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SURFIN' REGIO: JOUVIN SI RACCONTA

Domani al Regio debutta il progetto "Manon Manon Manon", che propone per tutto il mese, in serate diverse, le tre opere di Puccini, Massenet e Auber: una produzione epica, ideata dal sovrintendente Mathieu Jouvin, che riporta il nostro teatro al centro dell'attenzione dell'ambiente lirico europeo. Sui giornali se ne parla da tempo, e presumo che tale sovrabbondanza di informazioni giustifichi la singolare circostanza per cui l'altra sera, a cena a casa Jouvin, il sovrintendente ed io abbiamo amabilmente conversato della qualunque, di alta cucina e di vini pregiati, di cancel culture e di surf, di Asterix e di toreri, di famiglie e di luoghi del cuore, di libri e di filosofie di vita, di tutto insomma tranne che di "Manon". 
È impossibile condensare in una pagina di giornale le conversazioni di una piacevole serata amicale, ma ci ho provato comunque: Se vi interessa conoscere un Mathieu Jouvin privato, fuori dall'ufficialità del sovrintendente, trovate il risultato del mio tentativo sul Corriere di oggi, oppure a questo link.

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Oggi a Roma c'è stata la conferenza stampa del Torino Film Festival prossimo venturo. Da tempo ormai il Tff ha dismesso la civile consuetudine della doppia conferenza stampa, a Roma e a Torino. E con sto piffero che io mi scapicollo fino a Roma scialando tempo e denaro per assistere all'inutile pantomima. Tanto l'unica novità che rivesta un qualche interesse è l'elenco dei selezionatori scelti da Base: in ordine alfabetico, Davide Abbatescianni, Martina Barone, Ludovico Cantisani, Elvira Del Guercio, Veronica Orciari e Davide Stanzione (alcuni li vedete nelle foto in alto, presa da Fb). Per me sono illustri sconosciuti, ma io sono ignorantissimo. Da un rapido giretto in rete mi è parso di capire che, casualmente e salvo abbagli, sono tutti romani, nativi o stanziali. Altre imprese d'alto profilo al momento mi sono sfuggite: garantisco che appena possibile e con la massima sollecitudine porrò rimedio alle mie lacune. Ma l'unica cosa davvero notevole e divertente

L'EGIZIO MILIONARIO DI CHRISTIAN SUPERSTAR, MA CRESCONO ANCHE GLI ALTRI

Siamo al solito consuntivo di fine anno delle presenze nei musei torinesi (a questo link  trovate i dati del 2022). La notiziona riguarda, come da copione, l' Egizio che mette a segno un altro record straordinario. Infatti è il primo museo torinese a superare la soglia psicologica del milione di visitatori: nel 2023 sono stati 1.061.157 ( cifra che comprende anche gli eventi istituzionali e privati) a fronte degli 898.500 del 2022. L'ufficializzazione delle notizia è arrivata nel pomeriggio; e, per un curioso destino, proprio nel preciso istante in cui il superdirettore Christian Greco  ( nella foto, con Alba Parietti conduttrice dello spettacolo ) , chiamato sul palco di piazza Castello  durante il concerto di musica classica dedicato per l'appunto al bicentenario dell'Egizio, riceveva dai seimila e rotti spettatori un'ovazione da autentica popstar. Mai s'era visto - a mia memoria - il direttore di un museo, in questa o in qualsiasi altra città, circondato da

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