Si va al rinnovo del Consiglio d'amministrazione di Film Commission. La Regione ha già nominato i suoi rappresentanti: confermata per un secondo mandato la presidente uscente Beatrice Borgia (in carica dal 2021), mentre Luca Olivetti e Giorgio Scianca (foto) prendono il posto di Bartolomeo Corsini (che potrà così occuparsi a tempo pieno del suo incarico di direttore generale della Villa Reale di Monza, ponendo fine a un virtuale conflitto d'interessi...) e di Elisa Giordano, della cui nomina da parte del Consiglio regionale (in quota opposizione) ebbi a suo tempo a discutere con la presidente Borgia: comunque non c'è problema, come da copione la signora Giordano intanto ha già trovato nel Comitato di gestione del Museo del Cinema un'altra comoda poltrona sulla quale siede dall'ottobre 2023 e fino a settembre del '26. Poi si vedrà.
E vabbè. Adesso aspettiamo le due nomine del Comune che andranno a completare il CdA di Film Commission.
Ecco le bio dei nuovi consiglieri.
Luca Olivetti è avvocato cassazionista specialista in diritto civile, commerciale, societario, internet e nuove tecnologie, diritto dello sport. Professore a contratto presso il Politecnico di Torino dal 2000 al 2015 in «Disciplina Giuridica delle attività tecnico ingegneristiche» e, dal 2003 al 2015, in «Diritto dell’Unione Europea». Docente presso il SUISM di Torino, dal 2009 al 2012, in «Diritto dello Sport».
Giorgio Scianca è architetto, ideatore e redattore della testata giornalistica archiworld.tv. Nel 2010 ha collaborato con il Centro sperimentale di cinematografia. Direttore scientifico del premio internazionale Dedalo Minosse Cinema. Autore del libro «Quo vadis architetto» che scheda 600 film usciti dal 2010 al 2020; del libro «La recita dell’architetto» scritto con Steve Della Casa che raccoglie un prima selezione di 1523 film, dal cinema muto agli anni Dieci del nuovo millennio e infine di «Torino filmopolis. Dentro i film la Città», scritto con Alessandra Comazzi: un racconto di Torino attraverso i film che sono stati girati nelle sue strade.
Intanto il TFF ha annunciato la retrospettiva di quest'anno (immagino unica, come nella scorsa edizione): Paul Newman. L'anno scorso Brando. Mamma mia questa nuova direzione, avanguardia pura..
RispondiElimina