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IN TREDICIMILA A TORINO SPIRITUALITÀ


Ricevo e volentieri pubblico:
La 19a edizione di Torino Spiritualità, intitolata "Agli assenti. Della morte ovvero della vita", ha registrato in totale 13 mila presenze, e si è conclusa ieri come era iniziata, quando una comunità di 600 persone si era ritrovata nella Chiesa di San Filippo Neri per il più grande Death Café mai realizzato in Italia: una discussione collettiva e conviviale sulla morte, per cercare nelle proprie profondità il senso della fine e scoprire che nella consapevolezza della morte possiamo trovare la linfa della vita.
Nei giorni del festival, ideato e organizzato dalla Fondazione Circolo dei lettori e curato da Armando Buonaiuto, si sono svolti altri 4 Death Café, format nato e diffuso nei paesi anglosassoni, mentre i 75 appuntamenti - incontri, laboratori, lectio, meditazioni, spettacoli - con 126 voci di testimoni italiani e internazionali, hanno fatto registrare il sold out in breve tempo, testimonianza del forte legame che Torino Spiritualità ha saputo creare con il proprio pubblico e con il territorio.
Torino Spiritualità ha avuto un grande seguito anche online, sia tra il pubblico che abitualmente interagisce con il Circolo dei lettori sui social, sia tra chi ha scoperto il festival durante questa edizione. Gli account raggiunti sono stati 205.000 e le impression totali dell'ultima settimana 340.000 soltanto su Instagram, per un pubblico prevalentemente femminile (il 75%) e di età compresa tra i 25 e i 64 anni. A partire dalla collaborazione con l'artista torinese Greg Goya, autore di una fast art dedicata a Torino Spiritualità che ha avuto sui social 165.000 visualizzazioni.
Torino Spiritualità tornerà con la sua 20a edizione dal 25 al 29 settembre 2024.

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