Una lettera aperta per chiedere a soci,
istituzioni e Fondazioni bancarie "di fare ogni sforzo per
garantire il futuro" del Salone del Libro di Torino, definito
"una delle manifestazioni culturali più importanti nel mondo".
Gli editori indipendenti rispondono così all'Aie, l'Associazione
Italiana Editori, che nei giorni scorsi ha annunciato l'addio al Cda della Fondazione per il Libro.
Il Salone del Libro, sostengono i
firmatari dell'appello, è "diventato in 27 anni un patrimonio
di tutti, dai lettori di ogni età a chi lavora in editoria e qui
trova un terreno di contatto e confronto, agli editori grandi e
piccoli che possono incontrarsi fra loro e con i lettori, grazie
anche all'International Book Forum".
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