Oltre 3.500 persone dal vivo a Torino e circa 750mila persone nello spazio digitale hanno seguito la riflessione su Oikonomia/Plutocrazia, l’8. edizione del Festival del Classico. Per cinque giorni in 28 appuntamenti con 50 ospiti (nella foto, la lectio di Alessandro Barbero al teatro Carignano), il festival, progetto della Fondazione Circolo dei lettori presieduto da Luciano Canfora e curato da Ugo Cardinale, ha riflettuto sulla contrapposizione tra oikonomia, l’amministrazione domestica, e la teoria della ricchezza, il contrasto tra ricchezze smisurate e povertà fin dalle origini più antiche, che oggi produce la plutocrazia.
Oltre al pubblico in presenza, il Classico ha registrato una significativa partecipazione digitale, raggiungendo 758.749 persone online, con 1.432.429 visualizzazioni complessive dei contenuti sui profili Facebook e Instagram della Fondazione Circolo dei lettori nei soli giorni del Festival. Il pubblico è risultato prevalentemente femminile (73,6%) e con un’età compresa tra i 25 e i 34 anni. Contenuto più seguito, con oltre 90.000 visualizzazioni, 1.500 reazioni e 150 condivisioni, il video reel con breve intervista ad Alessandro Barbero.
A partire dal lancio del programma il sito festivaldelclassico.it ha registrato 148.000 azioni, 60.000 visualizzazioni e 21.000 utenti attivi, confermando l’interesse anche al di fuori degli appuntamenti in presenza. La partecipazione di scuole, classi e mondo accademico rappresenta una caratteristica costante del Festival del Classico, che negli anni si è affermato come luogo di confronto tra ricerca, didattica e divulgazione.
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