Piazza Vittorio ieri (fino a 30 anni fa) e oggi (28 marzo 2015): sempre con i baracconi |
Nota bene. Non invoco la par condicio dei baracconi onde riportare in piazza Vittorio persino le giostre: non ne ho alcun rimpianto, come non rimpiango nulla di quella Torino grigia, triste e masochista che disprezzava i suoi tesori; al punto da sbattere i baracconi nella sua piazza più bella, sebbene, all'epoca, trascurata, umiliata, devastata.
Vorrei invece - credo come ogni torinese per bene e innamorato della sua città - che anche oggi, e domani, e sempre, una nostra piazza aulica non venisse sfregiata (come tutte le altre, ahimé) da orrori sempre più protervi ed invasivi.
Signori del Comune, vi supplico: dateci tregua!
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