Il Salone del Libro lancia i due bandi "tecnici" per gli allestimenti e le attività commerciali, e ciò è rassicurante: vuol dire che, bene o male, sta rispettando i tempi consueti. L'anno passato i bandi furono pubblicati il 10 febbraio, con scadenza il 27 febbraio. Stavolta la scadenza è fissata per il 5 marzo. Una settimana di ritardo non mi sembra terribile, considerati gli inenarrabili casini che abbiamo attraversato.
Intanto l'intero staff del Salone ha lasciato la sede di piazza Bernini e s'è trasferito nel palazzo che ospita anche l'assessorato alla Cultura, in via San Francesco da Paola. Soluzione decisamente pratica: la maggior parte del personale collabora infatti con il Circolo dei Lettori (che è a un tiro di schioppo) per organizzare il Salone, mentre il vicedirettore Marco Pautasso e l'esperto musicale Pierumberto Ferrero sono con Angela Larotella alla Fondazione Cultura (che ha sede nello stesso stanbile) per occuparsi del Salone Off.
Dopo la messa in liquidazione della Fondazione per il Libro tutti i dipendenti - compreso il direttore Lagioia - continuano a lavorare con un contratto a tempo determinato che scadrà a fine giugno, una volta chiusa la pratica del Salone di quest'anno. Entro quella data dovrebbe nascere la nuova Fondazione per il Libro che dovrebbe riassorbire il personale della vecchia e organizzare le future edizioni del Salone. Il "dovrebbe" è d'obbligo. Quanto alla "newco", mi hanno detto che "ci stanno lavorando", ma lo scoglio maggiore è trovare dei soci privati disposti a entrare nella newco e di conseguenza aver a che fare con la politica. Chiamali fessi.
E sul riassorbimento del personale non c'è ancora un impegno chiaro, e i dodici dipendenti sono molto inquieti.
Intanto l'intero staff del Salone ha lasciato la sede di piazza Bernini e s'è trasferito nel palazzo che ospita anche l'assessorato alla Cultura, in via San Francesco da Paola. Soluzione decisamente pratica: la maggior parte del personale collabora infatti con il Circolo dei Lettori (che è a un tiro di schioppo) per organizzare il Salone, mentre il vicedirettore Marco Pautasso e l'esperto musicale Pierumberto Ferrero sono con Angela Larotella alla Fondazione Cultura (che ha sede nello stesso stanbile) per occuparsi del Salone Off.
Dopo la messa in liquidazione della Fondazione per il Libro tutti i dipendenti - compreso il direttore Lagioia - continuano a lavorare con un contratto a tempo determinato che scadrà a fine giugno, una volta chiusa la pratica del Salone di quest'anno. Entro quella data dovrebbe nascere la nuova Fondazione per il Libro che dovrebbe riassorbire il personale della vecchia e organizzare le future edizioni del Salone. Il "dovrebbe" è d'obbligo. Quanto alla "newco", mi hanno detto che "ci stanno lavorando", ma lo scoglio maggiore è trovare dei soci privati disposti a entrare nella newco e di conseguenza aver a che fare con la politica. Chiamali fessi.
E sul riassorbimento del personale non c'è ancora un impegno chiaro, e i dodici dipendenti sono molto inquieti.
Ad ogni modo, ecco il comunicato sui due bandi.
È uno degli snodi più importanti nella macchina organizzativa del 31° Salone Internazionale del Libro, in programma dal 10 al 14 maggio: l’individuazione dei due soggetti commerciali e professionali che forniranno, in un caso, gli allestimenti a noleggio per la realizzazione degli stand preallestiti e della Piazza dei Lettori e, nell’altro, i servizi funzionali alla gestione di tutti gli aspetti tecnici durante le fasi di montaggio, smontaggio e di evento, nonché a supporto delle attività commerciali nella fase antecedente.
