Passa ai contenuti principali

PRENOTATEVI PER PORTICI DI CARTA

L'ufficio stampa del Salone del Libro mi ricorda - e io lo ricordo a voi - che sono aperte le prenotazioni per le "Passeggiate di Portici di Carta": otto itinerari nei luoghi torinesi di Natalia Ginzburg, Umberto Eco e Augusto Monti, le Pietre d'Inciampo sulle tracce di memoria della deportazione e la dedica a Max Mannheimer, la Torino strana e curiosa per i più piccoli. Si terranno nei giorni della manifestazione, sabato 8 e domenica 9 ottobre; la partecipazione è gratuita, ma è obbligatorio prenotare scrivendo a passeggiate@salonelibro.it.
Sono aperte anche le prenotazioni (scrivendo a off365@salonelibro.it) per assistere gratuitamente ai due spettacoli per bambini all'Oratorio di San Filippo: sabato 8 alle ore 16 Giorgio Scaramuzzino e Andrea Valente in "C'era una volta un c'era una volta, e adesso non c'è più" e domenica 9 alle ore 15 "Ma veramente...", con Teresa Porcella e le sue famiglie di animali buffi. Mi segnalano inoltre che la festa per i dieci anni di Portici di Carta (e del Circolo dei Lettori, in felice coincidenza) sarà sabato 8 dalle 21 in piazza San Carlo: dj set, musica live e parole con Andrea Bajani, Giuseppe Culicchia, Gianni Farinetti, Gian Luca Favetto, Alessandra Montrucchio, Michela Murgia, Enrico Pandiani, Alessandro Perissinotto, Luca Ragagnin, Enrico Remmert, Elena Varvello, Boosta, Duo Acosta, Ensi, GnuQuartet plays Muse, Giorgio Li Calzi, Lupita, Miriam, Perturbazione, Johnson Righeira, Federico Sirianni; e naturalmente bibliotecari, editori, librai. E lettori.

Commenti

Post popolari in questo blog

ADDIO, LUCA

Luca Beatrice ci ha lasciati all'improvviso, tradito dal cuore all'età di 63 anni. Era stato ricoverato lunedì mattina alle Molinette in terapia intensiva. Non sto a dirvi quale sia il mio dolore. Con Luca ho condiviso un lungo tratto di strada, da quando ci presentarono - ricordo, erano gli anni Novanta, una sera alla Lutèce di piazza Carlina - e gli proposi di entrare nella squadra di TorinoSette. Non me la sento di aggiungere altro: Luca lo saluto con l'articolo che uscirà domani sul Corriere . È difficile scriverlo, dire addio a un amico è sempre triste, figuratevi cos'è farlo davanti a un pubblico di lettori. Ma glielo devo, e spero che ne venga fuori un pezzo di quelli che a lui piacevano, e mi telefonava per dirmelo. Ma domani la telefonata non arriverà comunque, e pensarlo mi strazia. Ciao, Luca. Funerale sabato 25 alle 11,30 in Duomo.

L'UCCELLINO, LA MUCCA E LA VOLPE: UNA FAVOLA DAL FRONTE DEL REGIO

Inverno. Freddo. Un uccellino intirizzito precipita a terra e sta morendo congelato quando una mucca gli scarica addosso una caccona enorme e caldissima; l'uccellino, rianimato dal calore, tutto felice comincia a cinguettare; passa una volpe, sente il cinguettìo, estrae l'uccellino dalla cacca e se lo mangia. (La morale della favola è alla fine del post) C'era una volta al Regio Ora vi narrerò la favola del Regio che dimostra quanta verità sia contenuta in questo elegante aforisma. Un anno fa Chiarabella nomina alla sovrintendenza del Regio William Graziosi, fresco convertito alla causa grillina, imponendolo al Consiglio d'indirizzo e premendo sulle fondazioni bancarie: "Io non vi ho mai chiesto niente - dice ( bugia , ma vabbé) - ma questo ve lo chiedo proprio".  Appena installatosi, Graziosi benefica non soltanto i nuovi collaboratori marchigiani, ma anche i fedelissimi interni. Però attenzione, non è vero che oggi al Regio sono tutti co ntro Graz...

CULICCHIA DIRETTORE DEL CIRCOLO

Uscito sul Corriere e non disponibile on line. È andata come era previsto, e logico: Giuseppe Culicchia è il nuovo direttore del Circolo dei Lettori. Nomina scontata, se solo si considera il curriculum: scrittore affermato in Italia e pubblicato anche all'estero; solidi legami sia con la scena culturale cittadina, sia con l'editoria nazionale; esperienza nel mondo dei giornali; una lunga collaborazione con il Salone del Libro; apprezzato anche al Circolo, dove dirige un festival letterario, «Radici», di ottima qualità. Insomma, il perfetto kit del candidato naturale alla successione di Elena Loewenthal, anche a prescindere dall'endorsement – alquanto sfacciato – del fratello d'Italia Maurizio Marrone; endorsement che a Culicchia ha fatto più male che bene, facendone involontario oggetto di scontri di potere e appiccicandogli addosso un'etichetta «politica» che dubito gli appartenga e comunque non s'è avvertita nelle sue scelte alla direzione di «Radici», onestam...