Ricevo e volentieri pubblico:
Tema centrale della giornata è stato il cinema documentario e il factual - settori con una forte e storica vocazione piemontese - con particolare attenzione alle opportunità di sviluppo, realizzazione e distribuzione che il mercato italiano e internazionale può offrire.
I due panel proposti agli operatori del settore hanno presentato strategie e linee editoriali dei maggiori player italiani del settore, raccontate da responsabili e commissioning editor delle reti e dei principali distributori nazionali: Doc3 (Rai 3), Rai 5, Rai Ragazzi, Sky Arte, Cinecittà Luce, I Wonder Discovery, sono solo alcuni dei protagonisti del convegno-incontro che si sono inoltre resi disponibili ad incontrare autori e produttori piemontesi in una intensa sessione di meeting one to one.
La giornata di approfondimento è stata organizzata in occasione di un anniversario importante per il comparto piemontese del documentario, che si è ritrovato per festeggiare il decimo anno d'attività del Piemonte Doc Film Fund, primo fondo italiano a sostegno del cinema documentario, istituito nel 2007 da Film Commission e fortemente voluto dalla Regione Piemonte.
Paolo Manera, responsabile del Fondo dalla sua istituzione e attuale direttore di Film Commission, ha ricordato che “in dieci anni di lavoro il PDFF ha accolto circa 1.500 domande di sostegno, contribuendo attivamente alla realizzazione di 193 progetti completati e presentati in pubblico, diretti da 118 registi piemontesi (di cui 20% circa donne) e 70 non piemontesi. Alcune tra le più importanti rassegne europee di cinema (Locarno, Venezia tra gli altri), le principali televisioni europee e le nuove piattaforme digitali, oltre a rassegne e circuiti indipendenti hanno ospitato documentari sviluppati o realizzati con il sostegno del PDFF, in oltre 100 eventi in 47 nazioni, e sono numerosi i premi e i riconoscimenti, tra cui il David di Donatello, assegnati ai progetti targati PDFF”.
“In 10 anni di attività - conclude Paolo Damilano, presidente di FCTP - il Fondo ha investito quasi 4,5 milioni di euro sui progetti, mantenendo una dotazione annuale di 350.000 €, a conferma dell'interesse e dell'attenzione che la Regione Piemonte e la nostra Fondazione hanno da sempre rivolto ad un settore che è cresciuto in maniera esponenziale, garantendo al nostro territorio una forte professionalizzazione e un’ormai naturale attitudine all’internazionalizzazione”.
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