Ricevo un curioso comunicato. Mi limito a pubblicarlo per diritto di tribuna, dato che non ho tempo di procedere alle verifiche di rito (beh, ragazzi, ho anche una vita mia, mica sto tutto il tempo a fare GaboSuTorino!). Va da sè che sarò lieto di dare il massimo risalto alla risposta che il sindaco riterrà eventualmente di mandarmi.
Il comunicato è firmato dal presidente del circolo glbtq Christian Ballarin. Eccolo:
"Fassino il revisionista.
Il sindaco di Torino ha fatto rimuovere dal sito del Comune le schede prodotte dal Servizio lgbt del Comune di Torino dedicate alla rappresentazione dell'omosessualità e dei pregiudizi ad essa collegati nella storia e nelle cultura, materiali per la didattica nelle scuole contro l'omolesbotransfobia. Questa incredibile reazione viene dopo le proteste di un consigliere comunale ciellino. Offeso, pare, dalle citazioni di quelle fonti bibliche spesso utilizzate dai fondamentalisti cattolici per seminare odio nei confronti di gay, lesbiche e trans.
Forse, visto che non riesce a cambiare il presente, Fassino ha deciso di cominciare dal passato......
Ma per tutte le schede che farà rimuovere, non potrà mai cambiare la storia. Per quanto già molti prima di lui ci abbiano provato. Il revisionismo e' una brutta malattia, ci sembrava non fosse di sinistra, ma anche su questo il sindaco ha voluto distinguersi.
Torino e' sempre stata un faro per i diritti delle persone lgbt e non sara' certo questo gesto a riportarci indietro di anni e lo dimostreremo al signor sindaco, anche se ci costerà giorni di movimentazione, a costo di fare un Pride al giorno!
E poi a maggio ci sono elezioni, chissà se questa mossa premierà il partito del sindaco? Gay lesbiche trans hanno la memoria lunga...".
Il consigliere, definito "ciellino", cui si fa riferimento nel comunicato è Silvio Magliano (eletto con Forza Italia e ora nel Nuovo Centro Destra), di anni 33, professione avvocato. In effetti Magliano ha presentato un'interpellanza sulle schede in questione. E in effetti io adesso non riesco a recuperare sul sito del Comune le schede citate. La schermata oggi non presenta la voce "Schede didattiche scuole secondarie di secondo grado" che è invece visibile nella schermata riprodotta su un sito che riporta l'intervento sdegnato dello stesso consigliere Magliano. Le schede in questione sono però state salvate e pubblicate nell'home page del circolo Maurice: si intitolano "L'omosessualità nella Bibbia: l'Antico Testamento", "L'omosessualità nel Corano" e "L'omosessualità nella Bibbia: il Nuovo Testamento".
Il comunicato è firmato dal presidente del circolo glbtq Christian Ballarin. Eccolo:
Prima e dopo: la schermata del 20 febbraio e, sotto, quella di oggi |
Il sindaco di Torino ha fatto rimuovere dal sito del Comune le schede prodotte dal Servizio lgbt del Comune di Torino dedicate alla rappresentazione dell'omosessualità e dei pregiudizi ad essa collegati nella storia e nelle cultura, materiali per la didattica nelle scuole contro l'omolesbotransfobia. Questa incredibile reazione viene dopo le proteste di un consigliere comunale ciellino. Offeso, pare, dalle citazioni di quelle fonti bibliche spesso utilizzate dai fondamentalisti cattolici per seminare odio nei confronti di gay, lesbiche e trans.
Forse, visto che non riesce a cambiare il presente, Fassino ha deciso di cominciare dal passato......
Ma per tutte le schede che farà rimuovere, non potrà mai cambiare la storia. Per quanto già molti prima di lui ci abbiano provato. Il revisionismo e' una brutta malattia, ci sembrava non fosse di sinistra, ma anche su questo il sindaco ha voluto distinguersi.
Torino e' sempre stata un faro per i diritti delle persone lgbt e non sara' certo questo gesto a riportarci indietro di anni e lo dimostreremo al signor sindaco, anche se ci costerà giorni di movimentazione, a costo di fare un Pride al giorno!
E poi a maggio ci sono elezioni, chissà se questa mossa premierà il partito del sindaco? Gay lesbiche trans hanno la memoria lunga...".
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Avevo un amico e non lo sapevo: il manifesto elettorale di Magliano |
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