Sono pubblicati sul sito di Scr Piemonte www.scr.piemonte.it (la società di committenza della Regione Piemonte che ne gestisce le procedure di gare, appalti e acquisti) i due avvisi di manifestazione d’interesse destinati a raccogliere le candidature degli operatori economici che desiderino partecipare e, successivamente, presentare la loro offerta.
Il committente è la Fondazione Circolo dei lettori alla quale fanno capo, secondo quanto stabilito dal Protocollo d’Intesa sottoscritto lo scorso 14 dicembre, le attività organizzative legate agli aspetti espositivi, tecnici e commerciali del 31° Salone.
Tecnicamente si tratta di un’indagine di mercato attraverso cui individuare gli operatori economici da invitare alla procedura negoziata. Le ditte interessate hanno tempo fino al 5 marzo per presentare la loro candidatura: l’aggiudicatario verrà scelto sulla base del minor prezzo proposto. La conclusione della procedura con l’assegnazione degli incarichi è prevista per la metà di aprile.
In dettaglio, i due avvisi riguardano:
a) La fornitura a noleggio, montaggio, smontaggio e facility di tutti gli stand preallestiti, degli arredi della Piazza dei Lettori, delle moquette e della segnaletica interna verticale dei corridoi per il Salone del Libro 2018.
b) La fornitura dei servizi tecnici per la logistica e la direzione tecnica in fase di montaggio, smontaggio e durante l’evento; di raccordo con le attività tecnico-commerciali svolte direttamente dalla Fondazione Circolo dei lettori, ossia la segreteria tecnica: ricezione della modulistica tecnica, recall espositori, redazione tabulato tecnico espositori, relazione con i fornitori legati alle attività di allestimento e servizi connessi.
È uno degli snodi più importanti nella macchina organizzativa del 31° Salone Internazionale del Libro, in programma dal 10 al 14 maggio: l’individuazione dei due soggetti commerciali e professionali che forniranno, in un caso, gli allestimenti a noleggio per la realizzazione degli stand preallestiti e della Piazza dei Lettori e, nell’altro, i servizi funzionali alla gestione di tutti gli aspetti tecnici durante le fasi di montaggio, smontaggio e di evento, nonché a supporto delle attività commerciali nella fase antecedente.
Sono pubblicati sul sito di Scr Piemonte www.scr.piemonte.it (la società di committenza della Regione Piemonte che ne gestisce le procedure di gare, appalti e acquisti) i due avvisi di manifestazione d’interesse destinati a raccogliere le candidature degli operatori economici che desiderino partecipare e, successivamente, presentare la loro offerta.
Il committente è la Fondazione Circolo dei lettori alla quale fanno capo, secondo quanto stabilito dal Protocollo d’Intesa sottoscritto lo scorso 14 dicembre, le attività organizzative legate agli aspetti espositivi, tecnici e commerciali del 31° Salone.
Tecnicamente si tratta di un’indagine di mercato attraverso cui individuare gli operatori economici da invitare alla procedura negoziata. Le ditte interessate hanno tempo fino al 5 marzo per presentare la loro candidatura: l’aggiudicatario verrà scelto sulla base del minor prezzo proposto. La conclusione della procedura con l’assegnazione degli incarichi è prevista per la metà di aprile.
In dettaglio, i due avvisi riguardano:
a) La fornitura a noleggio, montaggio, smontaggio e facility di tutti gli stand preallestiti, degli arredi della Piazza dei Lettori, delle moquette e della segnaletica interna verticale dei corridoi per il Salone del Libro 2018.
b) La fornitura dei servizi tecnici per la logistica e la direzione tecnica in fase di montaggio, smontaggio e durante l’evento; di raccordo con le attività tecnico-commerciali svolte direttamente dalla Fondazione Circolo dei lettori, ossia la segreteria tecnica: ricezione della modulistica tecnica, recall espositori, redazione tabulato tecnico espositori, relazione con i fornitori legati alle attività di allestimento e servizi connessi.
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