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I MUSEI PIEMONTESI PER I TERREMOTATI

Ricevo dagli uffici stampa di Comune e Regione, e pubblico:

Il sistema culturale torinese e piemontese si mobilita in aiuto delle popolazioni colpite dal terremoto che nella scorsa notte ha sconvolto numerose comunità nell’Italia Centrale: dopo un rapido consulto fra gli assessori competenti della Città di Torino e della Regione Piemonte, è stato congiuntamente stabilito di devolvere alle vittime del sisma gli incassi realizzati dai rispettivi musei nella giornata di domenica 28 agosto.
Da parte regionale, l’assessore Antonella Parigi ha raccolto la piena adesione delle presidenti del Consorzio La Venaria e del Castello di Rivoli, che metteranno a disposizione le entrate derivanti dalle visite alla Reggia e al Museo d’Arte Contemporanea.
Analogamente, l’assessore cittadino Francesca Leon si è immediatamente accordata con la presidente della Fondazione Torino Musei, affinché tutti i musei civici - Palazzo Madama - Museo Civico d’Arte Antica, GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, MAO Museo d’Arte Orientale e del Borgo e Rocca Medievale - partecipino alla raccolta fondi, a cui hanno aderito anche il Mibact con i Musei Reali, insieme a Museo Nazionale del Cinema, Museo Egizio, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Museo di Arte Contemporanea Castello di Rivoli, La Venaria Reale, Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, Museo Nazionale della Montagna, Museo Ettore Fico, Museo Civico Pietro Micca, Museo Diffuso della Resistenza, PAV, Palazzo Falletti di Barolo, Museo della Sindone, Museo Nazionale dell’Automobile, Juventus Museum e la Fondazione Merz.
Al contempo, un invito viene anche rivolto a tutti i cittadini, perché utilizzino l’ultima domenica di agosto per compiere un importante gesto di solidarietà attraverso la fruizione dei nostri beni culturali: proprio in un momento come questo, in cui anche il patrimonio artistico e architettonico del Paese è stato duramente colpito, è importante ribadire il ruolo della cultura mettendola a disposizione di chi sta subendo questa immane tragedia.

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