Passa ai contenuti principali

LE COSE CHE MI PERDO


Al Glocal "Real Falchera. La rivincita"
Per motivi indipendenti dalla mia volontà sono momentaneamente fuori gioco. Mi dispiace, perché in questa settimana sono capitate cose che meritavano attenzione. Vabbè, almeno ne segnalo rapidamente alcune.

1) Intanto è cominciata ieri al Massimo la ventunesima edizione del Glocal Film Festival: oggi e domani entra nel vivo con le sezioni competitive Panoramica Doc e Spazio Piemonte con tre documentari in anteprima assoluta e 10 cortometraggi; l’omaggio a Gherardo Gossi, direttore della fotografia con all’attivo oltre 60 titoli, cui sarà dedicata la giornata di sabato 12 quando verrà insignito del Premio Riserva Carlo Alberto. Gossi sarà anche protagonista di una masterclass cui seguirà una tavola rotonda con Daniele Vicari, Guido Chiesa, Davide Ferrario e Daniele Gaglianone. Sempre sabato 12 alle 19,30 al Massimo verrà presentato in anteprima "Real Falchera. La rivincita" di Giacomo Ferrante, sequel  del cult di trent'anni fa.i.Completano il programma i Focus dedicati a Fkk - Ljubljana Short Film Festival e a Coorpi.

2) Si è chiusa al Museo Nazionale del Cinema la mostra "Photocall. Attrici e attori del cinema italiano", inaugurata il 20 luglio 2021: un comunicato della Mole dichiara che "in questi mesi è stata ammirata da oltre 270.000 visitatori", e poiché la mostra era inclusa nel biglietto d'ingresso se ne deduce che altrettanti sono stati, dal 20 luglio, i visitatori del Museo. 
Diverso discorso per la mostra su Diabolik, inaugurata il 15 dicembre, per la quale è stato sperimentato, per la prima volta, un biglietto a parte: l'ufficio stampa afferma, con un pizzico d'ottimismo, che "l'iniziativa ha avuto un buon successo con ben 2.700 biglietti", risultato che a me, in quasi tre mesi, non sembra poi 'sto gran successo: più o meno lo stesso successo che ha avuto il film. Tanto più che, scrive lo stesso ufficio stampa, nello stesso periodo i visitatori della Mole sono stati 85 mila. Lo stesso comunicato precisa che, da inizio anno, il Museo ha registrato "un costante incremento di pubblico, con circa 1.500 visitatori al giorno e punte di 2.700 ingressi giornalieri nei fine settimana, sempre in sold-out data la capienza ancora contingentata della Mole Antonelliana".

3) Lunedì 14 cominciano i lavori di restauro sulla facciata juvarriana di Palazzo Madama; termineranno fra 500 giorni, in tempo per la festa di San Giovanni 2023. S'era detto che sarebbero finiti entro il 2022, ma evidentemente sono andati lunghi. I lavori sono interamente finanziati dalla Fondazione Crt con un impegno straordinario di 2,4 milioni di euro.

4) Il Torino Jazz Festival ha annunciato le date della decima edizione, che si terrà dall’11 al 19 giugno (e così anche il Tjf entra nell'area dei "festival estivi" e va a farsi benedire l'ultima traccia di ragion d'essere del Torino Jazz Festival, imposto da Fassino per "incrementare il turismo nel periodo fra il 25 aprile e il 1° maggio", velleitario obiettivo peraltro mai raggiunto)  e alcuni dei 50 appuntamenti in programma: Kae Tempest presenterà in prima nazionale e in esclusiva il nuovo album "The Line Is A Curve" (18 giugno, Ogr Sala Fucine); Milton Nascimento aprirà il suo tour europeo "One Final Music Session" il 15 giugno alle Ogr; Artchipel Orchestra diretta da Ferdinando Faraò e con la partecipazione dello scrittore Jonathan Coe nelle inedite vesti di compositore e tastierista (12 giugno, Conservatorio). L’11 giugno al Circolo dei Lettori Coe dialogherà con Giuseppe Culicchia.

Commenti

Post popolari in questo blog

SUI COLLI FATALI SORGE IL FESTIVAL ROMANISSIMO

Oggi a Roma c'è stata la conferenza stampa del Torino Film Festival prossimo venturo. Da tempo ormai il Tff ha dismesso la civile consuetudine della doppia conferenza stampa, a Roma e a Torino. E con sto piffero che io mi scapicollo fino a Roma scialando tempo e denaro per assistere all'inutile pantomima. Tanto l'unica novità che rivesta un qualche interesse è l'elenco dei selezionatori scelti da Base: in ordine alfabetico, Davide Abbatescianni, Martina Barone, Ludovico Cantisani, Elvira Del Guercio, Veronica Orciari e Davide Stanzione (alcuni li vedete nelle foto in alto, presa da Fb). Per me sono illustri sconosciuti, ma io sono ignorantissimo. Da un rapido giretto in rete mi è parso di capire che, casualmente e salvo abbagli, sono tutti romani, nativi o stanziali. Altre imprese d'alto profilo al momento mi sono sfuggite: garantisco che appena possibile e con la massima sollecitudine porrò rimedio alle mie lacune. Ma l'unica cosa davvero notevole e divertente

L'UCCELLINO, LA MUCCA E LA VOLPE: UNA FAVOLA DAL FRONTE DEL REGIO

Inverno. Freddo. Un uccellino intirizzito precipita a terra e sta morendo congelato quando una mucca gli scarica addosso una caccona enorme e caldissima; l'uccellino, rianimato dal calore, tutto felice comincia a cinguettare; passa una volpe, sente il cinguettìo, estrae l'uccellino dalla cacca e se lo mangia. (La morale della favola è alla fine del post) C'era una volta al Regio Ora vi narrerò la favola del Regio che dimostra quanta verità sia contenuta in questo elegante aforisma. Un anno fa Chiarabella nomina alla sovrintendenza del Regio William Graziosi, fresco convertito alla causa grillina, imponendolo al Consiglio d'indirizzo e premendo sulle fondazioni bancarie: "Io non vi ho mai chiesto niente - dice ( bugia , ma vabbé) - ma questo ve lo chiedo proprio".  Appena installatosi, Graziosi benefica non soltanto i nuovi collaboratori marchigiani, ma anche i fedelissimi interni. Però attenzione, non è vero che oggi al Regio sono tutti co ntro Graz

L'EGIZIO MILIONARIO DI CHRISTIAN SUPERSTAR, MA CRESCONO ANCHE GLI ALTRI

Siamo al solito consuntivo di fine anno delle presenze nei musei torinesi (a questo link  trovate i dati del 2022). La notiziona riguarda, come da copione, l' Egizio che mette a segno un altro record straordinario. Infatti è il primo museo torinese a superare la soglia psicologica del milione di visitatori: nel 2023 sono stati 1.061.157 ( cifra che comprende anche gli eventi istituzionali e privati) a fronte degli 898.500 del 2022. L'ufficializzazione delle notizia è arrivata nel pomeriggio; e, per un curioso destino, proprio nel preciso istante in cui il superdirettore Christian Greco  ( nella foto, con Alba Parietti conduttrice dello spettacolo ) , chiamato sul palco di piazza Castello  durante il concerto di musica classica dedicato per l'appunto al bicentenario dell'Egizio, riceveva dai seimila e rotti spettatori un'ovazione da autentica popstar. Mai s'era visto - a mia memoria - il direttore di un museo, in questa o in qualsiasi altra città, circondato da