Nella foto: il ministro Franceschini (al centro) consegna a Fassino il contributo del MiBACT; a sinistra, Milella si compiace |
Oggi Francis ha fatto un
regalone a Filura (e pure al Chiampa e al Salone): una lettera in cui
annuncia che il MiBACT entra subito come socio fondatore nella Fondazione per il Libro, con un contributo di 300 mila euro all'anno,
rinnovabili. Al momento il ministero già versa al Salone un contributo
annuale di 170 mila euro, conquistato a suo tempo da Picchioni: quindi ne aggiungerà 130 mila nuovi, per arrivare ai 300 mila totali.
Giubila la Milella: "Con
l’ingresso del MiBACT fra i nuovi Soci della Fondazione per il
Libro, la Musica e la Cultura accanto al Miur e ai gruppi bancari, si
compie la messa in sicurezza del Salone sotto
l’aspetto economico, del radicamento sul territorio e
della sua missione strategica nel panorama nazionale e
internazionale. È un obiettivo raggiunto con un impegno paziente e costruttivo e una visione progettuale ai quali ci
siamo dedicati con l’appoggio delle istituzioni fin dal primo
giorno della nuova direzione della Fondazione".
Traduzione: dopo aver accumulato
un carico di minchiate da non credere, abbiamo trovato una
mano santa che ci cava dai guai.
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