Passa ai contenuti principali

TORINO FILM INDUSTRY: IL BRACCIO BUSINESS DEL CINEMA TORINESE

Tutti quelli che hanno parlato alla presentazione di TFI: immaginate un po' quant'è durata...

Ricevo e volentieri pubblico:

Meeting, market e piattaforma per la coproduzione internazionale che mette al centro nuovi talenti e nuove tendenze del cinema e dell’audiovisivo, TFI Torino Film Industry (qui il programma) si svolge nuovamente in contemporanea con il Torino Film Festival rafforzando ulteriormente la collaborazione per questa quinta edizione e connotandosi sempre più come anima work & business dello storico appuntamento cinematografico cittadino.
Dal 2018 ad oggi Film Commission Torino Piemonte - che coordina l’iniziativa fin dalla sua prima edizione – TorinoFilmLab e Talents and Short Film Market hanno collaborato alla realizzazione e alla crescita di TFI Torino Film Industry, con l’obiettivo di valorizzare – grazie alla sinergia con Torino Film Festival e Museo Nazionale del Cinema - le potenzialità del sistema cinema torinese, fornire ai professionisti nazionali ed europei un programma di appuntamenti trasversale e collegare talenti e realtà locali alla dimensione internazionale dell’audiovisivo.
Promosso da Regione Piemonte e Città di Torino e realizzato grazie al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo – che riconosce all’industria dell’audiovisivo un driver importante di sviluppo economico e sociale della Città – e sostenuto nelle varie sezioni da altri enti e realtà nazionali e internazionali, TFI Torino Film Industry prenderà il via giovedì 24 novembre e proseguirà fino a mercoledì 30 novembre con presentazioni, pitching sessions, panel, workshop, one-to-one meetings che si terranno nuovamente presso la storica sede del Circolo dei lettori di Torino e che, per quest’anno, coinvolgeranno anche l’Accademia delle Scienze che sarà teatro delle attività di IDS- Italian Doc Screenings. Per il secondo anno consecutivo, anche AIACE Torino è presente a TFI - Torino Film Industry con la sezione di Sottodiciotto Film Festival & Campus (a Torino dal 15 al 19 dicembre) dedicata al mondo dei professionisti e alla produzione cineaudiovisiva che ha come target il pubblico dei bambini e dei ragazzi. Come nella scorsa edizione, l’iniziativa – unica in Italia, dove non esistono eventi industry specificamente dedicati a kids/teen movies e series – ha l’obiettivo di stimolare una riflessione ed esplorare nuove possibilità di crescita nel settore favorendo l’incontro e il confronto tra esperti europei.

 

Commenti

Post popolari in questo blog

SUI COLLI FATALI SORGE IL FESTIVAL ROMANISSIMO

Oggi a Roma c'è stata la conferenza stampa del Torino Film Festival prossimo venturo. Da tempo ormai il Tff ha dismesso la civile consuetudine della doppia conferenza stampa, a Roma e a Torino. E con sto piffero che io mi scapicollo fino a Roma scialando tempo e denaro per assistere all'inutile pantomima. Tanto l'unica novità che rivesta un qualche interesse è l'elenco dei selezionatori scelti da Base: in ordine alfabetico, Davide Abbatescianni, Martina Barone, Ludovico Cantisani, Elvira Del Guercio, Veronica Orciari e Davide Stanzione (alcuni li vedete nelle foto in alto, presa da Fb). Per me sono illustri sconosciuti, ma io sono ignorantissimo. Da un rapido giretto in rete mi è parso di capire che, casualmente e salvo abbagli, sono tutti romani, nativi o stanziali. Altre imprese d'alto profilo al momento mi sono sfuggite: garantisco che appena possibile e con la massima sollecitudine porrò rimedio alle mie lacune. Ma l'unica cosa davvero notevole e divertente

L'UCCELLINO, LA MUCCA E LA VOLPE: UNA FAVOLA DAL FRONTE DEL REGIO

Inverno. Freddo. Un uccellino intirizzito precipita a terra e sta morendo congelato quando una mucca gli scarica addosso una caccona enorme e caldissima; l'uccellino, rianimato dal calore, tutto felice comincia a cinguettare; passa una volpe, sente il cinguettìo, estrae l'uccellino dalla cacca e se lo mangia. (La morale della favola è alla fine del post) C'era una volta al Regio Ora vi narrerò la favola del Regio che dimostra quanta verità sia contenuta in questo elegante aforisma. Un anno fa Chiarabella nomina alla sovrintendenza del Regio William Graziosi, fresco convertito alla causa grillina, imponendolo al Consiglio d'indirizzo e premendo sulle fondazioni bancarie: "Io non vi ho mai chiesto niente - dice ( bugia , ma vabbé) - ma questo ve lo chiedo proprio".  Appena installatosi, Graziosi benefica non soltanto i nuovi collaboratori marchigiani, ma anche i fedelissimi interni. Però attenzione, non è vero che oggi al Regio sono tutti co ntro Graz

L'EGIZIO MILIONARIO DI CHRISTIAN SUPERSTAR, MA CRESCONO ANCHE GLI ALTRI

Siamo al solito consuntivo di fine anno delle presenze nei musei torinesi (a questo link  trovate i dati del 2022). La notiziona riguarda, come da copione, l' Egizio che mette a segno un altro record straordinario. Infatti è il primo museo torinese a superare la soglia psicologica del milione di visitatori: nel 2023 sono stati 1.061.157 ( cifra che comprende anche gli eventi istituzionali e privati) a fronte degli 898.500 del 2022. L'ufficializzazione delle notizia è arrivata nel pomeriggio; e, per un curioso destino, proprio nel preciso istante in cui il superdirettore Christian Greco  ( nella foto, con Alba Parietti conduttrice dello spettacolo ) , chiamato sul palco di piazza Castello  durante il concerto di musica classica dedicato per l'appunto al bicentenario dell'Egizio, riceveva dai seimila e rotti spettatori un'ovazione da autentica popstar. Mai s'era visto - a mia memoria - il direttore di un museo, in questa o in qualsiasi altra città, circondato da