Passa ai contenuti principali

ANCHE NEL 2019 LA FONDAZIONE CULTURA E' VIVA, E LOTTA INSIEME ALLA GIUNTA

Ricevo e doverosamente pubblico l'elenco delle manifestazioni che la Fondazione Cultura organizzerà in nome e per conto del Comune nel 2019 (dal che si deduce che neppure nel 2019 la Fondazione Cultura verrà chiusa). Lascio all'ufficio stampa municipale la responsabilità dei giudizi laudativi su alcune delle manifestazioni.

Questa mattina la Giunta comunale, su proposta dell’assessora alla Cultura Francesca Leon, ha approvato le linee di indirizzo degli eventi e delle iniziative culturali che nel 2019 saranno realizzati in città con il supporto organizzativo della Fondazione per la Cultura Torino. Il provvedimento è inoltre preliminare alla predisposizione di un piano di comunicazione.
La programmazione, utile anche per creare sinergie con le realtà sociali ed economiche del territorio e coinvolgere il maggior numero di cittadini e turisti, prevede la realizzazione dei seguenti eventi: il Festival sull’Espressionismo (dal 22 febbraio a fine marzo nelle principali sedi culturali della città); Biennale Democrazia (dal 27 al 31 marzo in varie location cittadine) il cui filo conduttore del 2019 sarà ‘Visibile Invisibile’; Torino che legge (ad aprile) che il prossimo anno sarà arricchita da ulteriori iniziative in occasione del 150° anniversario della Fondazione della Biblioteca civica centrale istituita nel 1869; Torino Jazz Festival – TJF (dal 26 aprile al 4 maggio) che avrà come fulcro per gli spettacoli serali le OGR e altre sedi più tradizionali per i concerti pomeridiani oltre alla sua diffusione in città con i Jazz Blitz e i concerti nei club; Tutta mia la Città che continuerà a offrire opportunità per far emergere nuove identità e scoprire spazi suggestivi di Torino; Torino Estate Reale, il cartellone di musica, danza e spettacoli capace di coniugare la qualità della proposta artistica con la bellezza delle scenografie per un pubblico ampio e variegato; Todays (ultimo fine settimana di agosto) che coinvolgerà luoghi insoliti, spazi riqualificati e soggetti artistici e culturali nell’area di Barriera di Milano; MITO SettembreMusica (dal 4 al 19 settembre) che proporrà un fitto calendario di musica di qualità oltre a ospitare alcuni appuntamenti del Torinodanza Festival e a offrire, con MITO per la Città, concerti nelle circoscrizioni, nelle biblioteche, nei parchi, nelle librerie, nei musei periferici, negli ospedali, nei centri di accoglienza per disabilità fisica e psichica, negli istituti penitenziari, nelle residenze per anziani e servizi per adulti in difficoltà, raggiungendo così anche un pubblico che normalmente non potrebbe goderne; Design e Torino verso una città accessibile in programma a ottobre e che prevede anche la partecipazione (nel mese di giugno) al Forum Internazionale delle Città Creative Unesco; il Progetto Luci d’Artista.
Nel 2019, inoltre, in occasione delle celebrazioni per i cinquecento anni dalla morte di Leonardo da Vinci, è in programma un ricco calendario di appuntamenti. Oltre alla mostra alla Biblioteca Reale di Torino, con il celebre Autoritratto restaurato, la Città intende realizzare un progetto artistico luminoso dedicato all'artista. E poi ancora Intrecci Barocchi (nei mesi di novembre e dicembre) e A Torino un Natale coi fiocchi per accompagnare il periodo delle festività natalizia.
La Fondazione per la Cultura, infine, supporterà le attività della Casa della Cultura “Mozart” di corso Taranto 160 (alla quale fanno capo il Centro Interculturale e i Corsi di Formazione Musicale) dove, nel mese di giugno, si svolgerà una festa con musica e intrattenimenti vari per promuovere e valorizzare tutte le attività che si svolgono durante l’anno.
Il programma degli eventi può subire variazioni, integrazioni e modifiche.

Commenti

Post popolari in questo blog

SUI COLLI FATALI SORGE IL FESTIVAL ROMANISSIMO

Oggi a Roma c'è stata la conferenza stampa del Torino Film Festival prossimo venturo. Da tempo ormai il Tff ha dismesso la civile consuetudine della doppia conferenza stampa, a Roma e a Torino. E con sto piffero che io mi scapicollo fino a Roma scialando tempo e denaro per assistere all'inutile pantomima. Tanto l'unica novità che rivesta un qualche interesse è l'elenco dei selezionatori scelti da Base: in ordine alfabetico, Davide Abbatescianni, Martina Barone, Ludovico Cantisani, Elvira Del Guercio, Veronica Orciari e Davide Stanzione (alcuni li vedete nelle foto in alto, presa da Fb). Per me sono illustri sconosciuti, ma io sono ignorantissimo. Da un rapido giretto in rete mi è parso di capire che, casualmente e salvo abbagli, sono tutti romani, nativi o stanziali. Altre imprese d'alto profilo al momento mi sono sfuggite: garantisco che appena possibile e con la massima sollecitudine porrò rimedio alle mie lacune. Ma l'unica cosa davvero notevole e divertente

L'UCCELLINO, LA MUCCA E LA VOLPE: UNA FAVOLA DAL FRONTE DEL REGIO

Inverno. Freddo. Un uccellino intirizzito precipita a terra e sta morendo congelato quando una mucca gli scarica addosso una caccona enorme e caldissima; l'uccellino, rianimato dal calore, tutto felice comincia a cinguettare; passa una volpe, sente il cinguettìo, estrae l'uccellino dalla cacca e se lo mangia. (La morale della favola è alla fine del post) C'era una volta al Regio Ora vi narrerò la favola del Regio che dimostra quanta verità sia contenuta in questo elegante aforisma. Un anno fa Chiarabella nomina alla sovrintendenza del Regio William Graziosi, fresco convertito alla causa grillina, imponendolo al Consiglio d'indirizzo e premendo sulle fondazioni bancarie: "Io non vi ho mai chiesto niente - dice ( bugia , ma vabbé) - ma questo ve lo chiedo proprio".  Appena installatosi, Graziosi benefica non soltanto i nuovi collaboratori marchigiani, ma anche i fedelissimi interni. Però attenzione, non è vero che oggi al Regio sono tutti co ntro Graz

L'EGIZIO MILIONARIO DI CHRISTIAN SUPERSTAR, MA CRESCONO ANCHE GLI ALTRI

Siamo al solito consuntivo di fine anno delle presenze nei musei torinesi (a questo link  trovate i dati del 2022). La notiziona riguarda, come da copione, l' Egizio che mette a segno un altro record straordinario. Infatti è il primo museo torinese a superare la soglia psicologica del milione di visitatori: nel 2023 sono stati 1.061.157 ( cifra che comprende anche gli eventi istituzionali e privati) a fronte degli 898.500 del 2022. L'ufficializzazione delle notizia è arrivata nel pomeriggio; e, per un curioso destino, proprio nel preciso istante in cui il superdirettore Christian Greco  ( nella foto, con Alba Parietti conduttrice dello spettacolo ) , chiamato sul palco di piazza Castello  durante il concerto di musica classica dedicato per l'appunto al bicentenario dell'Egizio, riceveva dai seimila e rotti spettatori un'ovazione da autentica popstar. Mai s'era visto - a mia memoria - il direttore di un museo, in questa o in qualsiasi altra città, circondato da