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CHI VUOL ESSERE DIRETTORE?

È stato pubblicato sul sito del Museo del Cinema il bando per il prossimo direttore. L'ultima volta assistemmo a un circo indecoroso, stiracchiato per 1.025 giorni. Non azzardo previsioni: l'uscente De Gaetano ambisce alla conferma, tale ambizione non è da tutti condivisa, e teniamo presente il fattore Sangiu che alla fine ci mette il peperone e piazza chi vuole lui. Per chi ancora crede nella favoletta dei bandi trasparenti ricordo i requisiti specifici richiesti ai candidati:

laurea magistrale o specialistica conseguita presso università italiana o titolo di studio equipollente conseguito presso università estera; esperienza pluriennale in posizioni di direzione di strutture culturali pubbliche o private affini per contesto e complessità al Museo Nazionale del Cinema, preferibilmente di carattere museale; consolidata e documentata esperienza di carattere manageriale nella progettazione culturale e nella gestione e organizzazione di risorse economico-finanziarie; consolidata e documentata esperienza nella gestione e organizzazione di risorse umane; competenze di carattere scientifico-culturale nei settori di interesse della Fondazione, ovvero svolgimento di incarichi di carattere scientifico e/o culturale; consolidata esperienza nello sviluppo e gestione di relazioni istituzionali, rapporti internazionali e programmi di collaborazione tra pubblico e privato; conoscenza fluente delle lingue italiana e inglese ed eventualmente di una seconda lingua straniera.

Il possesso dei seguenti requisiti costituirà titolo preferenziale: esperienza scientifica presso musei, istituzioni culturali, cineteche o archivi di area cinematografica, fotografica e televisiva; esperienza nell’organizzazione di festival e/o manifestazioni cinematografiche, ovvero attività espositive; esperienza di gestione di fundraising e/o di marketing strategico in ambito culturale; competenze museografiche ed esperienza nella progettazione e nell’accompagnamento alla realizzazione di allestimenti museali.

Il candidato non dev'essere stato oggetto di licenziamento o destituzione dall’impiego da parte di Enti di diritto pubblico o privato a seguito di provvedimento disciplinare o per insufficiente rendimento.

Sono curioso di vedere se riscontreremo nel prescelto tutti i requisiti prescritti. Tra l'altro, scorrendo il bando noto che non viene specificato il compenso del futuro direttore: sta semplicemente scritto che "il trattamento economico e normativo sarà adeguato alle esperienze professionali maturate e in linea con quanto applicato in ambito nazionale da realtà analoghe operanti in ambito culturale e museale". Certo non è una formulazione che incentivi i migliori a partecipare.



Commenti

  1. Un bando o una manifestazione d'interesse come per la ricerca del direttore artistico del Festival di Fotografia di Torino? e poi quanti sanno della differenza tra Bando e Manifestazione d'Interesse? Credo gli avvocati e poco più! Tiziana Bonomo

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