 febbraio 2015)
9) Alla Cavallerizza il Cambio vien danzando (8 febbraio 2015)
nonché, last but not least, per farla breve e non sovraffaticare lorsignori, l'evergreen "Un mese di minchiate" (1 settembre 2014).

Vicino a chi lavora per noi

Spero che questo mio modesto e sommesso contributo allevii le fatiche dei miai amati dipendenti, e non venga preso in malam partem (i miei amati dipendenti ultimamente sono un po' malmostosi). Io, per ciò che posso, mi impegno a sostenerli nella loro fatica. Non mancherò di assistere alla seduta del Consiglio comunale per apprezzare l'operato di ogni singolo consigliere che riterrà di prendere la parola su un tema caro a me quanto a loro.
Prima, sempre lunedì, mi auguro di seguire anche la Commissione che in Regione esaminerà l'affaire-Cavallerizza. Qualcuno mi ha però adombrato la possibilità che il nobile consesso si tenga a porte chiuse. Non vedo l'ora.

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