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PIAZZA VITTORIO: NO ALLE GIOSTRE, MA IL BARACCAMENTO CONTINUA


Piazza Vittorio ieri (fino a 30 anni fa) e oggi (28 marzo 2015): sempre con i baracconi
Almeno le giostre, no. Il Comune ha risposto picche a Piccaluga, il presidente dell'associazione dei giostrai che voleva riportare il luna park di Carnevale in piazza Vittorio. "E' una piazza aulica", ha deciso Filura. Quindi niente baracconi. Di conseguenza, mi spiega Filura cosa ci sta a fare oggi, sabato 28 marzo, quest'altro baraccone in piazza Vittorio?
Nota bene. Non invoco la par condicio dei baracconi onde riportare in piazza Vittorio persino le giostre: non ne ho alcun rimpianto, come non rimpiango nulla di quella Torino grigia, triste e masochista che disprezzava i suoi tesori; al punto da sbattere i baracconi nella sua piazza più bella, sebbene, all'epoca, trascurata, umiliata, devastata.
Vorrei invece - credo come ogni torinese per bene e innamorato della sua città - che anche oggi, e domani, e sempre, una nostra piazza aulica non venisse sfregiata (come tutte le altre, ahimé) da orrori sempre più protervi ed invasivi.
Signori del Comune, vi supplico: dateci tregua!

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