Una scena del film "Diaz": lo proiettano domani in via Asti, presente il regista |
Quindi, giusto per il piacere di fargli dispetto, io pubblico tutto quello che mi arriva. Tipo il comunicato diffuso oggi da Terra del Fuoco. E notate che non sono neppure entusiasta della cosa in sé: non me ne sono ancora fatto un'idea precisa, le spinte ideali mi sembrano rispettabili però cominciano a ronzarci attorno già troppi politici e sindacalisti, per i miei gusti. Comunque la materia è complessa e per sparare cazzate è sempre troppo presto. Ma c'è un fatto, e mi sembra logico riferirne.
Ecco dunque i pericolosi materiali propagandistici usciti dall'ex caserma La Marmora, che tanto addolorano Filura. Non prendeteli per oro colato, provengono da una parte sola. Purtroppo l'altra tace ostinatamente. Segnalo per i fans di Crozza che domani in via Asti si esibisce Maurizio Landini, the original one.
Comunicato stampa di Terra del Fuoco: Noi non occupiamo, ce ne occupiamo
Da sabato 18 grazie a Terra del Fuoco l’ex caserma La Marmora di via Asti,
uno dei principali luoghi della memoria della resistenza di Torino che dopo il 1943 fu luogo di detenzione e di tortura per tutti coloro sospettati di connivenza con la resistenza,
è aperta alla città. Il dibattito politico di questi mesi ha messo
al centro solo il valore urbanistico-immobiliare dell'ex patrimonio del
demanio militare, invece che salvaguardarne il valore storico e
immaginare un utilizzo finalizzato a rispondere
alla grave crisi sociale che colpisce la nostra città.
Terra del Fuoco, considerato che quest'anno ricorre il settantesimo della liberazione
e considerato il grande valore rivestito dalla Caserma di via Asti, proprio in
occasione di questo 25 aprile ha riaperto alla cittadinanza la caserma,
dato inizio a un percorso di riqualificazione e rifunzionalizzazione a
scopo pubblico, grazie al lavoro
di moltissimi ragazzi e ragazze.
Nei primi due giorni di apertura della caserma, più di
40 ragazzi hanno cominciato a risistemare la caserma e renderla visitabile. La prima cosa di cui si sono occupati è
la lapide che è stata pulita con cura e attenzione e il percorso che porta dall’ingresso fino al muro della fucilazione dove è posizionata la lapide. Un'altra parte di lavoro è stata dedicata
al grande cortile, alla cappella e all’ala principale della caserma posta sopra l’ingresso principale.
Gli
abitanti del quartiere hanno accolto molto favorevolmente l’iniziativa e
sono venuti in tanti a visitare la caserma offrendo collaborazione
e sostegno al progetto.
Molte
le iniziative in programma fino al 1 maggio fra cui percorsi guidati di
visita della caserma, mostre e spettacoli per adulti e per bambini.
Martedì 21 aprile dalle 16 Maurizio Landini sarà in via Asti per incontrare i ragazzi e la cittadinanza
in un incontro aperto. A seguire si svolgerà il dibattito e la proiezione del film Diaz
a cui parteciperanno Daniele Vicari, regista, Giorgio Airaudo e Marco Revelli.
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