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SI FOTTA LA SAGGEZZA: IL CENTRALE RIAPRE

Momenti formativi: la locandina di "Mad dogs..."
All'incirca mezzo secolo fa appartenevo a una nobile gilda di studenti del Cavour che spesso alle banali asperità dell'aoristo preferivano i meravigliosi film che il Centrale d'Essai di via Carlo Alberto programmava a partire dalle 10,30 del mattino, offrendoci insieme un caldo rifugio e straordinarie visioni. Un giorno ci scappò la mano e l'intera classe - ad eccezione di un paio di dissidenti che all'epoca vennero sbrigativamente classificati come "secchioni" - si ritrovò in quella sala a entusiasmarsi e ballare e cantare a squarciagola davanti alle immagini e alle musiche di "Mad Dogs and Englishmen"
Erano anni particolari, anni in cui davvero Platone e Joe Cocker e Catullo e Makavejev (che sempre sia lodato per "Sweet Movie"...) potevano contribuire insieme alla formazione di giovani uomini e giovani donne. Infatti la maggior parte della nobile gilda del Centrale regolò poi le pendenze con l'aoristo a settembre, senza danni eccessivi né per la propria formazione classica, né per i futuri orizzonti professionali; in compenso, quelle filmiche mattinate ci lasciarono in perenne eredità la magnifica ossessione del cinema.
Gaetano Renda, gestore del Centrale
Questo per spiegare perché qualche mese fa ho provato una fitta al cuore, al rientro dalle ferie, scoprendo il Centrale tristemente chiuso per lavori. Di questi tempi se trovi un cinema chiuso per lavori significa che diventerà un supermercato.
Gaetano Renda, gestore del Centrale e di altre sale torinesi che orgogliosamente programmano film di qualità, mi aveva però rassicurato: ristrutturava il Centrale per renderlo più accogliente e moderno, non per trasformarlo in qualcos'altro. 
Ed è stato di parola. 
Ieri sera Renda mi ha mandato un whatsapp che soltanto una persona innamorata del cinema poteva scrivere. Talmente perfetto che ho deciso di pubblicarlo, paro paro come mi è arrivato, per darvi  contrariamente al mio solito - una buona notizia: "Caro Gabriele,  dopo 4 mesi di lavori riaprirà il 27 di dicembre il cinema Centrale. Completamente rinnovato è diventato davvero molto bello. Forse, dico forse, investire per tenere in vita un cinema monoschermo, luogo di riferimento per diverse generazioni di cinefili, non è una cosa saggia, ma ho pensato di mandare a farsi fottere la saggezza e di far rinascere il cinema del cuore della cinefilia. Buon Natale. Gaetano".

Commenti

  1. Anche noi lontani ma non troppo,liguri ma non sempre vogliono entrare con te nel nuovo Centrale dopo essere entrati al Fulgore con Fellini... Grazie e buon anno Gaetano !

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