Passa ai contenuti principali

CINEMAMBIENTE CHIUDE CON IL NULLA NARRATO DA IGGY POP

Iggy Pop è la voce narrante di "In Praise of Nothing"
Ricevo e con piacere pubblico:

L’ultima giornata della 21esima edizione di CinemAmbiente coincide come di consueto con la Giornata Mondiale dell’Ambiente indetta dall’Onu, che ha come tema quest’anno la lotta contro l’inquinamento da plastica. CinemAmbiente ha accolto il claim #BeatPlasticPollution non solo diffondendone i contenuti, ma impegnandosi concretamente nell’eliminazione della plastica in tutte le fasi organizzative della manifestazione (dal foyer del Massimo è persino scomparso il distributore delle bottigliette d'acqua minerale... NdG).
La giornata conclusiva del Festival prenderà il via già dal mattino con l’Ecotalk Scuola Cinema e Ambiente (ore 9.30, Auditorium Quazza – Palazzo Nuovo). Dalla convinzione che, in generale, il linguaggio cinematografico sia uno strumento formativo importante, in grado di stimolare l’attenzione e l’interesse dei più giovani, e dalla decennale esperienza di CinemAmbiente nell'organizzazione di iniziative didattico-formative rivolte a bambini, ragazzi e insegnanti, è nata l’idea di un forum tra diversi enti che in Italia si occupano di ambiente e associazioni attive nella promozione di progetti di alfabetizzazione e produzione cinematografiche nelle scuole.
Il primo appuntamento della programmazione pomeridiana sarà con una proiezione speciale della sezione Panorama: il Festival festeggia i 50 anni di una storica pellicola italiana “proto-ambientalista”, "Serafino" (ore 17, Cinema Massimo 3) con Adriano Celentano. A commentare il film di Pietro Germi interverranno il compositore e pianista Vince Tempera, i critici cinematografici Enzo Lavagnini e Sergio Toffetti e l’ambientalista Roberto Della Seta.
Sempre nel pomeriggio, in occasione di CinemAmbiente, il Festival Circonomia organizza l’incontro dal titolo Circonomìa in Italia (ore 17, Museo A come Ambiente), in cui verrà presentato il volume "100 storie di Economia Circolare", edito dalla Fondazione Symbola.
Il Festival si concluderà in serata con la cerimonia di premiazione, alle ore 20.30, al Cinema Massimo 1, dei vincitori di tutte le sezioni competitive. I film vincitori saranno replicati nei prossimi giorni al Cinema Fratelli Marx (info: www.cinemambiente.it; www.fratellimarxcinema.wordpress.com)
La conclusione della 21esima edizione del Festival CinemAmbiente è affidata al film "In Praise of Nothing", diretto dal serbo Boris Mitić, una riflessione sul Nulla e sul nostro Pianeta narrata da Iggy Pop, in proiezione dopo la cerimonia di premiazione. Tra luoghi comuni, intuizioni profonde, osservazioni poetiche e piccoli misteri, il testo scritto dallo stesso regista accompagna il viaggio del Nulla, personaggio intraprendente, che, stanco di essere frainteso, fugge di casa e attraversa otto catene montuose e otto mari, osservando la vita e la morte, la politica, il rapporto tra uomini e donne e commentando tutto ciò che vede. La narrazione accompagna una serie di immagini di un’idea del nulla, filmate in tutto il mondo da sessantadue direttori della fotografia.

Commenti

Post popolari in questo blog

SUI COLLI FATALI SORGE IL FESTIVAL ROMANISSIMO

Oggi a Roma c'è stata la conferenza stampa del Torino Film Festival prossimo venturo. Da tempo ormai il Tff ha dismesso la civile consuetudine della doppia conferenza stampa, a Roma e a Torino. E con sto piffero che io mi scapicollo fino a Roma scialando tempo e denaro per assistere all'inutile pantomima. Tanto l'unica novità che rivesta un qualche interesse è l'elenco dei selezionatori scelti da Base: in ordine alfabetico, Davide Abbatescianni, Martina Barone, Ludovico Cantisani, Elvira Del Guercio, Veronica Orciari e Davide Stanzione (alcuni li vedete nelle foto in alto, presa da Fb). Per me sono illustri sconosciuti, ma io sono ignorantissimo. Da un rapido giretto in rete mi è parso di capire che, casualmente e salvo abbagli, sono tutti romani, nativi o stanziali. Altre imprese d'alto profilo al momento mi sono sfuggite: garantisco che appena possibile e con la massima sollecitudine porrò rimedio alle mie lacune. Ma l'unica cosa davvero notevole e divertente

L'UCCELLINO, LA MUCCA E LA VOLPE: UNA FAVOLA DAL FRONTE DEL REGIO

Inverno. Freddo. Un uccellino intirizzito precipita a terra e sta morendo congelato quando una mucca gli scarica addosso una caccona enorme e caldissima; l'uccellino, rianimato dal calore, tutto felice comincia a cinguettare; passa una volpe, sente il cinguettìo, estrae l'uccellino dalla cacca e se lo mangia. (La morale della favola è alla fine del post) C'era una volta al Regio Ora vi narrerò la favola del Regio che dimostra quanta verità sia contenuta in questo elegante aforisma. Un anno fa Chiarabella nomina alla sovrintendenza del Regio William Graziosi, fresco convertito alla causa grillina, imponendolo al Consiglio d'indirizzo e premendo sulle fondazioni bancarie: "Io non vi ho mai chiesto niente - dice ( bugia , ma vabbé) - ma questo ve lo chiedo proprio".  Appena installatosi, Graziosi benefica non soltanto i nuovi collaboratori marchigiani, ma anche i fedelissimi interni. Però attenzione, non è vero che oggi al Regio sono tutti co ntro Graz

L'EGIZIO MILIONARIO DI CHRISTIAN SUPERSTAR, MA CRESCONO ANCHE GLI ALTRI

Siamo al solito consuntivo di fine anno delle presenze nei musei torinesi (a questo link  trovate i dati del 2022). La notiziona riguarda, come da copione, l' Egizio che mette a segno un altro record straordinario. Infatti è il primo museo torinese a superare la soglia psicologica del milione di visitatori: nel 2023 sono stati 1.061.157 ( cifra che comprende anche gli eventi istituzionali e privati) a fronte degli 898.500 del 2022. L'ufficializzazione delle notizia è arrivata nel pomeriggio; e, per un curioso destino, proprio nel preciso istante in cui il superdirettore Christian Greco  ( nella foto, con Alba Parietti conduttrice dello spettacolo ) , chiamato sul palco di piazza Castello  durante il concerto di musica classica dedicato per l'appunto al bicentenario dell'Egizio, riceveva dai seimila e rotti spettatori un'ovazione da autentica popstar. Mai s'era visto - a mia memoria - il direttore di un museo, in questa o in qualsiasi altra città, circondato da